fine del XIV secolo, "parte trainante di una gonna, abito o mantello;" anche "ritinente, processione," dal francese antico train "tracce, percorso, scia (di una veste o abito); atto di trascinamento," da trainer "tirare, trascinare, disegnare," dal latino volgare *traginare, esteso da *tragere "tirare," formazione retrospettiva da tractus, participio passato del latino trahere "tirare, disegnare" (vedi tract (n.1)).
La nozione etimologica nella parola è "ciò che viene trascinato dietro." In inglese medio il sostantivo era usato anche per una linea tracciata con il gesso (metà del XV secolo), una corda usata per il disegno, la propria discendenza, anche in cucina in riferimento ai pezzi di cibo infilati insieme. Vedi anche train of thought.
Il senso ferroviario "locomotiva e i vagoni ad essa accoppiati" è registrato dal 1820 (anno di pubblicazione, datato 1816), dalla nozione di una "successione trainante" di vagoni o carrozze connessi trascinati o destinati ad essere mossi da un motore meccanico.
In meccanica (orologi, sveglie), "un insieme di ruote attraverso cui il movimento viene trasmesso consecutivamente," dal 1797.
La parola inglese medio è attestata prima (inizio del XIV secolo) nel senso ora obsoleto di "un'estrazione, un ritardo," forse basato sulla nozione di "un'estrazione."
Trains have long been an adjunct of full dress for women, frequently coming into fashion, and seldom abandoned for any length of time ; at times they have reached a length of ten feet or more on the floor. A train of moderate length is called a demi-train. [Century Dictionary, 1895]
I treni sono stati a lungo un complemento dell'abito da sera per le donne, entrando frequentemente in moda, e raramente abbandonati per lunghi periodi; a volte hanno raggiunto una lunghezza di dieci piedi o più sul pavimento. Un treno di lunghezza moderata è chiamato demi-train. [Century Dictionary, 1895]