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Significato di thumb

pollice; dito più corto e spesso della mano; parte opposta all'indice

Etimologia e Storia di thumb

thumb(n.)

"digito più corto e più spesso della mano umana, accanto all'indice e opponibile agli altri," inglese medio thoume, dall'inglese antico þuma, dal proto-germanico *thūman- (fonte anche dell'antico frisone thuma, antico sassone, antico alto tedesco thumo, tedesco Daumen, olandese duim "pollice," antico norreno þumall "pollice di un guanto"), etimologicamente "il dito robusto o spesso," dal PIE *tum- "gonfiarsi," dalla radice *teue- "gonfiarsi" (fonte di tumor, tuber).

In some of the IE languages there is a single word for "thumb," which is called the "big finger," like NE big toe. Many of the single words are of similar semantic origin, based on the notion of "stout, thick." [Buck]
In alcune lingue indoeuropee c'è una sola parola per "pollice," che è chiamato "dito grosso," come in inglese moderno big toe. Molte delle parole singole hanno una origine semantica simile, basata sul concetto di "robusto, spesso." [Buck]

Confronta il greco megas daktylos "pollice," letteralmente "dito grande," ma il greco aveva anche antikheir, letteralmente "ciò che è opposto alle dita." L'italiano pollice, il francese pouce derivano dal latino pollex, che forse è stato formato (per analogia con index) da pollere "essere forte."

La spelling non etimologica con -b (attestata dalla fine del 12° secolo) è forse per influenza di dumb; confronta anche limb (n.1). Thumb-ring è attestato dal 1590s. In inglese medio a volte anche del dito grosso (anche thumble-toe, metà del 15° secolo). Figurativamente, avere un thumb di un certo colore o tipo come indicazione di una naturale abilità in qualcosa (come in gold thumb per chi diventa ricco) è dal tardo 14° secolo.

La frase rule of thumb "linea guida approssimativa" è attestata dagli anni 1680, regola nel senso di uno strumento di misurazione (vedi rule (n.)) Usare il pollice come misura approssimativa di un pollice è attestato dal c. 1500. L'immagine di essere under (someone's) thumb "controllato dal potere o dall'influenza di quella persona" è dalla fine del 14° secolo.

Thumbs up (1887) e thumbs down (1906) si dice siano provenuti da espressioni di approvazione o il contrario nei vecchi anfiteatri, specialmente negli spettacoli di gladiatori, dove il gesto decideva se un combattente sconfitto fosse risparmiato o ucciso. Ma il gesto romano era semplicemente uno di nascondere il pollice nella mano o di estenderlo. Forse il gesto moderno proviene dal solito modo dei cocchieri di salutare mentre le mani sono occupate con le redini.

thumb(v.)

"to go through" (soprattutto per materiali stampati), 1930, da thumb (sostantivo); il significato correlato di "rovinarlo o usurarlo per eccessivo maneggiamento" risale agli anni '40 del 1600. In precedenza, come verbo, significava "suonare (uno strumento musicale) con il pollice" (anni '90 del 1500).

Il significato "fare autostop" è del 1939; originariamente il pollice indicava la direzione in cui si voleva viaggiare. Correlato: Thumbed; thumbing. L'espressione thumb (one's) nose come segno di derisione è documentata dal 1903.

Voci correlate

In inglese antico, dumb si riferiva a persone "mute, silenziose, che si astengono dal parlare o non sono in grado di farlo." Deriva dal proto-germanico *dumbaz, che significa "stupido, ottuso," e potrebbe avere radici nella lingua proto-indoeuropea *dheubh-, che esprimeva concetti come "confusione, sbalordimento, vertigini." Questa radice *dheu- (1) si collegava a immagini di "polvere, nebbia, vapore, fumo," e suggeriva anche una percezione o intelligenza difettosa. La -b finale è probabilmente rimasta muta sin dal XIII secolo. Parole correlate includono Dumbly, dumber e dumbest. Per gli animali, il termine indicava "privo di parola," e quindi "senza intelletto" (circa 1200).

