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Significato di artificial

artificiale; non naturale; creato dall'uomo

Etimologia e Storia di artificial

artificial(adj.)

Verso la fine del XIV secolo, il termine artificial inizia a essere usato per descrivere qualcosa di "non naturale o spontaneo." Deriva dall'antico francese artificial, che a sua volta proviene dal latino artificialis, ossia "relativo all'arte." Questo termine latino si radica in artificium, che significa "un'opera d'arte," "abilità," o "teoria e sistema," e ancora più indietro in artifex (genitivo artificis), che si traduce come "artigiano," "artista," o "maestro di un'arte" (come musica, recitazione, scultura, ecc.). La radice di artifex proviene da ars, che significa "arte" (puoi vedere art (n.)), unita a -fex, che indica "creatore" o "fabbricante," derivando da facere, che significa "fare" o "creare" (quest'ultimo è legato alla radice proto-indoeuropea *dhe-, che significa "porre" o "mettere").

Il primo uso documentato in inglese sembra essere nella locuzione artificial day, che si riferisce al "periodo di luce del giorno, dalla nascita del sole al tramonto" (in contrapposizione al natural day di 24 ore). La definizione di "creato dall'uomo, frutto di abilità e lavoro umano" emerge all'inizio del XV secolo. A partire dal XVI secolo, il termine viene applicato a qualsiasi cosa realizzata in imitazione o come sostituto di ciò che è naturale, sia che si tratti di elementi reali (come luce e lacrime) che di oggetti artificiali (come denti e fiori). Il significato di "fittizio, non genuino" compare negli anni '40 del Seicento, mentre l'accezione di "pieno di affettazione, insincero" risale agli anni '90 del XVI secolo.

Artificial insemination, ovvero "inseminazione artificiale," risale al 1894. Il termine Artificial intelligence, che significa "la scienza e l'ingegneria per creare macchine intelligenti," è stato coniato nel 1956.

Voci correlate

All'inizio del XIII secolo, il termine indicava "abilità acquisita attraverso l'apprendimento o la pratica." Proviene dall'antico francese art (X secolo) e direttamente dal latino artem (nominativo ars), che significa "opera d'arte; abilità pratica; un mestiere o un'arte." La sua origine si trova nella radice protoindoeuropea *ar(ə)-ti-, che ha dato vita anche al sanscrito rtih ("modo, maniera") e al greco artizein ("preparare"). Questa forma suffissata deriva dalla radice *ar-, che significa "mettere insieme." Etimologicamente, è affine al latino arma, che significa "armi" (vedi arm (n.2)).

Nel medio inglese, il termine era spesso usato per indicare "abilità nel campo della scienza e dell'apprendimento" (circa 1300), in particolare nelle sette arti liberali, o liberal arts. Questo significato è ancora presente in espressioni come Bachelor of Arts, e simili. La definizione di "lavoro umano" (in contrapposizione alla nature) emerge verso la fine del XIV secolo. Un'altra accezione, quella di "insieme di regole e tradizioni per compiere determinate azioni," si afferma verso la fine del XV secolo. Infine, il significato di "abilità nell'inganno e nella furbizia" si attesta solo alla fine del XVI secolo (come si vede in artful e artless).

Il significato di "abilità nelle arti creative" appare negli anni 1610, in particolare riferito alla pittura, scultura e simili, a partire dagli anni 1660.

In science you must not talk before you know. In art you must not talk before you do. In literature you must not talk before you think. [Ruskin, "The Eagle's Nest," 1872]
In scienza non si deve parlare prima di sapere. Nell'arte non si deve parlare prima di agire. In letteratura non si deve parlare prima di pensare. [Ruskin, "The Eagle's Nest," 1872]
Supreme art is a traditional statement of certain heroic and religious truths, passed on from age to age, modified by individual genius, but never abandoned. The revolt of individualism came because the tradition had become degraded, or rather because a spurious copy had been accepted in its stead. [William Butler Yeats, journal, 1909]
L'arte suprema è una dichiarazione tradizionale di verità eroiche e religiose, tramandata di generazione in generazione, modificata dal genio individuale, ma mai abbandonata. La ribellione dell'individualismo è nata perché la tradizione si era degradato, o meglio, perché si era accettata una copia spurie al suo posto. [William Butler Yeats, diario, 1909]
For art comes to you promising frankly to give nothing but the highest quality to your moments as they pass, and simply for those moments ' sake. [Walter Pater, "Studies in the History of the Renaissance," 1873]
Perché l'arte si presenta a te promettendo sinceramente di offrire solo la massima qualità ai tuoi attimi mentre scorrono, e semplicemente per il valore di quegli attimi. [Walter Pater, "Studies in the History of the Renaissance," 1873]

L'espressione art for art's sake (1824) traduce il francese l'art pour l'art. La prima attestazione di art critic risale al 1846. Arts and crafts, che indica "design decorativo e artigianato," proviene dalla Arts and Crafts Exhibition Society, fondata a Londra nel 1888.

anche a.i., nel 1971, abbreviazione di artificial intelligence. All'inizio del 20° secolo significava artificial insemination.

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Tendenze di " artificial "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of artificial

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