Pubblicità

Significato di wine-skin

sacca per vino; otre di vino

Etimologia e Storia di wine-skin

wine-skin(n.)

Si riferisce anche a wineskin, ovvero "recipiente per il vino realizzato dalla pelle quasi intera di una capra, maiale, ecc.," attestato nel 1749, formato da wine (sostantivo) + skin (sostantivo).

Voci correlate

Intorno al 1200, il termine indicava "pelle animale" (di solito conciata e lavorata) ed ha origini nell'antico norreno skinn, che significava "pelle, pelliccia di animale". Questo a sua volta derivava dal proto-germanico *skinth-, che ha dato origine anche a forme rare in antico inglese come scinn, in alto tedesco antico scinten, e in tedesco moderno schinden, che significa "scorticare, pelare". In alcuni dialetti tedeschi, schind si riferisce alla "pelle di un frutto", mentre in fiammingo schinde significa "corteccia". La radice più antica è il proto-indoeuropeo *sken-, che significava "pelare, scorticare", e ha dato origine a parole come il bretone scant ("scaglia di pesce") e l’irlandese scainim ("strappo, esplosione"). Questa radice si estende dalla forma base *sek-, che significa "tagliare".

Il termine anglosassone più comune per indicare la pelle era hide (n.1). Il significato di "epidermide di un animale o di una persona viva" è attestato fin dal XIV secolo, mentre l’estensione a frutta e verdura è documentata solo verso la fine del XIV secolo. Nel gergo jazz, il significato di "tamburo" risale al 1927. Come abbreviazione di skinhead, il termine è comparso negli anni '70. Usato come aggettivo, in passato aveva anche un significato gergale di "imbroglione" (1868, confronta con il verbo), mentre quello di "pornografico" è attestato dal 1968. L’espressione Skin deep, che significa "superficiale, non più profondo dello spessore della pelle" (usato anche in senso letterale per ferite, ecc.), è documentata già negli anni '10 del 1600:

All the carnall beauty of my wife, Is but skin-deep.
[Sir Thomas Overbury, "A Wife," 1613; the poem was a main motive for his murder]
Tutta la bellezza carnale di mia moglie, È solo superficiale.
[Sir Thomas Overbury, "A Wife," 1613; la poesia fu uno dei motivi principali del suo omicidio]

L’espressione skin of one's teeth, usata per indicare un margine estremamente ridotto, è attestata dal 1550 nei testi della Bibbia di Ginevra, una traduzione letterale del testo ebraico nel libro di Giobbe (xix.20). L’espressione get under (someone's) skin, che significa "dare fastidio", risale al 1896. Skin graft è documentato dal 1871. L’espressione Skin merchant, che indicava un "ufficiale di reclutamento", è attestata dal 1792 (il significato originale era "commerciante di pelli"). L’espressione Skin and bone, usata per descrivere una persona emaciata o estremamente magra, risale all’inglese medio:

Ful of fleissche Y was to fele, Now ... Me is lefte But skyn & boon. [hymn, c. 1430]
Ero così pieno di carne, Ora ... Non mi resta Che pelle e ossa. [inno, circa 1430]

"succo fermentato della frutta della vite, bevanda alcolica prodotta da uve schiacciate," Antico Inglese win "vino," dal Proto-Germanico *winam, un prestito precoce dal Latino vinum "vino," dal PIE *uoin-a-, correlato a parole per "vino" in altre lingue dell'Europa meridionale (Greco oinos, Albanese Gheg vênë), anche Armeno (gini), Ittita (uiian(a)-), e non-Indoeuropeo Georgiano e Semitico Occidentale (Arabo wain, Ebraico yayin).

Secondo Watkins, probabilmente da una parola di una lingua mediterranea perduta *win-/*woin- "vino." Tuttavia, Beekes sostiene che la parola sia di origine indoeuropea, correlata al Greco itea "salice," Latino vītis "vite," e altre parole, e che potrebbero derivare dalla radice *wei- "girare, piegare."

As the wild vine was indigenous in southern Russia and in certain parts of central Europe, this assumption is acceptable from a historical point of view. However, as the cultivation of the vine started in the Mediterranean region, in the Pontus area and in the south of the Caucasus, most scholars are inclined to look for the origin of the word in these countries. This would point to non-IE origin. However, if we put the homeland of viticulture in the Pontus and the northern Balkans, the word for 'wine' might come from there. [Beekes] 
Poiché la vite selvatica era indigena nel sud della Russia e in alcune parti dell'Europa centrale, questa assunzione è accettabile da un punto di vista storico. Tuttavia, poiché la coltivazione della vite è iniziata nella regione mediterranea, nell'area del Ponto e nel sud del Caucaso, la maggior parte degli studiosi è incline a cercare l'origine della parola in questi paesi. Questo indicherebbe un'origine non indoeuropea. Tuttavia, se poniamo la patria della viticoltura nel Ponto e nei Balcani settentrionali, la parola per 'vino' potrebbe provenire da lì. [Beekes] 

I cognati germanici includono Antico Sassone, Antico Frisone, Antico Alto Tedesco win, Antico Norreno vin, Olandese wijn, Tedesco Wein. Anche dal Latino vinum (alcuni forse tramite il Germanico) sono Antico Slavo Ecclesiastico vino, Polacco wino, Russo vino, Lituano vynas, Gallese gwin, Antico Irlandese fin, Gaelico fion.

Fondamentalmente la stessa parola di vine (q.v.). Wine snob è registrato dal 1951. Wine cellar è dalla fine del XIV secolo. Wine-cooler è del 1815 come "recipiente in cui il vino in bottiglia viene mantenuto fresco;" nel 1977 come un tipo di bevanda a base di vino. Wine-tasting (n.) è dal 1945.

    Pubblicità

    Tendenze di " wine-skin "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "wine-skin"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of wine-skin

    Pubblicità
    Trending
    Voci del dizionario vicino a "wine-skin"
    Pubblicità