Il termine inglese antico hamor, che significa "martello," deriva dal proto-germanico *hamaraz. Questa radice è alla base di parole simili in altre lingue germaniche, come l'antico sassone hamur, il medio olandese e olandese hamer, e l'antico alto tedesco hamar, fino al tedesco moderno Hammer. In antico norreno, il termine hamarr significava "pietra" o "roccia," ed è piuttosto comune nei nomi di luoghi inglesi. Questo suggerisce che il significato originale delle parole germaniche potesse essere "strumento con una testa di pietra," descrivendo così i primi martelli. È possibile che queste parole germaniche derivino da una radice indoeuropea *ka-mer-, con una modifica dei suoni iniziali, proveniente da *akmen, che significa "pietra" o "pietra affilata usata come strumento." Questa radice è alla base anche del slavo ecclesiastico antico kamy e del russo kameni, entrambi significanti "pietra." La radice indoeuropea *ak- significa "essere affilato," "spuntare a una punta," o "trafiggere."
Il termine ha cominciato a essere usato per indicare una parte di un'arma da fuoco negli anni '80 del 1500; nel 1774 è stato utilizzato per descrivere una parte di un pianoforte; e negli anni '10 del 1600 ha preso il significato di una piccola ossa dell'orecchio. L'uso figurato per indicare un "nemico aggressivo e distruttivo" è attestato dalla fine del XIV secolo, probabilmente influenzato dall'uso simile del francese martel e del latino malleus. L'espressione hammer and tongs, che significa "con grande violenza e vigore," è documentata dal 1708 e trae origine dall'ambiente della lavorazione dei metalli: le tenaglie tengono il metallo fermo mentre il martello lo batte. Il simbolo del Hammer and sickle, emblema del comunismo sovietico, è attestato dal 1921 e rappresenta il lavoro industriale e agricolo.