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Significato di horror

orrore; paura intensa; disgusto

Etimologia e Storia di horror

horror(n.)

All'inizio del XIV secolo, il termine indicava "la sensazione di disgusto"; verso la fine del XIV secolo, si è evoluto per descrivere "l'emozione di orrore o paura", ma anche "qualcosa che suscita orrore". Proviene dal francese antico horror (XII secolo, francese moderno horreur) e direttamente dal latino horror, che significava "timore, venerazione, stupore religioso". Questo uso figurato si riferiva letteralmente a "un tremore, una scossa (causata dal freddo o dalla paura), un brivido, un'inquietudine", derivando dal verbo horrere, che significa "rizzarsi per la paura, tremare". La radice indoeuropea *ghers- significa "rizzarsi" ed è alla base di parole in diverse lingue, come il sanscrito harsate ("setole"), l'avestano zarshayamna- ("rizzolare le piume"), il latino eris (genitivo di erix, "riccio"), e il gallese garw ("ruvido").

In passato, in inglese, il termine era usato anche per descrivere "un tremore", specialmente come sintomo di malattia o in reazione a un gusto aspro o amaro (anni 1530); "l'erezione dei peli della pelle" (anni 1650); e "un incresparsi della superficie dell'acqua" (anni 1630). Come genere cinematografico, il termine è stato coniato nel 1934. Chamber of horrors originariamente (nel 1849) si riferiva a una galleria di criminali famosi nell'esposizione di cera di Madame Tussaud. Altre forme sostantivali includono horribility (XIV secolo, ora rara o desueta), horribleness (fine del XIV secolo), horridity (anni 1620), e horridness (anni 1610).

Voci correlate

Intorno al 1400, il verbo "abhor" significava "provare avversione, disprezzare intensamente, provare repulsione," e si traduceva letteralmente come "ritirarsi con orrore o paura." Derivava dal latino abhorrere, che significava "ritirarsi da qualcosa, avere avversione, rabbrividire di fronte a," composto da ab ("da, lontano da," vedi ab-) e horrere ("tremare, rabbrividire," ma letteralmente "irrigidirsi, essere ispido," e collegato all'PIE *ghers- che significa "sporgersi, alzarsi, diventare ispido;" vedi horror).

In passato, il termine veniva usato anche per esprimere l'idea di "riempire qualcuno di orrore o avversione" (nel XVI secolo). In latino, però, il significato era meno intenso: indicava semplicemente "essere lontano da qualcosa, variare, differire, essere in disarmonia con." Le forme correlate includono Abhorred (passato) e abhorring (gerundio).

Pianta crucifera commestibile (Eruca sativa) usata originariamente nella regione mediterranea come insalata. Nel 1967, la forma americana e australiana del nome (tramite immigrati italiani) deriva da una variante dialettale dell'italiano ruchetta, un diminutivo di ruca-, dal latino eruca, nome di alcune piante simili al cavolo (dalla radice protoindoeuropea *gher(s)-uka-, derivante da *ghers-, che significa "irrigidire"; per ulteriori dettagli, vedi horror).

In Inghilterra, il nome comune è rocket (vedi rocket (n.1)), che proviene dall'italiano ruchetta attraverso il francese roquette. A volte è anche chiamata hedge mustard.

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Tendenze di " horror "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of horror

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