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Significato di summer

estate; stagione calda

Etimologia e Storia di summer

summer(n.1)

"stagione calda dell'anno," Medio Inglese somer, dall'Inglese Antico sumor "estate," dal Proto-Germanico *sumra- (origine anche dell'Antico Sassone, Antico Norreno, Antico Alto Tedesco sumar, Antico Frisone sumur, Medio Olandese somer, Olandese zomer, Tedesco Sommer). Questo deriva dalla radice PIE *sm- "estate" (origine anche dal Sanscrito sama "stagione, metà anno," Avestico hama "in estate," Armeno amarn "estate," Antico Irlandese sam, Antico Gallese ham, Gallese haf "estate").

Il significato "età in anni" (contata in estati) appare intorno al 1300. Come aggettivo, dal 1300, "relativo all'estate." In senso figurato, "che dura solo finché dura il piacere o la prosperità," dagli anni '90 del '500.

Summer resort è attestato dal 1797; summer- come modificatore generale per riferirsi a persone che visitano un luogo solo d'estate è dal 1886. Il summer stock teatrale è attestato dal 1941 (vedi stock (n.2)), originariamente riferito in particolare a compagnie organizzate per località balneari estive.

Summer camp come istituzione per i giovani è attestato dal 1886; summer school è registrato per la prima volta nel 1810; il summer kitchen teatrale del sud degli Stati Uniti, lontano dalla casa, è così chiamato dal 1832.

A summer's day nel senso di "giorno molto lungo" è attestato intorno al 1300. L'Antico Norreno sumarsdag, primo giorno d'estate, era il giovedì compreso tra il 9 e il 15 aprile.

summer(n.2)

"horizontal bearing-beam," fine del XIII secolo, somer, dall'anglo-francese sumer, francese antico somier "trave principale," originariamente "cavallo da carico," dal latino volgare *saumarius, dal latino tardo sagmarius "cavallo da carico," da sagma "sella da carico" (vedi sumpter). Presente anche in medio inglese come "cavallo da carico" (circa 1300).

summer(v.)

"trascorrere l'estate, risiedere durante l'estate," metà del 15° secolo, someren, da summer (n.1). Correlati: Summered; summering.

summer(n.3)

"chi aggiunge," 1610s, sostantivo agente da sum (v.).

Voci correlate

All'inizio del 1400, il termine indicava "fornitura per un uso futuro; ricchezza collettiva." A metà del 1400, assunse il significato di "somma di denaro messa da parte per uno scopo specifico." Queste evoluzioni nella lingua medio-inglese derivano da stock (n.1), ma il legame finale con il significato attuale è incerto. Potrebbe riferirsi all'idea di un "tronco" da cui si sviluppano i guadagni, oppure provenire da stock (n.1) nel suo significato obsoleto di "scatola di denaro" (circa 1400). È probabile che qui siano rappresentate diverse linee di sviluppo.

Il significato di "capitale sottoscritto di una società" risale agli anni 1610. L'espressione figurativa take stock in, che significa "riporre fiducia in, considerare importante," appare nel 1870, legata all'idea di investimento.

In stock, ovvero "in possesso di un commerciante," è attestato dagli anni 1610. Il significato di "brodo ottenuto facendo bollire carne" risale al 1764. Nel 1873, il termine viene usato per indicare "materia prima da cui si ricava qualcosa," in particolare riferito alla carta.

In ambito teatrale, il termine si riferisce a una compagnia che recita regolarmente insieme in un determinato teatro, esibendo tipi ricorrenti o mettendo in scena un repertorio fisso di opere. Questa accezione è documentata dal 1708, legata all'idea di qualcosa di abitualmente prodotto o utilizzato.

Taking stock, che significa "fare un inventario," è attestato dal 1736. Il stock in trade, nel senso letterale, indicava "merci tenute a disposizione da un commerciante o da un negoziante" (anni 1760), con uso figurato già nel 1784.

Come termine collettivo per indicare il patrimonio mobile di una fattoria, in particolare cavalli, bovini, pecore e altri animali utili, è registrato dagli anni 1510; da qui derivano livestock e stockyard. "L'applicazione agli animali da allevamento è principalmente un uso specifico del senso 'riserva', ma l'idea di 'razza' o 'specie' ... ha contribuito al suo sviluppo" [OED].

All'inizio del XIV secolo, sommen significava "contare (cose, persone), sommare, calcolare, combinare in un totale." Questo verbo deriva dal francese antico sommer, che significa "contare, sommare," oppure direttamente dal latino medievale summare, a sua volta proveniente da summa (vedi sum (n.)).

Il significato di "riassumere brevemente il contenuto di" appare negli anni '20 del 1600 (e dal circa 1700 è solitamente usato con up). Correlati: Summed; summing.

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Tendenze di " summer "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of summer

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