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Etimologia e Storia di turning point

turning point(n.)

negli anni 1640 nel senso figurato "punto in cui avviene un cambiamento decisivo;" il senso letterale "punto su cui una cosa gira; punto in cui il moto in una direzione cessa e quello in un'altra o direzione contraria inizia" è degli anni 1660. Vedi turn (v.) + point (n.).

Voci correlate

Intorno al 1200, pointe indicava una "quantità minima, un singolo elemento all'interno di un insieme; la punta affilata di una spada," risultato della fusione di due parole, entrambe provenienti dal latino pungere, che significa "pungere, trafiggere," derivante da una forma nasalizzata della radice ricostruita *peuk-, che significa "pungere."

Il participio passato neutro latino punctum veniva usato come sostantivo, con il significato di "piccolo foro creato da una puntura," esteso poi a qualsiasi cosa somigliasse a un foro, da cui "punto, particella," e così via. Questo ha dato origine all'antico francese point, che significava "punto; la quantità più piccola," e fu adottato nell'inglese medio intorno al 1300 nel senso di "quantità minima." Il significato di "segno, punto" (segno creato dalla punta di uno strumento affilato) in inglese risale alla metà del XIV secolo.

Nel frattempo, il participio passato femminile latino di pungere era puncta, usato nel latino medievale per indicare "punta affilata," che divenne l'antico francese pointe, cioè "punta di un'arma, avanguardia di un esercito," entrato anch'esso nell'inglese (inizio XIV secolo). I significati si sono fusi in inglese, ma sono rimasti distinti in francese.

 Il significato di "picco o promontorio di terra o costa" risale agli anni '50 del 1500. I significati estesi spesso derivano dall'idea di "elementi minuti, singoli o separati all'interno di un insieme più ampio." L'interpretazione di "breve periodo di tempo, istante" compare alla fine del XIV secolo. Il significato di "caratteristica distintiva" (soprattutto una positiva) è attestato dalla fine del XV secolo. L'uso per indicare "un'unità di punteggio in un gioco" risale al 1746.

Il significato di "unità riconosciuta di fluttuazione del prezzo per azione in una borsa" è documentato nel 1814. Come unità tipografica (nel Regno Unito e negli Stati Uniti, un dodicesimo di pica), è entrata in uso negli Stati Uniti nel 1883. Come misura di peso per pietre preziose (un centesimo di carato) è attestata dal 1931. Il significato di "segno diacritico che indica una vocale o altra modifica del suono" risale agli anni '10 del 1600.

The point, cioè "l'argomento in discussione," è attestato dalla fine del XIV secolo; il significato di "senso, scopo, fine, obiettivo, vantaggio" (di solito in forma negativa, come in what's the point?) è documentato dal 1903. Point of honor (anni '10 del 1600) traduce il francese point d'honneur. Point of no return (1941) è originariamente un termine degli aviatori che indica il momento in un volo "prima del quale qualsiasi guasto del motore richiede un'immediata inversione di rotta e ritorno al punto di partenza, e oltre il quale tale ritorno non è più praticabile" [Young America's Aviation Annual]. L'espressione make a point of, cioè "decidersi a fare qualcosa e agire di conseguenza," risale al 1778.

Il termine medio inglese turnen deriva dal tardo inglese antico turnian, che significa "ruotare, girare; muoversi attorno a un asse, un centro o una posizione fissa". Ha anche radici nel francese antico torner, tornier e nell'anglo-francese turner, che indicano "girare via o attorno; deviare, far girare; cambiare, trasformare; lavorare al tornio" (il francese moderno è tourner).

Tutti questi termini risalgono al latino tornare, che significa "lucidare, arrotondare, modellare, lavorare al tornio", derivato da tornus, che significa "tornio". Quest'ultimo proviene dal greco tornos, che si traduce anch'esso come "tornio, strumento per disegnare cerchi". Secondo la ricostruzione di Watkins, la sua origine si trova nella radice protoindoeuropea *tere- (1), che significa "strofinare, girare".

Verso la fine del XII secolo, il termine ha iniziato a essere usato per indicare il "cambiare posizione o orientamento per affrontare o puntare in una direzione diversa", da cui il significato di "cambiare rotta, andare in un'altra direzione". In riferimento alle maree e simili, ha acquisito il significato di "invertire il corso o la direzione" attorno al 1300.

Le accezioni transitivo in inglese si sono sviluppate attorno al 1200, inizialmente come "far spostare qualcosa affinché volti in un'altra direzione" e, verso il 1300, come "provocare un cambiamento di rotta". I termini correlati includono Turned e turning.

Molti dei significati figurati e delle espressioni, come turn (something) into (something else), probabilmente sono nati dall'idea di "modellare qualcosa mentre lo si fa ruotare su un tornio o una ruota, dare forma a un pezzo di legno o metallo con uno scalpello mentre l'oggetto è in movimento". Questo senso classico è attestato in inglese già a metà del XIV secolo con il significato di "eseguire contorni arrotondati", da cui è derivato il più generale "formare, modellare o plasmare in qualsiasi modo" (anni 1610).

Verso la fine del XII secolo, il termine ha anche assunto il significato di "far subire una trasformazione da una sostanza a un'altra". Da qui è derivato il concetto di "cambiamento di carattere o proprietà" (colore, spessore, massa, ecc.) attorno al 1300, anch'esso transitivo. L'accezione di "diventare acido o contaminato" è comparsa negli anni '70 del 1500.

Inoltre, sempre dalla fine del XII secolo, è stato usato per indicare "portare a" (dolore, vantaggio, ecc.) o "risultare come conseguenza di qualcosa". Attorno al 1200 ha preso piede anche il significato di "avvenire, succedere, verificarsi". Nello stesso periodo ha cominciato a essere usato per descrivere il "diventare invertito, assumere una posizione opposta o contraria", oltre a "respingere" (il male, il pericolo) e "sconfiggere in battaglia". Verso il 1300 ha acquisito anche il significato di "cambiare fedeltà, schierarsi con un'altra parte", diventando anch'esso transitivo.

Il termine turn down (verbo) nel senso di "rifiutare" è attestato nel 1891, in inglese americano. L'espressione turn in, che significa "andare a letto", è documentata dagli anni '90 del 1600, inizialmente in ambito nautico. L'espressione Turn to, che significa "rivolgersi a qualcuno per aiuto o speranza, fare ricorso", risale alla fine del XIV secolo.

Il modo di dire turn the stomach, che significa "provocare nausea", è attestato dagli anni '20 del 1600. L'espressione turn (something) loose, che significa "liberare", è documentata dagli anni '90 del 1500. L'espressione turn up one's nose come segno di disprezzo è attestata dal 1779.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of turning point

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