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Etimologia e Storia di Turnbull

Turnbull

cognome attestato dal 1314. "Non c'è dubbio che questo cognome tanto discusso sia un soprannome 'turn bull', indicativo di forza o coraggio" [Oxford Dictionary of English Surnames," che cita un cavallo dello Yorkshire del 1358 chiamato Turnebull]; confronta anche il medio inglese turn-bole, "cane che guida o raduna tori" (1456). Vedi turn (v,.) + bull (n.1).

Voci correlate

"maschio di un bovino," circa 1200, bule, dall'antico norreno boli "toro, maschio del bovino domestico," forse anche da un antico inglese *bula, entrambi derivanti dal proto-germanico *bullon- (origine anche dell'olandese medio bulle, olandese bul, tedesco Bulle), forse da una radice verbale germanica che significa "ruggire," che sopravvive in alcuni dialetti tedeschi e forse nel primo elemento di boulder (vedi). L'altra possibilità [Watkins] è che la parola germanica derivi dalla radice proto-indoeuropea *bhel- (2) "soffiare, gonfiare."

Un maschio non castrato, allevato per la riproduzione, a differenza di un bullock o steer. Esteso dopo il 1610 ai maschi di altri grandi animali (elefante, alligatore, balena, ecc.). Nel contesto della borsa valori, il significato "chi cerca di far salire il prezzo di un'azione" risale al 1714 (confronta bear (n.)). Il significato "poliziotto" è attestato dal 1859.

Bull-necked risale agli anni '40 del 1600. La frase figurativa take the bull by the horns "affrontare coraggiosamente un pericolo o una difficoltà" è registrata nel 1711 (Swift). Essere un bull in a china shop, figurativo per uso distruttivo della forza in modo sconsiderato e inappropriato, è attestato dal 1812 ed era il titolo di una popolare canzone umoristica nell'Inghilterra degli anni '20.

Il termine medio inglese turnen deriva dal tardo inglese antico turnian, che significa "ruotare, girare; muoversi attorno a un asse, un centro o una posizione fissa". Ha anche radici nel francese antico torner, tornier e nell'anglo-francese turner, che indicano "girare via o attorno; deviare, far girare; cambiare, trasformare; lavorare al tornio" (il francese moderno è tourner).

Tutti questi termini risalgono al latino tornare, che significa "lucidare, arrotondare, modellare, lavorare al tornio", derivato da tornus, che significa "tornio". Quest'ultimo proviene dal greco tornos, che si traduce anch'esso come "tornio, strumento per disegnare cerchi". Secondo la ricostruzione di Watkins, la sua origine si trova nella radice protoindoeuropea *tere- (1), che significa "strofinare, girare".

Verso la fine del XII secolo, il termine ha iniziato a essere usato per indicare il "cambiare posizione o orientamento per affrontare o puntare in una direzione diversa", da cui il significato di "cambiare rotta, andare in un'altra direzione". In riferimento alle maree e simili, ha acquisito il significato di "invertire il corso o la direzione" attorno al 1300.

Le accezioni transitivo in inglese si sono sviluppate attorno al 1200, inizialmente come "far spostare qualcosa affinché volti in un'altra direzione" e, verso il 1300, come "provocare un cambiamento di rotta". I termini correlati includono Turned e turning.

Molti dei significati figurati e delle espressioni, come turn (something) into (something else), probabilmente sono nati dall'idea di "modellare qualcosa mentre lo si fa ruotare su un tornio o una ruota, dare forma a un pezzo di legno o metallo con uno scalpello mentre l'oggetto è in movimento". Questo senso classico è attestato in inglese già a metà del XIV secolo con il significato di "eseguire contorni arrotondati", da cui è derivato il più generale "formare, modellare o plasmare in qualsiasi modo" (anni 1610).

Verso la fine del XII secolo, il termine ha anche assunto il significato di "far subire una trasformazione da una sostanza a un'altra". Da qui è derivato il concetto di "cambiamento di carattere o proprietà" (colore, spessore, massa, ecc.) attorno al 1300, anch'esso transitivo. L'accezione di "diventare acido o contaminato" è comparsa negli anni '70 del 1500.

Inoltre, sempre dalla fine del XII secolo, è stato usato per indicare "portare a" (dolore, vantaggio, ecc.) o "risultare come conseguenza di qualcosa". Attorno al 1200 ha preso piede anche il significato di "avvenire, succedere, verificarsi". Nello stesso periodo ha cominciato a essere usato per descrivere il "diventare invertito, assumere una posizione opposta o contraria", oltre a "respingere" (il male, il pericolo) e "sconfiggere in battaglia". Verso il 1300 ha acquisito anche il significato di "cambiare fedeltà, schierarsi con un'altra parte", diventando anch'esso transitivo.

Il termine turn down (verbo) nel senso di "rifiutare" è attestato nel 1891, in inglese americano. L'espressione turn in, che significa "andare a letto", è documentata dagli anni '90 del 1600, inizialmente in ambito nautico. L'espressione Turn to, che significa "rivolgersi a qualcuno per aiuto o speranza, fare ricorso", risale alla fine del XIV secolo.

Il modo di dire turn the stomach, che significa "provocare nausea", è attestato dagli anni '20 del 1600. L'espressione turn (something) loose, che significa "liberare", è documentata dagli anni '90 del 1500. L'espressione turn up one's nose come segno di disprezzo è attestata dal 1779.

Inoltre, dare devil, 1684, "persona temeraria e spericolata," e nei primi usi in particolare "chi è negligente riguardo alla moralità religiosa," derivato da dare (verbo) + devil (sostantivo). Il significato è quello di "chi sfida il diavolo." Per la formazione, si può confrontare con scarecrow, killjoy, dreadnought, pickpocket (sostantivo), cut-throat, e anche fear-babe, una parola del 16° secolo per "qualcosa che spaventa i bambini;" kill-devil "rum di scarsa qualità," sell-soul "chi vende la propria anima" (anni '70 del 1600); il cognome Turnbull.

Come aggettivo, "caratteristico di un daredevil, spericolato," già nel 1832. Correlato: Daredevilism; daredeviltry.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of Turnbull

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