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Significato di insolent

arrogante; insolente; scontroso

Etimologia e Storia di insolent

insolent(adj.)

fine del 14° secolo, "contemptuoso, arrogante, che mostra disprezzo altezzoso per gli altri," dal latino insolentem (nominativo insolens) "arrogante, immoderato," anche "non abituale, insolito," letteralmente "insolito, estraneo," da in- "non, opposto di" (vedi in- (1)) + solentem, participio presente di solere "essere abituato, essere solito; coabitare con," dal proto-italico *sol-e-.

Questo è di origine incerta. Un'antica congettura lo collega alla fonte del latino sodalis "compagno stretto," e suescere "diventare abituato," ma de Vaan rifiuta questo per motivi fonetici. Un'altra congettura lo collega alla fonte del latino solum "terreno," con un possibile spostamento di significato da "abitare" a "essere abituato a." Oppure potrebbe derivare dalla radice PIE *sel- (1) "insediamento umano" (fonte anche del vecchio slavo ecclesiastico selo "corte, villaggio," russo selo "villaggio," antico inglese sele, antico alto tedesco sal "salone, casa"). Il significato "contemptuoso dell'autorità legittima" è del 1670s. Correlato: Insolently.

Insolent is now chiefly used of language that is intentionally and grossly rude, defiant, or rebellious. Where it applies to conduct, the conduct includes language as the most offensive thing. [Century Dictionary, 1902]
Insolent è ora usato principalmente per il linguaggio che è intenzionalmente e grossolanamente scortese, sfidante o ribelle. Dove si applica alla condotta, la condotta include il linguaggio come la cosa più offensiva. [Century Dictionary, 1902]

Voci correlate

Verso la fine del XIV secolo, deriva dal latino insolentia, che significa "insolitezza, stranezza; eccesso, immoderazione; superbia, arroganza." Proviene da insolentem, che si traduce come "insolito; arrogante" (vedi insolent).

"che non è più praticato o usato, obsoleto, fuori uso, di un tipo scartato," 1570s, dal latino obsoletus "invecchiato, logoro," participio passato di obsolescere "cadere in disuso, essere dimenticato, diventare opaco," che probabilmente deriva da ob "via" (vedi ob-) + una forma ampliata di solere "essere abituato a, essere solito" (vedi insolent).

Il prefisso che forma parole e significa "non, opposto di, privo di" (si trova anche come im-, il-, ir- attraverso l'assimilazione di -n- con la consonante successiva, una tendenza iniziata nel latino tardivo), deriva dal latino in- che significa "non." È imparentato con il greco an-, l'antico inglese un-, tutti provenienti dalla radice del PIE *ne- che significa "non."

Nell'antico francese e nell'inglese medio si trovava spesso en-, ma la maggior parte di queste forme non è sopravvissuta nell'inglese moderno. Le poche che sono rimaste (enemy, per esempio) non vengono più percepite come negative. In inglese, la regola generale è stata quella di usare in- con gli elementi di chiara origine latina e un- con quelli nativi o nativizzati.

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    Tendenze di " insolent "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of insolent

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