Il cambiamento di significato verso "stupido" potrebbe essere avvenuto attraverso l'idea di "non rispondere per ignoranza o incomprensione." Nelle lingue germaniche antiche, come l'inglese antico, l'antico sassone (dumb), il gotico (dumbs) e l'antico norreno (dumbr), il termine si usava solo per "mute, incapaci di parlare." In alto tedesco antico (thumb), invece, aveva anche il significato di "stupido," e nel tedesco moderno quest'ultimo è diventato l'unico senso prevalente, mentre "mute" si esprime con stumm.

In inglese, l'accezione "stupido, ignorante" era sporadica nel medio inglese, ma l'uso moderno in questo senso (dal 1823) sembra derivare dall'influenza del tedesco dumm, in particolare dal tedesco della Pennsylvania.

dumb-cake ..., n. A cake made in silence on St Mark's Eve, with numerous ceremonies, by maids, to discover their future husbands. [Century Dictionary]
dumb-cake ..., n. Un dolce preparato in silenzio la vigilia di San Marco, con numerosi rituali, dalle fanciulle per scoprire i nomi dei loro futuri mariti. [Century Dictionary]

Il termine è stato applicato a dispositivi silenziosi, da cui dumb-waiter. L'espressione Dumb ox per "uomo stupido" appare nel 1756; dumb-bunny per "persona stupida" è uno slang universitario del 1922; dumb blonde per "donna vista come incapace di comprendere qualsiasi cosa complessa" risale al 1936.

La parola "limb" significa "parte o membro" ed ha origini nell'inglese antico lim, che si traduceva come "arto del corpo; qualsiasi parte del corpo di un animale, distinta dalla testa e dal tronco;" e indicava anche "il ramo principale di un albero." Proviene dal proto-germanico *limu-, che ha dato origine anche all'antico norreno limr ("arto"), e lim ("piccolo ramo di un albero"). Questa radice è una variante di *lithu-, che ha generato parole come l'antico inglese liþ, l'antico frisone lith, l'antico norreno liðr, e il gotico liþus, tutte significanti "arto." Con il prefisso ga-, ha dato origine anche al tedesco Glied, che significa "arto, membro."

La forma non etimologica -b ha cominciato a comparire verso la fine del 1500, senza un motivo etimologico chiaro (forse per influenza di limb (n.2)). In antico inglese, il plurale era spesso limu; limen e altre forme plurali in -n sono rimaste in uso fino all'inglese medio. A partire dal 1400, il termine è stato usato soprattutto per indicare una gamba; nell'inglese vittoriano, questo uso era piuttosto eufemistico, "per una sorta di riluttanza affettata o pudica a usare la parola leg" [Century Dictionary]. Tuttavia, nell'antico e medio inglese, e fino a tempi recenti in alcuni dialetti, poteva riferirsi a "qualsiasi parte visibile del corpo":

The lymmes of generacion were shewed manyfestly. [Caxton, "The subtyl historyes and fables of Esope, Auyan, Alfonce, and Poge," 1484]
Le parti del corpo coinvolte nella generazione sono state mostrate chiaramente. [Caxton, "The subtyl historyes and fables of Esope, Auyan, Alfonce, and Poge," 1484]

Da qui deriva limb-lifter, che significa "fornicatore" (anni '70 del 1500). Limb of the law era uno slang derisorio del XVIII secolo per indicare un avvocato o un poliziotto. L'espressione go out on a limb, usata in senso figurato per "entrare in una situazione rischiosa," risale al 1897. L'allitterativa life and limb, riferita al corpo in modo inclusivo, appare intorno al 1200. L'espressione obsoleta limb-meal (avverbio), che significava "a pezzi, frammentariamente," proviene dall'inglese antico lim-mælum.

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Tendenze di " thumb "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of thumb

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