Pubblicità

Significato di tenebrous

tenebroso; cupo; oscuro

Etimologia e Storia di tenebrous

tenebrous(adj.)

"pieno di oscurità, cupo," fine del 15° secolo, dall'antico francese tenebros "scuro, cupo" (11° secolo, francese moderno ténébreux), dal latino tenebrosus "scuro," da tenebrae "oscurità," che, secondo de Vaan, è dissimilato da un precedente *temebrai, dalla radice PIE *temsro- "scuro" (aggettivo), da *temos- "oscurità," per cui vedi temerity.

Correlato: Tenebrosity "oscurità, cupezza, oscurità" (inizio del 15° secolo); tenebrity "qualità di essere scuro" (1792); tenebrious "relativo all'oscurità, di natura oscura" (1590s). Tenebrose "scuro nel colore" è attestato dall'inizio del 15° secolo, dal latino tenebrosus; fu usato negli anni '70 del 1600 come "moralmente o mentalmente scuro."

Tenebrific "produzione di oscurità" è del 1773; è implicato prima in tenebrificating (1743).

In the Spectator, mention is made of a philosopher, Mr. Weems of Lathockar, who maintained that darkness was not simply the absence of light, but that certain heavenly bodies, termed by him Tenebrific Stars, emitted rays of positive darkness, which produced "NIGHT." [footnote in Thomas Bell, "Popular Opinions," Glasgow, 1818]
Nel Spectator, si menziona un filosofo, Mr. Weems di Lathockar, che sosteneva che l'oscurità non fosse semplicemente l' assenza di luce, ma che alcuni corpi celesti, da lui definiti Tenebrific Stars, emettessero raggi di oscurità positiva, che producevano "NOTTE." [nota a piè di pagina in Thomas Bell, "Popular Opinions," Glasgow, 1818]

Tenebrer "portatore di oscurità" (inizio del 15° secolo) era un epiteto di Satana; confronta Lucifer. Tenebrescence "tendenza a diventare scuro" è del 1946 nel gergo dei tecnici radar. Blount (1656) ha tenebrion "colui che non sarà visto di giorno, un lurker, un ladro notturno; anche uno spirito notturno, un hobgoblin."

Tenebrae ("oscurità") è usato per alcuni uffici della Chiesa Cattolica durante la Settimana Santa che enfatizzano l'oscurità spirituale della stagione.

Voci correlate

In antico inglese, Lucifer significava "Satana," ma anche "stella del mattino," ovvero Venere nel cielo mattutino prima dell'alba. Era anche un epiteto o un nome per Diana. Derivava dal latino Lucifer, che significa "stella del mattino," usato come sostantivo e formato dall'aggettivo che letteralmente significa "portatore di luce." Questo a sua volta proveniva da lux (genitivo lucis), che significa "luce" (derivato dalla radice indoeuropea *leuk-, che significa "luce" o "brillantezza"), e da ferre, che significa "portare" o "sostenere," anch'esso derivato da una radice indoeuropea, *bher- (1), che significava "portare" e includeva anche il significato di "dare alla luce dei figli." Venere nel cielo serale era conosciuta come Hesperus.

La credenza che Lucifer fosse il nome proprio di Satana iniziò con il suo uso nella Bibbia per tradurre il greco Phosphoros, che a sua volta traduceva l'ebraico Helel ben Shahar in Isaia 14:12 — "Come sei caduto dal cielo, o Lucifero, figlio dell'aurora!" [KJV]. A causa del riferimento a una caduta dal cielo, i cristiani interpretarono spiritualmente questo versetto come un'allusione a Satana, anche se in realtà si riferiva letteralmente al re di Babilonia (vedi Isaia 14:4). In alcune traduzioni successive, è stato reso anche come daystar, ovvero "stella del giorno."

Nel 1831, Lucifer iniziò a essere usato per indicare il "fiammifero da attrito," abbreviazione di Lucifer match (1831). Tra le forme aggettivali del XVI secolo si trovavano Luciferian, Luciferine e Luciferous. Va notato che nel IV secolo c'era un famoso vescovo Lucifer di Cagliari, in Sardegna, un rigoroso anti-ariano considerato localmente un santo.

All'inizio del XV secolo, temerite indicava "estrema avventatezza, imprudenza, temerarietà." Derivava dall'antico francese temerite (XIV secolo) e risaliva direttamente al latino temeritatem (nominativo temeritas), che significava "caso cieco, incidente; imprudenza, indiscrezione, temerarietà." La radice latina temere si traduceva come "per caso, a caso; indiscretamente, avventatamente, imprudentemente," e probabilmente, etimologicamente, significava "alla cieca."

Si ipotizza che questa parola derivi da una radice protoindoeuropea *temos- che significava "oscurità." Questa stessa radice ha dato origine a termini in diverse lingue, come il sanscrito tamisra- ("notte oscura"), tamsrah ("scuro"), l'avestano temah ("oscurità"), il medio persiano tar ("oscurità"), tarig ("scuro"), il lituano tamsa ("oscurità"), tamsus ("scuro"), il vecchio slavo ecclesiastico tima ("oscurità"), il alto tedesco antico dinstar ("scuro"), demar ("crepuscolo"), e l'antico irlandese temel ("oscurità").

L'idea che collega tutte queste parole sarebbe quella di "alla cieca, nell'oscurità," da cui il significato di "senza prevedere." Un confronto interessante si può fare con il latino tenebrio, che significa "persona disonesta," apparentemente riferendosi a "una persona che opera nell'oscurità" (vedi tenebrous).

Pubblicità

Tendenze di " tenebrous "

Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

Condividi "tenebrous"

Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of tenebrous

Pubblicità
Trending
Pubblicità