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Significato di tale

racconto; storia; narrazione

Etimologia e Storia di tale

tale(n.)

Inglese medio tale, dall'inglese antico talu "pezzo di informazione, storia, narrazione, favola; dichiarazione o relazione di eventi ritenuti veri;" anche "deposizione, accusa, rimprovero, colpa;" nel senso più ampio "parlare, ciò che è raccontato; azione di raccontare." Questo è dal proto-germanico *talō (fonte anche dell'olandese taal "discorso, lingua," danese tale "discorso, conversazione, discorso," tedesco Erzählung "storia," confronta anche il gotico talzjan "insegnare"). Questo è ricostruito in Watkins per provenire da una radice PIE *del- (2) "raccontare, contare."

Il senso etimologico della parola inglese moderna nel suo significato di "ciò che è raccontato" potrebbe essere stato "un resoconto delle cose nel loro giusto ordine." Confronta le sue relazioni talk (v.) e tell (v.).

In inglese antico significava anche "serie, calcolo," e il senso secondario inglese moderno era "numero, quantità numerica, calcolo numerico" (c. 1200). Se l'etimologia è corretta questo potrebbe essere più vicino al senso germanico preistorico. Vedi tell (v.), teller, e confronta il cognato frisone antico tale, olandese medio tal, sassone antico tala, danese tal "numero;" alto tedesco antico zala "numero; messaggio," alto tedesco medio zale, "numero, messaggio, parlare, storia;" tedesco Zahl "numero."

Gli usi più antichi si riferiscono a resoconti ritenuti veri. Già c. 1200 è attestato come "storia non comprovata, rumore, pettegolezzo," e a metà del 13° secolo come "storia nota per essere falsa." A metà del 14° secolo specificamente "cose divulgate che erano state date segretamente" (come in tell tales "diffondere voci," a metà del 14° secolo).

He asked me ayein—'whom that I sought,
And of my colour why I was so pale?'
'Forsothe,' quod I, 'and therby lyth a tale.'
[The Assembly of Ladies, probably late 15c.]

La nozione proverbiale in dead men tell no tales è antica quanto c. 1300 in inglese; l'espressione esatta è del 1680s.

Voci correlate

circa 1200, talken, "parlare, disquisire, dire qualcosa," probabilmente una forma diminutiva o frequentativa correlata all'inglese medio tale "storia," e infine dalla stessa fonte di tale (q.v.), con rara formazione inglese -k (confronta hark da hear, stalk da steal, smirk da smile) e sostituendo tale come verbo. L'estone frisone ha talken "parlare, chiacchierare, sussurrare."

Il significato slang "divulgare informazioni" (alle autorità) è dal 1824. talk (qualcuno, se stesso) into o out of (qualche azione o condizione) è dagli anni '90 del 1600. talk at "fare osservazioni destinate ma non indirizzate a" è dal 1789.

Parlare talk (qualcosa) up "discutere per ulteriori o promuovere" è dal 1722. talk over (qualcuno) "sovrastare parlando" (in una trasmissione o registrazione) è dal 1962. talk back "rispondere con forza o impertinenza" è dal 1847, colloquiale inglese americano.

Parlare talk (qualcuno) down "parlare sopra, sovrastare con il parlare" è dal 1814. talk down to "abbassare il proprio discorso al presunto livello del proprio pubblico" è dal 1855. talk down un aereo, "fornire indicazioni via radio per consentirgli di atterrare" in bassa visibilità o in un'emergenza è dal 1943.

Parlare talk big "parlare vanitosamente" anni '90 del 1600. Parlare talk someone's ear off è dal 1871 (la cosa più antica parlata via era la gamba posteriore di un cavallo o altro quadrupede, dal 1808).

Another [journeyman tailor] in discussing the social qualities of his landlady, would allege that she could talk the ears off a cast-iron dog. [Lancaster (Pa.) Intelligencer, April 27, 1871]
Un altro [sarto apprendista] nel discutere le qualità sociali della sua padrona di casa, avrebbe sostenuto che poteva parlare le orecchie di un cane di ghisa. [Lancaster (Pa.) Intelligencer, 27 aprile 1871]

La frase talking head è dal 1966 nel gergo della produzione televisiva, "un primo piano ravvicinato di una testa umana che parla in televisione." Riferito a una persona che appare abitualmente in televisione in riprese di testa parlante (di solito un presentatore di notizie), dal 1970. La frase è usata prima, in riferimento al noto trucco di magia (come la testa parlante-in-scatola "Pedro" di Señor Wences nel "The Ed Sullivan Show"), e alle vere teste parlanti nella mitologia di tutto il mondo (Orfeo, Bran).

Correlato: Talked; talking. Talking machine è dal 1844 per varie invenzioni; come "un fonografo" dal 1891.

Il termine medio inglese tellen, che significa "parlare, dire, contare," deriva dall'inglese antico tellan, il quale si traduceva come "calcolare, considerare, stimare." La sua forma passata era tealde e il participio passato teald. Risale al proto-germanico *taljan, che significava "menzionare in ordine." Questo stesso concetto è alla base di parole simili in altre lingue germaniche, come l'antico sassone tellian ("raccontare"), il norreno telja ("contare, dire"), l'antico frisone tella ("contare, raccontare"), il medio olandese e olandese tellen, l'antico sassone talon ("contare, calcolare"), il danese tale ("parlare"), l'antico alto tedesco zalon e il tedesco moderno zählen ("contare, calcolare"). Secondo Watkins, questa radice deriva dal protoindoeuropeo *del- (2), che significava "contare, calcolare" (vedi tale).

In inglese, il significato di "narrare, annunciare, raccontare" è attestato già intorno all'anno 1000. Quello di "rendere noto attraverso il linguaggio scritto o parlato, annunciare" risale ai primi anni del XII secolo. La sfumatura di "distinguere in modo da poterlo esprimere" appare verso la fine del XIV secolo, mentre l'idea di "rivelare o svelare" si sviluppa intorno al 1400. Infine, il significato di "ordinare a qualcuno di fare qualcosa" emerge negli anni '90 del '500.

In forma intransitiva, il verbo viene usato intorno al 1300 nel senso di "rendere conto" e negli anni '30 del '500 per indicare "raccontare storie, fare da informatore, 'spifferare.'" Negli anni '50 del '600, assume il significato di "parlare, chiacchierare, pettegolare." L'espressione hear tell, che significa "sentire dire," compare intorno al 1200. L'espressione tell off per "contare uno per uno" risale al 1804, mentre tell (someone) off, che significa "rimproverare," è documentata dal 1919, derivando dal significato di "parlare."

Il significato originale legato al "contare" è ancora presente in teller e in frasi come tell time ("contare le ore") e all told ("quando tutti sono stati contati"). Per comprendere l'evoluzione di questi significati, si possono confrontare le parole francesi conter ("contare") e raconter ("raccontare"), l'italiano contare, lo spagnolo contar ("contare, raccontare") e il tedesco zählen ("contare") e erzählen ("raccontare"). Klein fa anche un parallelo con l'ebraico saphar ("lui contò") e sipper ("lui raccontò").

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Tendenze di " tale "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of tale

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