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Significato di incoming

in arrivo; in entrata; che sta arrivando

Etimologia e Storia di incoming

incoming(n.)

Verso la fine del XIV secolo, il termine indicava "l'azione di entrare," derivato da incoming (aggettivo), attestato dal 1753. A partire dal 1892, è stato usato per descrivere "ciò che sta arrivando," inizialmente riferito al gioco; durante la Prima Guerra Mondiale, è stato trasferito all'artiglieria. Come grido di allerta per il fuoco di artiglieria in arrivo, sembra risalire alla guerra americana in Vietnam (1968).

incoming(adj.)

Nel 1753, il termine indicava "entrare come occupante," ed era un aggettivo formato dal participio presente di in (avverbio) + come (verbo). Riguardo al gioco, il significato risale al 1892; durante la Prima Guerra Mondiale è stato trasferito all'artiglieria. Come grido di avvertimento per il fuoco di artiglieria in arrivo, sembra risalire alla guerra del Vietnam degli Stati Uniti (1968).

Voci correlate

Verbo intransitivo di movimento, dall'Old English cuman, che significa "muoversi con l'intento di raggiungere un luogo, arrivare attraverso un movimento o una progressione"; può anche indicare "muoversi in vista, apparire, diventare percepibile; riprendersi, tornare in sé; arrivare; radunarsi" (è un verbo forte di classe IV; al passato si coniugava cuom o com, il participio passato era cumen). Deriva dal Proto-Germanico *kwem-, che ha dato origine anche all'Old Saxon cuman, all'Old Frisian kuma, al Middle Dutch comen, al Dutch komen, all'Old High German queman, al German kommen, all'Old Norse koma e al Gothic qiman. La radice comune risale al Proto-Indoeuropeo *gwa-, che significa "andare, venire".

La sostituzione della -u- dell'Old English con la -o- del Middle English è stata una pratica degli scribi, adottata per evitare errori di lettura nelle antiche scritture, dove le lettere tendevano a unirsi (vedi U). La forma moderna del passato came proviene dal Middle English, probabilmente dall'Old Norse kvam, che ha sostituito l'Old English cuom.

Il significato di "accadere, verificarsi" si afferma all'inizio del XII secolo (l'espressione come to pass, che significa "accadere, realizzarsi", risale agli anni '20 del 1500). Come invito all'azione compare intorno al 1300; mentre come appello a qualcuno (spesso in forme ripetute come "come, come" o "come, now") si diffonde a metà del XIV secolo. L'espressione Come again?, usata per chiedere "cosa hai detto?" in modo informale, è attestata nel 1884. Per i significati sessuali, vedi cum.

È straordinariamente produttivo con le preposizioni. Il "Dictionary of Phrasal Verbs" della NTC ne elenca ben 198 combinazioni. Considera i vari significati in come to ("riprendere conoscenza"), come over ("prendere possesso", come un'emozione), come at ("attaccare"), come on (interiezione, "sii serio") e come off ("verificarsi, avere un certo successo", attestato nel 1864). Tra le altre espressioni comuni troviamo:

Il significato di come down with ("ammalarsi di", riferito a una malattia) risale al 1895; come in, usato da un operatore radio, per indicare "iniziare a parlare", è del 1958; come on nel senso di "progredire in crescita o sviluppo" appare intorno al 1600; come out, riferito a una giovane donna, per indicare "fare il proprio ingresso ufficiale nella società", è del 1782; come round nel senso di "tornare a uno stato normale o a una condizione migliore" risale al 1841; come through per "comportarsi come desiderato o previsto" è attestato nel 1914; come up nel significato di "emergere come oggetto di attenzione" è del 1844; e come up with per "produrre, presentare" è del 1934.

L'espressione have it coming, che significa "meritare ciò che si soffre", risale al 1904. L'espressione come right down to it, che indica "arrivare ai fatti fondamentali", è attestata nel 1875.

È una fusione del Medio Inglese tra l'Old English in (preposizione) che significa "in, dentro, su, a, tra; riguardo a, durante," e l'Old English inne (avverbio) che si traduce come "dentro, all'interno." Entrambi derivano dal Proto-Germanico *in, che è anche l'origine dell'Old Frisian, Olandese, Tedesco, Gotico in e Norreno i. Questa radice si ricollega al Proto-Indoeuropeo *en, che significa "in." Nel Medio Inglese, la forma più semplice ha assorbito entrambi i significati.

La distinzione tra in e on è emersa nel tardo Medio Inglese, e le sfumature nell'uso di in e at continuano a differenziare l'Inglese Britannico dall'Americano (ad esempio, in school vs. at school). A volte, nel Medio Inglese, è stata abbreviata in i.

Il significato sostantivale di "influenza, accesso (al potere o alle autorità)," come in have an in with, è stato registrato per la prima volta nel 1929 nell'Inglese Americano. L'espressione in for it, che significa "destinato a incontrare qualcosa di sgradevole," risale agli anni '90 del Seicento. L'espressione in with, che indica "essere in buoni rapporti con qualcuno," è documentata dagli anni '70 del Seicento. L'espressione ins and outs, che si riferisce alle "complessità, intricacies di un'azione o di un processo," è attestata dagli anni '60 del Seicento. Infine, in-and-out (sostantivo) che significa "copulazione" è attestato dagli anni '10 del Seicento.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of incoming

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