Pubblicità

Significato di unselfish

altruista; generoso; disinteressato

Etimologia e Storia di unselfish

unselfish(adj.)

"non eccessivamente attaccato ai propri interessi," negli anni '90 del 1600, derivato da un- (1) "non" + selfish (agg.). Formazione simile in danese uselvisk, svedese osjälfvisk. Correlati: Unselfishly; unselfishness.

Voci correlate

Il termine "egoista" si riferisce a chi si preoccupa solo di sé stesso, tipico di chi cerca principalmente il proprio piacere personale. La sua origine risale agli anni '30 del 1600, formato da self e -ish. È comune negli scritti di Baxter e, secondo quanto affermato dal vescovo Hacket in "Scrinia Reserata," del 1693, sarebbe stato coniato dai presbiteriani. Tra i sinonimi del XVII secolo troviamo self-seeking (anni '20), self-ended (anni '40, derivato da self-end, che significa "obiettivo personale o privato"), e self-ful (anni '50).

Let us understand what our own selfish genes are up to, because we may then at least have the chance to upset their designs. [Richard Dawkins, "The Selfish Gene," 1976]
Cerchiamo di capire cosa stiano combinando i nostri geni egoisti, perché solo così potremmo avere la possibilità di sventare i loro piani. [Richard Dawkins, "The Selfish Gene," 1976]

Termini correlati: Selfishly; selfishness. Formazioni simili si trovano in tedesco selbstisch, svedese sjelfvisk, danese selvisk.

Il prefisso di negazione, in antico inglese un-, deriva dal proto-germanico *un- (presente anche nell'antico sassone, antico frisone, antico alto tedesco, tedesco un-, gotico un-, olandese on-), e risale all'indo-europeo *n- (origine di a-, an- in sanscrito "non", a-, an- in greco, an- in antico irlandese, in- in latino), che è la forma combinata della radice *ne- "non".

È il prefisso più prolifico in inglese, usato liberamente e diffusamente nell'antico inglese, dove forma più di 1.000 composti. Contende con il suo omologo derivato dal latino in- (1) il diritto di negare certi termini (indigestable/undigestable, ecc.), e sebbene entrambi possano essere usati insieme per indicare sfumature di significato (unfamous/infamous), di solito non lo sono.

Spesso ha un tono eufemistico (untruth per "una bugia") o enfatico, soprattutto quando suggerisce un'idea di privazione o liberazione: unpeel "sbucciare"; unpick "scassinare (una serratura) con strumenti da ladro"; unloose per "allentare".

Forma anche parole a partire da frasi, come uncalled-for, circa 1600; undreamed-of, anni '30 del 1600. Fuller (1661) usa unbooklearned. Una descrizione di un testamento legale del XV secolo contiene unawaydoable; Ben Jonson scrive un-in-one-breath-utterable. La parola uncome-at-able è attestata negli anni '90 del 1600 in Congreve, ma Samuel Johnson nel XVIII secolo e Fowler nel XX secolo la criticano ("La parola aveva senza dubbio, due o tre secoli fa, un'aria spavalda da 'chi se ne frega dei grammatici'; quella spavalderia è svanita da tempo; non ha scopo che 'inaccessibile' non abbia già...").

Tuttavia, la pratica è continuata; unlawlearned (Bentham, 1810), unlayholdable (1860); unputdownable, riferito a un libro, compare nel 1947; unpindownable, nel 1966. Si può anche confrontare con put-up-able-with (1812). Come prefisso nel telegraphese, per sostituire not e risparmiare il costo di una parola, è attestato dal 1936.

Grazie alla sua versatilità e alla necessità di esprimere negazioni, il numero di parole che possono essere create con un- in inglese è quasi infinito, e il fatto che alcune vengano usate mentre altre rimangano inedite dipende dal capriccio degli autori.

Gli editori di dizionari hanno notato questo fenomeno fin dal XVIII secolo, ma hanno anche ampliato la lista. Il "New and Complete Dictionary of the English Language" di John Ash (1775) presenta molte pagine di voci con un- in un'unica riga; tra una dozzina di voci consecutive ci sono unhaggled, unhaired, unhalooed, unhaltering (aggettivo), unhaltering (sostantivo), che il OED (1989) osserva essere state "ovviamente create per l'occasione" e che compaiono in altri testi solo decenni dopo, se mai. (Ash vindicated.)

    Pubblicità

    Tendenze di " unselfish "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "unselfish"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of unselfish

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità