Pubblicità

Significato di Indo-European

Indoeuropeo; gruppo di lingue correlate; razza o razze caratterizzate dall'uso.

Etimologia e Storia di Indo-European

Indo-European

Nel 1814, il termine fu coniato dal polimata inglese Thomas Young (1773-1829) e apparve per la prima volta in un articolo della "Quarterly Review," derivando da Indo- + European. Significava "comune all'India e all'Europa," riferendosi in particolare al gruppo di lingue correlate e alle razze che le parlavano. William Dwight Whitney, nel suo "The Life and Growth of Language" del 1875, attribuisce la sua diffusione a Franz Bopp. 

L'alternativa Indo-Germanic (1835) fu coniata in tedesco nel 1823 (indogermanisch), basandosi sui due popoli allora considerati agli estremi dell'area geografica coperta dalle lingue, ma ciò avvenne prima che si scoprisse che il celtico era anch'esso una lingua indoeuropea. Dopo questa scoperta, molti studiosi tedeschi passarono a utilizzare Indo-European come termine più preciso, ma Indo-Germanic continuò a essere usato (popolarizzato dai titoli di opere importanti) e il predominio della ricerca tedesca in questo campo ne fece il termine comune anche in Inghilterra, almeno fino al XIX secolo. Vedi anche Aryan e Japhetic.

Indo-Aryan (1850) sembra essere stato usato solo per gli ariani dell'India. Indo-European fu anche impiegato per riferirsi al commercio tra Europa e India o alle imprese coloniali europee in India (1813).

Voci correlate

Intorno al 1600, il termine cominciò a essere usato in ambito storico, derivando dal latino Arianus, Ariana, e risalendo al greco Aria, Areia. Questi nomi erano applicati, nell'antichità, alla parte orientale dell'antica Persia e ai suoi abitanti. Gli antichi persiani si riferivano a se stessi con questo nome (in antico persiano ariya-), da cui deriva Iran. L'origine ultima si trova nel sanscrito arya-, che significa "compatriota"; in epoche successive assunse il significato di "nobile, di buona famiglia."

Questo termine era anche quello che gli invasori sanscritofoni dell'India usavano per descriversi nei testi antichi. Così, fu il termine che i filologi europei del primo Ottocento (come Friedrich Schlegel nel 1819, che lo collegò al tedesco Ehre, "onore") applicarono al popolo antico che oggi chiamiamo Indo-Europei, sospettando che fosse il nome che essi stessi si davano. Questo uso è attestato in inglese dal 1851. In tedesco, dal 1845, fu specificamente contrapposto a Semitic (Lassen).

Il filologo tedesco Max Müller (1823-1900) rese popolare Aryan nei suoi scritti sulla linguistica comparata, raccomandandolo come nome (sostituendo Indo-European, Indo-Germanic, Caucasian, Japhetic) per il gruppo di lingue affini e flessive associate a questi popoli, per lo più europee ma comprendenti anche il sanscrito e il persiano. La grafia Arian fu usata in questo senso dal 1839 (ed è più corretta dal punto di vista filologico), ma creò confusione con Arian, termine di storia ecclesiastica.

The terms for God, for house, for father, mother, son, daughter, for dog and cow, for heart and tears, for axe and tree, identical in all the Indo-European idioms, are like the watchwords of soldiers. We challenge the seeming stranger; and whether he answer with the lips of a Greek, a German, or an Indian, we recognize him as one of ourselves. [Müller, "History of Ancient Sanskrit Literature," 1859]
I termini per Dio, per casa, per padre, madre, figlio, figlia, per cane e mucca, per cuore e lacrime, per ascia e albero, identici in tutte le lingue indoeuropee, sono come le parole d’ordine dei soldati. Sfidiamo il presunto estraneo; e se egli risponde con le labbra di un greco, di un tedesco o di un indiano, lo riconosciamo come uno di noi. [Müller, "History of Ancient Sanskrit Literature," 1859]

Il termine Aryan fu gradualmente sostituito nella linguistica comparata intorno al 1900 da Indo-European, tranne quando usato per distinguere le lingue indoeuropee dell'India da quelle non indoeuropee. A partire dagli anni '20, Aryan iniziò a essere utilizzato nella ideologia nazista per indicare "membro di una razza gentile caucasica di tipo nordico." Tuttavia, come designazione etnica, è propriamente limitato agli Indo-Iraniani (e più giustamente agli ultimi) ed è caduto in disuso accademico generale da quando i nazisti lo adottarono.

circa 1600 (aggettivo); anni 1630 (sostantivo), dal francese Européen, dal latino Europaeus, dal greco Europaios "europeo," da Europe (vedi Europe).

Pubblicità

Tendenze di " Indo-European "

Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

Condividi "Indo-European"

Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of Indo-European

Pubblicità
Trending
Pubblicità