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Significato di insouciance

indifferenza; noncuranza; leggerezza

Etimologia e Storia di insouciance

insouciance(n.)

Dal 1820, preso dal francese insouciance, che significa "indifferenza sconsiderata o disinteressata." Deriva da insouciant, che si traduce in "negligenza, superficialità, indifferenza," formato da in-, che indica negazione (puoi vedere in- (1)), e souciant, che significa "premuroso," il participio presente di soucier, ovvero "prendersi cura," a sua volta dal latino sollicitare, che significa "agitare" (consulta anche solicit).

Voci correlate

All'inizio del 15° secolo, soliciten significava "disturbare, infastidire, suscitare, eccitare." Proveniva dal francese antico soliciter, solliciter (14° secolo) e direttamente dal latino sollicitare, sollicitare, che significava "disturbare, svegliare, infastidire, molestare; stimolare, provocare." Era composto da sollicitus, che significa "agitatore," e da sollus, che significa "intero, completo" (derivato dalla radice ricostruita *sol-, che significa "intero, ben curato") + citus, che significa "suscitato," participio passato di ciere, che significa "scuotere, eccitare, mettere in movimento" (dalla radice ricostruita *keie-, che significa "mettere in movimento"). Correlati: Solicited; soliciting.

Il significato di "promuovere (affari commerciali)" si è sviluppato a metà del 15° secolo, evolvendo da un senso francese di "gestire affari." L'accezione di "implorare, fare petizioni" (a qualcuno, per fare qualcosa) è attestata a partire dagli anni '20 del 1500.

Il significato riferito alle donne, cioè "attrarre o indurre all'immoralità," in particolare per quanto riguarda le prostitute che cercano clienti in pubblico, è attestato nel 1710, ma era implicito un secolo prima (in solicitrix), forse con una consapevolezza del significato commerciale della parola. Tuttavia, aveva anche un significato precedente, riferito agli uomini, di "corteggiare o implorare il favore di" (una donna) per scopi immorali, attestato a partire dagli anni '90 del 1500.

Il prefisso che forma parole e significa "non, opposto di, privo di" (si trova anche come im-, il-, ir- attraverso l'assimilazione di -n- con la consonante successiva, una tendenza iniziata nel latino tardivo), deriva dal latino in- che significa "non." È imparentato con il greco an-, l'antico inglese un-, tutti provenienti dalla radice del PIE *ne- che significa "non."

Nell'antico francese e nell'inglese medio si trovava spesso en-, ma la maggior parte di queste forme non è sopravvissuta nell'inglese moderno. Le poche che sono rimaste (enemy, per esempio) non vengono più percepite come negative. In inglese, la regola generale è stata quella di usare in- con gli elementi di chiara origine latina e un- con quelli nativi o nativizzati.

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    Tendenze di " insouciance "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of insouciance

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