Pubblicità

Significato di Alemanni

tribù germanica; confederazione di tribù; alleanza di popoli

Etimologia e Storia di Alemanni

Alemanni

Il nome di una tribù o confederazione germanica originaria della regione del fiume Elba che, nei tardi tempi romani, si stabilì lungo l'Alto Reno in Alsazia e in parte della Svizzera. Deriva dal proto-germanico *Alamanniz, probabilmente significante "uomini uniti" (vedi all + man (n.)), e potrebbe indicare una coalizione o un'alleanza di tribù piuttosto che un singolo gruppo.

Tuttavia, secondo un'altra teoria, potrebbe anche significare "uomini stranieri" (paragona Allobroges, nome di una tribù celtica nell'attuale Savoia, che in latino significa letteralmente "gli alieni," in riferimento al fatto che avevano scacciato gli abitanti originari). In questo caso, il al- sarebbe affine al primo elemento del latino alius "l'altro" e dell'inglese else.

La sconfitta degli Alemanni da parte di un esercito guidato dai Franchi a Strasburgo nel 496 d.C. portò alla conversione di Clodoveo e all'ascesa del potere politico franco. Gli Alemanni furono assorbiti nel Regno Franco nel 796. Sebbene non abbiano avuto un'importanza storica rilevante, a causa della loro vicinanza e dei frequenti conflitti con i Franchi, il loro nome divenne la fonte del francese Allemand, la parola comune per "tedesco, un tedesco," e Allemagne "Germania." Oggi, Alemannish e Alemannic si riferiscono ai dialetti dell'attuale Germania sud-occidentale, mentre Alamannic indica le antiche tribù e la loro lingua.

Voci correlate

Antico Inglese eall "ogni, intero, la quantità totale di" (agg.), "completamente, interamente, totalmente" (avv.), dal Proto-Germanico *alnaz (fonte anche dell'Antico Frisone, Antico Alto Tedesco al; Tedesco all, alle; Antico Norreno allr; Gotico alls), senza una connessione certa al di fuori del Germanico. Come sostantivo, in Antico Inglese, "tutto ciò che è, tutto."

Le combinazioni con all che significano "totalmente, senza limiti" erano comuni nell'Antico Inglese (come eall-halig "tutto santo," eall-mihtig "onnipotente") e l'abitudine è continuata. L'Inglese Medio aveva al-wher "ovunque; ogni volta" (inizio del 14° secolo); al-soon "appena possibile," al-what (circa 1300) "ogni genere di cose, qualunque cosa."

L'uso di a, a' come abbreviazione di all (come in "A Man's a Man for A' that" di Burns) è un modernismo scozzese ma ha una storia in Inglese fino al 13° secolo.

Tra le frasi moderne comuni con esso, at all "in alcun modo" è dal metà del 14° secolo, and all "e tutto (altro)" è dagli anni 1530, all but "tutto tranne" è dagli anni 1590. La prima registrazione di all out "con tutte le proprie forze" è del 1880. All clear come segnale di "nessun pericolo" è registrato dal 1902. All right, indicativo di assenso o approvazione, è attestato dal 1837; il significato "soddisfacente, accettabile" è del 1939, dalla nozione di "andare bene."

All's fair in love and war è del 1826 con quelle parole; ma varianti (all advantages are lawful in love and war, in love and war all stratagems are fair, ecc.) si trovano già nel 17° secolo in Inglese. La frase potrebbe essere originata con Don Quixote:

...así como en la guerra es cosa lícita y acostumbrada usar de ardides y estratagemas para vencer al enemigo, así en las contiendas y competencias amorosas se tienen por buenos los embustes y marañas que se hacen para conseguir el fin que se desea, como no sean en menoscabo y deshonra de la cosa amada . [Miguel de Cervantes, Don Quixote, 1605.]
...For as in War, so in Love, Stratagems are always allow'd. [Translation by J. Philips, 1687]

In antico inglese, elles significava "in un altro modo, altro, altrimenti, oltre, diverso." La sua origine è nel proto-germanico *aljaz, che ha dato vita anche al gotico aljis ("altro"), all'alto tedesco antico eli-lenti e all'antico inglese el-lende, entrambi con il significato di "in una terra straniera." Per ulteriori riferimenti, si veda anche Alsace. Questo termine era un genitivo avverbiale neutro della radice indoeuropea *al-, che significava "oltre" (da cui anche il greco allos "altro" e il latino alius). A partire dagli anni '60 del Seicento, elles è diventato quasi un aggettivo, sinonimo di other, ma le sfumature del suo utilizzo sono spesso arbitrarie.

Questo termine ha dato vita a diversi composti interessanti che, in qualche modo, non hanno mai preso piede o sono stati abbandonati nel tempo. Ecco alcuni esempi: elsehow (anni '60 del Seicento), che significa "in un modo o nell'altro"; elsewards (avverbio), coniato nel 1882, che significa "da qualche altra parte"; l'antico inglese elsewhat (pronuncia) che si traduce come "qualcos'altro, qualsiasi altra cosa"; elsewhen (avverbio), usato all'inizio del XV secolo, che significa "in un altro momento"; elsewhence (circa 1600); e elsewho (anni '40 del Cinquecento). Tra i pochi sopravvissuti ci sono elsewhere e elsewise. Un uso minaccioso di or else, che implica una minaccia sottintesa, è documentato già nel 1814:

In Tynedale, Buccleuch seized upon no less than thirty-six English freebooters, and put them to death without mercy. The wrath of Elizabeth waxed uncontrollable. "I marvel," are her own royal expressions, "how the king thinks me so base-minded as to sit down with such dishonourable treatment. Let him know we will be satisfied, or else"—Some of James's ancestors would have bid her
"Choke in thy threat. We can say or as loud."
[Sir Walter Scott, "The Border Antiquities of England and Scotland," 1814]
A Tynedale, Buccleuch non si è fatto scrupoli a catturare ben trentasei predoni inglesi, e li ha messi a morte senza pietà. L'ira di Elisabetta è diventata incontrollabile. "Mi meraviglio," sono le sue stesse parole regali, "di come il re possa pensare che io sia così vile da accettare un simile trattamento disonorevole. Faccia sapere che saremo soddisfatti, or else"—Alcuni antenati di Giacomo le avrebbero risposto
"Soffoca nella tua minaccia. Possiamo dire or altrettanto forte."
[Sir Walter Scott, "The Border Antiquities of England and Scotland," 1814]
Pubblicità

Tendenze di " Alemanni "

Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

Condividi "Alemanni"

Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of Alemanni

Pubblicità
Trending
Pubblicità