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Significato di Telemachus

figlio di Ulisse e Penelope; personaggio della mitologia greca; simbolo di ricerca e avventura

Etimologia e Storia di Telemachus

Telemachus

Figlio di Ulisse e Penelope; il nome è una forma latinizzata del greco Telemakhos, etimologicamente "che combatte da lontano," derivato da tēle "da lontano" (vedi tele-) + makhē "una battaglia, un combattimento" (vedi -machy).

Voci correlate

Il termine che forma parole e significa "battaglia, guerra, contesa, combattimento, guerra" deriva dalla forma latinizzata del greco -makhia, a sua volta da makhē, che significa "una battaglia, un combattimento." Questo è legato a makhesthai, che significa "combattere." Beekes sospetta che derivi da una radice isolata, forse pre-greca: "Nel campo del combattimento e della battaglia, è difficile aspettarsi espressioni antiche ereditate."

Di fronte a vocali, si usa correttamente tel-, un elemento di formazione delle parole di origine greca che significa "lontano, distante, operante a distanza." Proviene dal greco tēle, che significa "lontano, da lontano, a una certa distanza," ed è collegato a teleos (genitivo telos), che significa "fine, obiettivo, completamento, risultato" (derivato dalla radice PIE *kwel- (2), che indica "lontano" nello spazio o nel tempo).

Questo elemento ha anche assunto il significato di "telegrafo" a metà del XIX secolo (teleprinter); di "telefono" alla fine del XIX secolo (telecopier); di "televisione" nel 1928 (tele-talkie, "trasmissione di film tramite televisione"); e infine di "mezzi elettronici" nel 1981 (teleshopping, inizialmente ipotetico).

La radice protoindoeuropea che significa "lontano" (sia in senso spaziale che temporale). Alcune fonti collegano questa radice a *kwel- (1), creando parole legate al concetto di movimento o cambiamento, attraverso l'idea di "completamento di un ciclo."

Potrebbe costituire tutto o parte di: paleo-; tele-; teleconference; telegony; telegraph; telegram; telekinesis; Telemachus; telemeter; telepathy; telephone; telescope; television.

Potrebbe anche essere all'origine di: in sanscrito caramah "l'ultimo;" in greco tele "lontano, a distanza," palaios "vecchio, antico," palai "molto tempo fa, in epoche remote;" in bretone pell "lontano," in gallese pellaf "estremo."

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    Tendenze di " Telemachus "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of Telemachus

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