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Significato di fast

fermo; veloce; digiuno

Etimologia e Storia di fast

fast(adj.)

Il termine inglese antico fæst significava "saldamente fissato, fermo, costante; sicuro; racchiuso, impermeabile; forte, fortificato." Probabilmente deriva dal Proto-Germanico *fastu-, che significava "fermo, veloce" ed è all'origine anche delle parole in Frisiano Antico fest, Norreno fastr, Olandese vast e Tedesco fest. Questo, a sua volta, si ricostruisce provenire dalla radice Proto-Indoeuropea *past-, che significava "solido, fermo" ed è la fonte del Sanscrito pastyam, che significa "luogo di residenza."

Il significato di "rapido, veloce" è emerso negli anni '50 del 1500, derivato dall'avverbio fast. In quell'entry si cerca di spiegare come una radice che significava "fermo, solido" sia potuta evolvere in parole come "astenersi dal mangiare" (fast (v.)) e "rapido, veloce."

In riferimento ai colori, il termine è usato a partire dagli anni '50 del 1600; per gli orologi, dal 1840. L'espressione che indica "condurre una vita sfrenata, desiderosa di piacere" (solitamente riferita alle donne) risale al 1746, mentre fast living appare nel 1745.

Fast buck è attestato dal 1947; fast food risale al 1951. Fast lane compare nel 1966; il fast track inizialmente si riferiva alle corse di cavalli (1934), indicando un percorso che consente la massima velocità, mentre il significato figurato si sviluppa negli anni '60. Fast-forward è documentato dal 1948, originariamente in riferimento alle audiocassette.

fast(v.)

"astenersi dal cibo," inglese antico fæstan "digunare" (come dovere religioso), anche "rendere fermo; stabilire, confermare, promettere," dal proto-germanico *fastanan "tenere, proteggere," esteso all'atto religioso di "osservare l'astinenza" (origine anche dell'inglese antico festia, alto tedesco antico fasten, tedesco fasten, norreno antico fasta "astenersi dal cibo"), dalla stessa radice di fast (agg.).

Il significato originale nel germanico preistorico era "tenere saldamente," e il senso si è evoluto attraverso "avere il controllo di sé" fino a "mantenere l'osservanza" (confronta con il gotico fastan "mantenere, osservare," anche "digunare"). Forse il significato germanico è cambiato grazie all'uso delle parole native per tradurre il latino medievale observare nel suo senso di "digunare," oppure potrebbe essere stata una traduzione letterale di un'espressione greca portata ai goti da missionari ariani e diffusa da loro ad altri popoli germanici. Il verbo nel senso di "rendere fermo" è continuato nell'inglese medio, ma è stato soppiantato da fasten. Correlati: Fasted; fasting.

fast(n.)

"atto di digiuno," tardo inglese antico fæsten "astinenza volontaria da cibo e bevande o da determinate categorie di cibo," specialmente, ma non esclusivamente, come dovere religioso; potrebbe derivare dal verbo in inglese antico o dal norreno fasta "un digiuno, digiuno, periodo di digiuno," da un sostantivo proto-germanico formato dalla radice verbale di fast (v.). In precedenza, in inglese antico, fæsten significava "fortezza, chiostro, recinzione, prigione."

fast(adv.)

In antico inglese, fæste significava "saldamente, in modo sicuro; rigorosamente;" e forse anche "velocemente." Derivava dal proto-germanico *fasto, che è all'origine di parole simili in altre lingue germaniche, come l'antico sassone fasto, l'antico frisone feste, l'olandese vast, l'antico alto tedesco fasto e il tedesco moderno fast. Quest'ultimo, in passato, significava "salvamente, immutabilmente, con forza, molto," mentre il significato di "quasi" è più recente. La radice *fastu- (aggettivo) significa "fermo, stabile" (puoi vedere fast (aggettivo) per maggiori dettagli).

Il significato di "rapidamente, con prontezza" potrebbe già essere presente nell'antico inglese, ma è certo attestato intorno al 1200, probabilmente influenzato dall'antico norreno fast, che significava "salvamente, con fermezza." Questo senso si è sviluppato, apparentemente nelle lingue scandinave, da quello di "con forza, vigorosamente." Ad esempio, to run hard significa la stessa cosa di to run fast. Puoi anche notare l'espressione fast asleep e confrontare con l'antico norreno drekka fast ("bere con forza") e telja fast ("dare una severa lezione a qualcuno").

Un'altra possibilità è che derivi dall'immagine di un corridore che "rimane attaccato" a ciò che sta inseguendo. Questo è simile all'antico danese fast, che significava "molto, rapidamente, immediatamente, vicino a, quasi." Un'evoluzione simile si può vedere nel tedesco fix, che in origine significava "fermo, fisso" ma ha poi assunto anche il significato di "veloce, agile," influenzato dal latino fixus. Per ulteriori dettagli, puoi consultare More here.

L'espressione fast by, che significa "vicino, accanto," è anch'essa considerata di origine scandinava. L'uso del verbo fast talk (parlare rapidamente a qualcuno) è documentato solo a partire dal 1946.

Voci correlate

Negli anni 1680, era un'interiezione nautica, un modo per dire "ferma! stop!" probabilmente derivata dall'olandese houd vast, che significa "tieni duro." Vedi hold (verbo) + fast (avverbio).

AVAST. — The order to stop, or pause, in any exercise or operation; as Avast heaving — that is to say, desist, or stop, from drawing in the cable or hawser, by means of the capstan &c. [George Biddlecombe, "The Art of Rigging," 1848]
AVAST. — L'ordine di fermarsi o di fare una pausa in qualsiasi esercizio o operazione; come in Avast heaving — cioè, smettere o fermarsi dal tirare il cavo o la fune, usando il capstano e così via. [George Biddlecombe, "The Art of Rigging," 1848]

"bedridden," 1630s, da bed (sostantivo) + fast (aggettivo).

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Tendenze di " fast "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of fast

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