"un grande uccello acquatico proverbiale noto, non so perché, per la stupidità" [Johnson], Antico Inglese gos "una oca," dal Proto-Germanico *gans- "oca" (sorgente anche dell'Antico Frisone gos, Antico Norreno gas, Antico Alto Tedesco gans, Tedesco Gans "oca").
Questo è ricostruito proveniente dal PIE *ghans- (sorgente anche del Sanscrito hamsah (masch.), hansi (femm.), "oca, cigno;" Greco khēn; Latino anser; Polacco gęś "oca;" Lituano žąsis "oca;" Antico Irlandese geiss "cigno"), probabilmente imitativo del suo starnazzare.
Geese are technically distinguished from swans and from ducks by the combination of feathered lores, reticulate tarsi, stout bill high at the base, and simple hind toe. [Century Dictionary]
Le oche sono tecnicamente distinte dai cigni e dalle anatre per la combinazione di lore piumate, tarsi reticolati, becco robusto alto alla base e dito posteriore semplice. [Century Dictionary]
Spagnolo ganso "oca" è da una fonte germanica. La perdita del suono "n" prima della "s" è normale in Inglese (confronta tooth). Il plurale geese è un esempio di i-mutation.
Il significato "semplce, persona sciocca o stolta" è dal XV secolo; espressioni proverbiali che indicano "non sapere più di un'oca" sono dalla fine del XIV secolo.
La reputazione dell'uccello per stupidità non è classica. Le oche romane erano sacre a Giunone e tenute in massima onore. Ad Atene (come anche a Roma) erano note per la vigilanza, e come uccelli erotici. Racconti narrati di varie oche innamorate di un ragazzo, un medico, un filosofo. Era un termine affettuoso nel greco successivo (confronta duck (n.1) come termine affettuoso elisabettiano).
Cuocere cook (one's) goose è attestato dal 1845, di significato sconosciuto; i tentativi di collegarlo alla storia svedese e alle favole greche sono poco convincenti. Goose-egg "zero" è attestato dal 1866 nello slang del baseball, per essere grande e rotondo.
L'oca che depone uova d'oro (XV secolo) è da Esopo. In Omero come in Medio Inglese tipicamente con l'epiteto "grigia" (argos). Thompson ("Glossary of Greek Birds") nota che "Le Oche nell'Odissea sono uccelli domestici, ... nell'Iliade sempre selvatici."