Pubblicità

Significato di Alsace

regione tra Francia e Germania; abitante dell'Alsazia; territorio conteso

Etimologia e Storia di Alsace

Alsace

Questa regione tra Francia e Germania (assegnata alla Francia nel 1648 con il trattato di pace della Guerra dei Trent'anni e contesa da allora), deriva dal latino medievale Alsatia, spiegato come proveniente dall'alto tedesco antico *Ali-sazzo, che significa "abitante dell'altra (riva del Reno)." Questo a sua volta deriva dal proto-germanico *alja, che significa "altro" (dalla radice indoeuropea *al- (1) "al di là") + alto tedesco antico -sazzo, che significa "abitante," letteralmente "colui che siede."

Voci correlate

dalla forma latina di Alsace. Alsatian fu adottato nel 1917 dal Kennel Club per indicare il "cane pastore tedesco" e per evitare le associazioni belliche con German; la razza non ha alcun legame con l'Alsazia. Alsatia era un vecchio nome popolare per il quartiere dei Frati Bianchi a Londra (anni 1680), che attirava abitanti poco raccomandabili grazie al privilegio di santuario di una chiesa e di un convento del XIII secolo lì presenti; l'immagine era quella di un "territorio conteso" (poiché l'Alsazia si trovava tra Francia e Germania). Da qui Alsatian "criminale londinese," anni 1690.

In antico inglese, elles significava "in un altro modo, altro, altrimenti, oltre, diverso." La sua origine è nel proto-germanico *aljaz, che ha dato vita anche al gotico aljis ("altro"), all'alto tedesco antico eli-lenti e all'antico inglese el-lende, entrambi con il significato di "in una terra straniera." Per ulteriori riferimenti, si veda anche Alsace. Questo termine era un genitivo avverbiale neutro della radice indoeuropea *al-, che significava "oltre" (da cui anche il greco allos "altro" e il latino alius). A partire dagli anni '60 del Seicento, elles è diventato quasi un aggettivo, sinonimo di other, ma le sfumature del suo utilizzo sono spesso arbitrarie.

Questo termine ha dato vita a diversi composti interessanti che, in qualche modo, non hanno mai preso piede o sono stati abbandonati nel tempo. Ecco alcuni esempi: elsehow (anni '60 del Seicento), che significa "in un modo o nell'altro"; elsewards (avverbio), coniato nel 1882, che significa "da qualche altra parte"; l'antico inglese elsewhat (pronuncia) che si traduce come "qualcos'altro, qualsiasi altra cosa"; elsewhen (avverbio), usato all'inizio del XV secolo, che significa "in un altro momento"; elsewhence (circa 1600); e elsewho (anni '40 del Cinquecento). Tra i pochi sopravvissuti ci sono elsewhere e elsewise. Un uso minaccioso di or else, che implica una minaccia sottintesa, è documentato già nel 1814:

In Tynedale, Buccleuch seized upon no less than thirty-six English freebooters, and put them to death without mercy. The wrath of Elizabeth waxed uncontrollable. "I marvel," are her own royal expressions, "how the king thinks me so base-minded as to sit down with such dishonourable treatment. Let him know we will be satisfied, or else"—Some of James's ancestors would have bid her
"Choke in thy threat. We can say or as loud."
[Sir Walter Scott, "The Border Antiquities of England and Scotland," 1814]
A Tynedale, Buccleuch non si è fatto scrupoli a catturare ben trentasei predoni inglesi, e li ha messi a morte senza pietà. L'ira di Elisabetta è diventata incontrollabile. "Mi meraviglio," sono le sue stesse parole regali, "di come il re possa pensare che io sia così vile da accettare un simile trattamento disonorevole. Faccia sapere che saremo soddisfatti, or else"—Alcuni antenati di Giacomo le avrebbero risposto
"Soffoca nella tua minaccia. Possiamo dire or altrettanto forte."
[Sir Walter Scott, "The Border Antiquities of England and Scotland," 1814]

La radice proto-indoeuropea significa "oltre."

Potrebbe formare tutto o parte di: adulteration; adultery; alias; alibi; alien; alienate; alienation; allegory; allele; allergy; allo-; allopathy; allotropy; Alsace; alter; altercation; alternate; alternative; altruism; eldritch; else; hidalgo; inter alia; other; outrage; outrageous; outre; parallax; parallel; subaltern; synallagmatic; ulterior; ultimate; ultra-.

Potrebbe anche essere la fonte di: sanscrito anya "altro, diverso," arana- "straniero;" avestano anya-, armeno ail "un altro;" greco allos "altro, diverso, strano;" latino alius "un altro, altro, diverso," alter "l'altro (di due)," ultra "oltre, dall'altra parte;" gotico aljis "altro," inglese antico elles "altrimenti, altro," tedesco ander "altro."

    Pubblicità

    Tendenze di " Alsace "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "Alsace"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of Alsace

    Pubblicità
    Trending
    Voci del dizionario vicino a "Alsace"
    Pubblicità