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Significato di drake

maschio dell'anatra; drago

Etimologia e Storia di drake

drake(n.1)

"maschio dell'anatra," circa 1300, non registrato in antico inglese, ma potrebbe essere esistito, dal germanico occidentale *drako (fonte anche del basso tedesco drake, secondo elemento dell'alto tedesco antico anutrehho, tedesco Enterich, tedesco dialettale Drache).

drake(n.2)

"dragon," circa 1200, deriva dall'inglese antico draca, che significa "drago, mostro marino, enorme serpente." Questo a sua volta proviene dal proto-germanico *drako, che è l'origine anche del medio olandese e dell'antico frisone drake, dell'olandese draak, dell'antico alto tedesco trahho e del tedesco drache. Si tratta di un prestito linguistico precoce dal latino draco (vedi dragon).

Voci correlate

Metà del XIII secolo, dragoun, un animale favoloso comune nelle concezioni di molte razze e popoli, derivato dal francese antico dragon e direttamente dal latino draconem (nominativo draco) che significa "serpente enorme, drago," a sua volta dal greco drakon (genitivo drakontos) "serpente, pesce marino gigante," apparentemente da drak-, una forma aoristica forte di derkesthai che significa "vedere chiaramente," risalente alla radice protoindoeuropea *derk- che significa "vedere" (la stessa radice da cui derivano il sanscrito darsata- "visibile;" l'antico irlandese adcondarc "ho visto;" il gotico gatarhjan "caratterizzare;" l'antico inglese torht, l'antico alto tedesco zoraht "luce, chiaro;" e l'albanese dritë "luce").

Forse il significato letterale è "quello con lo sguardo (mortale), colui che ha uno sguardo (paralizzante)." I giovani sono chiamati dragonets (circa 1300). La forma femminile dragoness è attestata dagli anni '30 del Seicento. L’uso obsoleto drake (n.2) "drago" è un prestito più antico dello stesso termine, mentre una forma successiva in un altro senso è dragoon. Nella Bibbia, il termine è usato generalmente per creature di grande dimensione e ferocia, traducendo l'ebraico tannin "un grande mostro marino," e anche tan, un mammifero del deserto ora ritenuto essere il sciacallo.

Questa pianta narcotica, originaria del Vecchio Mondo, è conosciuta fin dal XIV secolo con il nome di mondrake, o anche mandragge. Il termine deriva dal latino medievale mandragora, che a sua volta proviene dal latino mandragoras, e ancora più indietro dal greco mandragoras, probabilmente da una parola non indoeuropea. Nella tarda lingua inglese antica e nel medio inglese, il termine era usato nella sua forma latina; la tradizione popolare ha poi cercato di spiegare il secondo elemento associandolo a dragoun, sostituendo il termine con il nativo drake, anche se questo potrebbe non avere avuto un vero significato. Si credeva che la radice biforcuta della pianta somigliasse a un corpo umano e si diceva che emettesse un urlo straziante quando veniva estratta dal terreno. Inoltre, la pianta era considerata un potente afrodisiaco.

Meanwhile it should not be forgotten that there was one magical possession, an idol of domestic superstition in mediaeval German households, which is said to have passed at the father's death to the youngest son upon condition that he performed certain heathenish rites in relation to the father's funeral. The "mandrake," a plant with broad leaves and bright yellow flowers and with a root which grew in a semi-human form, was found beneath the public gallows and was dragged from the ground and carried home with many extraordinary ceremonies. When secured it became a familiar spirit, speaking in oracles if properly consulted and bringing good luck to the household in which it was enshrined. [Charles Elton, "Origins of English History," 1882]
Nel frattempo, non si deve dimenticare che esisteva un possesso magico, un idolo di superstizione domestica nelle famiglie tedesche medievali, che si diceva passasse al figlio più giovane alla morte del padre, a patto che questi compisse certi riti pagani legati al funerale del genitore. Il "mandrake," una pianta con foglie larghe e fiori gialli brillanti, la cui radice cresceva in una forma semi-umana, si trovava sotto i pubblici patiboli e veniva estratta dalla terra e portata a casa con molte cerimonie straordinarie. Una volta acquisita, diventava uno spirito familiare, capace di parlare attraverso oracoli se consultato nel modo giusto e portava fortuna alla famiglia in cui era venerato. [Charles Elton, "Origins of English History," 1882]

anatra multicolore, inizio del XIV secolo (fine del XII secolo come cognome), da sheld- "variegato" + drake "anatra maschio." Il primo elemento è probabilmente imparentato con, o derivato dal fiammingo medio schillede "separato, variegato," fiammingo occidentale schilde, da schillen (olandese verschillen "rendere diverso"), dal proto-germanico *skeli-, dalla radice indoeuropea *skel- (1) "tagliare."

Questa è l'origine considerata più probabile, anche se l'inglese sheld da solo è una parola dialettale attestata solo dal circa 1500. L'OED trova una derivazione da shield (sostantivo), per somiglianza con i motivi sugli scudi, "improbabile." Confronta sheldapple, un nome del XVI secolo per tipi di uccelli notevoli per il piumaggio variegato (il secondo elemento di quello potrebbe essere una variante di alp, una vecchia parola per "fringuello"). 

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    Tendenze di " drake "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of drake

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