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Significato di turn-on

eccitazione; stimolo; attrazione

Etimologia e Storia di turn-on

turn-on(n.)

"ciò che suscita o eccita," 1968, originariamente riferito a droghe psichedeliche, derivato dalla frase verbale turn on "attivare (un meccanismo)" (1833); già nel 1833 usato per "indurre un flusso di" gas, vapore, ecc. Turn (someone) on nel senso figurato di "eccitare, stimolare, suscitare" è attestato dal 1903. Vedi turn (v.) + on (adv.). Il sostantivo nel senso di "atto o istanza di attivazione elettronica" risale al 1962.

Voci correlate

"in una posizione sopra e in contatto con; in una posizione tale da essere sostenuto da;" notando anche l'obiettivo verso cui un'azione è diretta o è stata diretta; "riguardo a, concernente, in merito a; in una posizione per coprire;" come avverbio, "in o in una posizione di contatto e sostenuta dalla parte superiore di qualcosa; in o in un luogo; pronto per l'uso o l'azione; in movimento o azione; in operazione," inglese antico on, variante non accentuata di an "in, su, in, verso," dal proto-germanico *ana "su" (origine anche dell'olandese aan, tedesco an, gotico ana "su, sopra"), dalla radice indoeuropea *an- (1) "su" (origine anche dell'avestano ana "su," greco ana "su, sopra," latino an-, slavo ecclesiastico na, lituano nuo "giù da").

Usato anche in inglese antico in molti contesti in cui ora useremmo in. Dal XVI al XVIII secolo (e ancora nei dialetti del nord dell'Inghilterra) spesso ridotto a o'. La frase on to "consapevole" è del 1877.

Il termine medio inglese turnen deriva dal tardo inglese antico turnian, che significa "ruotare, girare; muoversi attorno a un asse, un centro o una posizione fissa". Ha anche radici nel francese antico torner, tornier e nell'anglo-francese turner, che indicano "girare via o attorno; deviare, far girare; cambiare, trasformare; lavorare al tornio" (il francese moderno è tourner).

Tutti questi termini risalgono al latino tornare, che significa "lucidare, arrotondare, modellare, lavorare al tornio", derivato da tornus, che significa "tornio". Quest'ultimo proviene dal greco tornos, che si traduce anch'esso come "tornio, strumento per disegnare cerchi". Secondo la ricostruzione di Watkins, la sua origine si trova nella radice protoindoeuropea *tere- (1), che significa "strofinare, girare".

Verso la fine del XII secolo, il termine ha iniziato a essere usato per indicare il "cambiare posizione o orientamento per affrontare o puntare in una direzione diversa", da cui il significato di "cambiare rotta, andare in un'altra direzione". In riferimento alle maree e simili, ha acquisito il significato di "invertire il corso o la direzione" attorno al 1300.

Le accezioni transitivo in inglese si sono sviluppate attorno al 1200, inizialmente come "far spostare qualcosa affinché volti in un'altra direzione" e, verso il 1300, come "provocare un cambiamento di rotta". I termini correlati includono Turned e turning.

Molti dei significati figurati e delle espressioni, come turn (something) into (something else), probabilmente sono nati dall'idea di "modellare qualcosa mentre lo si fa ruotare su un tornio o una ruota, dare forma a un pezzo di legno o metallo con uno scalpello mentre l'oggetto è in movimento". Questo senso classico è attestato in inglese già a metà del XIV secolo con il significato di "eseguire contorni arrotondati", da cui è derivato il più generale "formare, modellare o plasmare in qualsiasi modo" (anni 1610).

Verso la fine del XII secolo, il termine ha anche assunto il significato di "far subire una trasformazione da una sostanza a un'altra". Da qui è derivato il concetto di "cambiamento di carattere o proprietà" (colore, spessore, massa, ecc.) attorno al 1300, anch'esso transitivo. L'accezione di "diventare acido o contaminato" è comparsa negli anni '70 del 1500.

Inoltre, sempre dalla fine del XII secolo, è stato usato per indicare "portare a" (dolore, vantaggio, ecc.) o "risultare come conseguenza di qualcosa". Attorno al 1200 ha preso piede anche il significato di "avvenire, succedere, verificarsi". Nello stesso periodo ha cominciato a essere usato per descrivere il "diventare invertito, assumere una posizione opposta o contraria", oltre a "respingere" (il male, il pericolo) e "sconfiggere in battaglia". Verso il 1300 ha acquisito anche il significato di "cambiare fedeltà, schierarsi con un'altra parte", diventando anch'esso transitivo.

Il termine turn down (verbo) nel senso di "rifiutare" è attestato nel 1891, in inglese americano. L'espressione turn in, che significa "andare a letto", è documentata dagli anni '90 del 1600, inizialmente in ambito nautico. L'espressione Turn to, che significa "rivolgersi a qualcuno per aiuto o speranza, fare ricorso", risale alla fine del XIV secolo.

Il modo di dire turn the stomach, che significa "provocare nausea", è attestato dagli anni '20 del 1600. L'espressione turn (something) loose, che significa "liberare", è documentata dagli anni '90 del 1500. L'espressione turn up one's nose come segno di disprezzo è attestata dal 1779.

"qualcosa che abbassa il morale," dal 1971 (si dice in uso dal 1968), forse basato su turn-on (v.). La frase verbale turn off "fermare il flusso di" è attestata dal 1850; vedi turn (v.) + off (adv.). Inizialmente significava "licenziare, mandare via" (anni '60 del 1500). Turn-off (n.) nel senso di "luogo dove una strada si dirama da un'altra" è del 1881; come "causa di interruzione del funzionamento" dal 1967.

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    Tendenze di " turn-on "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of turn-on

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