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Significato di tyrant

tiranno; governante oppressivo; sovrano assoluto

Etimologia e Storia di tyrant

tyrant(n.)

c. 1300, tiraunt, "sovrano assoluto," specialmente uno senza diritto legale; "sovrano crudele, oppressore," dall'Old French tiran, tyrant (secolo XII), dal latino tyrannus "signore, padrone, monarca, despota," specialmente "sovrano arbitrario, governatore crudele, autocrate" (fonte anche dello spagnolo tirano, italiano tiranno), dal greco tyrannos "signore, padrone, sovrano, sovrano assoluto illimitato da leggi o costituzioni."

Si dice che sia una parola presa in prestito da una lingua dell'Asia Minore (probabilmente lidio); Klein confronta l'etrusco Turan "padrona, signora" (soprannome di Venere). Il -t unetimologico apparve nell'Old French, probabilmente per analogia con le desinenze del participio presente in -ant (confronta ancient).

In the exact sense, a tyrant is an individual who arrogates to himself the royal authority without having a right to it. This is how the Greeks understood the word 'tyrant': they applied it indifferently to good and bad princes whose authority was not legitimate. [Rousseau, "The Social Contract"]
Nel senso esatto, un tiranno è un individuo che si arroga l'autorità reale senza averne diritto. Questo è come i Greci intendevano la parola 'tiranno': la applicavano indifferentemente ai buoni e ai cattivi principi la cui autorità non era legittima. [Rousseau, "Il Contratto Sociale"]

Originariamente in greco la parola non era applicata alle antiche sovranità ereditarie (basileiai) e ai re despoti, ma era usata per i usurpatori, anche quando popolari, moderati e giusti (come Cipselo di Corinto), tuttavia presto divenne una parola di disprezzo nel senso moderno abituale.

La forma femminile tyranness è registrata dal 1590 (Spenser); il latino medievale aveva tyrannissa, da cui l'inglese medio tirauntesse (metà del XV secolo).

Voci correlate

Verso la fine del XIV secolo, il termine auncyen veniva usato per descrivere persone "molto anziane." Intorno al 1400, si applicava anche agli oggetti, significando "che è esistito per molto tempo," e deriva dal francese antico ancien, che significa "vecchio, duraturo, antico." Questo a sua volta proviene dal latino volgare *anteanus, che letteralmente significa "da prima," un aggettivo formato dal latino ante, che significa "prima, davanti a, contro" (dalla radice protoindoeuropea *anti, che significa "contro," e dal locativo singolare *ant-, che indica "fronte, fronte della testa").

Già all'inizio del XV secolo, il termine era usato per riferirsi a qualcosa che "esiste o si verifica in tempi molto remoti." In ambito storico, specificamente indicava "ciò che appartiene al periodo antecedente la caduta dell'Impero Romano d'Occidente" (circa 1600, in contrasto con medieval e modern). Nel diritto inglese, significava "antecedente alla conquista normanna."

Come sostantivo, auncyen indicava una "persona molto anziana," usato verso la fine del XIV secolo; in seguito, negli anni '30 del 1500, assunse il significato di "una persona che visse in epoche passate." Il termine Ancient of Days, che si traduce in "essere supremo," proviene dal libro di Daniele, capitolo 7, versetto 9. Un termine correlato è Anciently.

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La forma non etimologica con -t si sviluppò nel XV secolo, probabilmente a causa di una confusione o di un'influenza da parte di parole che terminano in -ent e -ant (un suffisso usato per i sostantivi derivati dai participi presenti dei verbi della prima coniugazione latina).

Questo stesso processo ha influenzato parole come cormorant, parchment, pageant, peasant (in francese), pheasant, tyrant (in francese), e anche talaunt, una variante del medio inglese di talon, e forse anche currant, truant, pennant. Questi termini hanno "simulato le desinenze latine a cui, etimologicamente, non avrebbero diritto." [Fitzedward Hall, "Modern English," 1873]

Verso la fine del XIII secolo, il termine soverain si riferiva a "superiore, sovrano, padrone, colui che ha potere su un altro". Proveniva dal francese antico soverain, che significava "sovrano, signore, governante", ed era usato come sostantivo derivato dall'aggettivo che indicava "il più alto, il supremo, il principale" (si veda sovereign (aggettivo)). Già intorno al 1300, il termine era specificamente utilizzato per designare "un re o una regina, colui che esercita il dominio su un popolo, un sovrano riconosciuto di un regno". Era applicato anche alle autorità ecclesiastiche e ai capi di ordini o case religiose, oltre che ai funzionari civili locali.

Nel medio inglese, c'era una tendenza ad aggiungere una -t non etimologica, simile a quanto avveniva in parole come pheasant e tyrant. La grafia del termine fu influenzata anche da associazioni di folk-etimologia con reign. Il Middle English Compendium elenca 38 varianti ortografiche, tra cui suffereignes; Elisabetta I, che era una sovrana, lo scrisse in sette modi diversi. Milton lo riportò come sovran, quasi a richiamare l’italiano sovrano.

Il significato di "moneta d'oro del valore di 22 scellini e 6 pence" è attestato dalla fine del XV secolo; nel 1817, il suo valore fu fissato a una sterlina. Nella letteratura politica del XVII e XVIII secolo, il termine assunse spesso il senso di "popolo come fonte del potere politico, comunità nella sua capacità collettiva e legislativa", contrapposto a monarch.

Should it be argued, that a government like this, where the sovereignty resides in the whole body of the people, is a democracy ; it may be answered, that the right of sovereignty in all nations is unalienable and indivisible, and does and can reside nowhere else ; but, not to recur to a principle so general, the exercise, as well as the right of sovereignty, in Rome, resided in the people, but the government was not a democracy. In America, the right of sovereignty resides indisputably in the body of the people, and they have the whole property of land. There are no nobles or patricians; all are equal by law and by birth. [John Adams, "Defence of the Constitutions of Government of the United States of America," 1787-88]
Se si dovesse sostenere che un governo in cui la sovranità risiede nell'intero corpo popolare sia una democrazia, si potrebbe rispondere che il diritto di sovranità in tutte le nazioni è inalienabile e indivisibile, e non può risiedere altrove; ma, per non tornare a un principio così generale, l'esercizio, così come il diritto di sovranità, a Roma risiedeva nel popolo, ma il governo non era una democrazia. In America, il diritto di sovranità risiede indiscutibilmente nel corpo del popolo, e questi possiedono l'intera proprietà della terra. Non ci sono nobili o patrizi; tutti sono uguali per legge e per nascita. [John Adams, "Defence of the Constitutions of Government of the United States of America," 1787-88]
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Tendenze di " tyrant "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of tyrant

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