Pubblicità

Significato di lambskin

pelle di agnello; pelle morbida utilizzata per abbigliamento o ornamenti

Etimologia e Storia di lambskin

lambskin(n.)

"pelle lanosa di un agnello, usata per abbigliamento o ornamento," metà del 1400, da lamb + skin (sostantivo).

Voci correlate

In antico inglese si trovano le forme lamb, lomb, mentre in Northumbria si usava lemb. Tutte derivano dal proto-germanico *lambaz, che è anche all'origine delle parole in antico norreno, antico sassone, antico frisone e gotico lamb, in medio olandese e olandese lam, e in medio alto tedesco e tedesco moderno lamp e Lamm (tutte significano "agnello"). Questa radice è comune nelle lingue germaniche, ma non ha cognati certi al di fuori di esse. La -b finale è probabilmente diventata muta già dal XIII secolo.

Il plurale in antico inglese era talvolta lambru. L’agnello è diventato un simbolo di Cristo (Agnello di Dio), rappresentato dall’agnello pasquale, a partire dal tardo antico inglese. È stato usato per descrivere persone gentili o innocenti (soprattutto i giovani membri della Chiesa) fin dal tardo antico inglese; dal XV secolo ha cominciato a indicare anche quelle persone facili da ingannare, come in "fleece" (che significa "fleece" o "imbrogliare"). A volte è stato usato in modo ironico per descrivere caratteri crudeli o rudi, come nel caso dei Kirke's Lambs durante la ribellione di Monmouth, tra il 1684 e il 1686, un’allusione ironica al dispositivo dell’Agnello Pasquale sulla loro bandiera [OED]. Farmer e Henley, nel loro lavoro "Slang and Its Analogues", affermano che il termine era "specificamente applicato ai teppisti di Nottingham, e da lì ai picchiatori nelle elezioni." La forma diminutiva lambie è attestata dal 1718. Il termine Lamb's-wool compare come sostantivo negli anni '50 del '500 e come aggettivo nel 1825 (anche lambswool).

Intorno al 1200, il termine indicava "pelle animale" (di solito conciata e lavorata) ed ha origini nell'antico norreno skinn, che significava "pelle, pelliccia di animale". Questo a sua volta derivava dal proto-germanico *skinth-, che ha dato origine anche a forme rare in antico inglese come scinn, in alto tedesco antico scinten, e in tedesco moderno schinden, che significa "scorticare, pelare". In alcuni dialetti tedeschi, schind si riferisce alla "pelle di un frutto", mentre in fiammingo schinde significa "corteccia". La radice più antica è il proto-indoeuropeo *sken-, che significava "pelare, scorticare", e ha dato origine a parole come il bretone scant ("scaglia di pesce") e l’irlandese scainim ("strappo, esplosione"). Questa radice si estende dalla forma base *sek-, che significa "tagliare".

Il termine anglosassone più comune per indicare la pelle era hide (n.1). Il significato di "epidermide di un animale o di una persona viva" è attestato fin dal XIV secolo, mentre l’estensione a frutta e verdura è documentata solo verso la fine del XIV secolo. Nel gergo jazz, il significato di "tamburo" risale al 1927. Come abbreviazione di skinhead, il termine è comparso negli anni '70. Usato come aggettivo, in passato aveva anche un significato gergale di "imbroglione" (1868, confronta con il verbo), mentre quello di "pornografico" è attestato dal 1968. L’espressione Skin deep, che significa "superficiale, non più profondo dello spessore della pelle" (usato anche in senso letterale per ferite, ecc.), è documentata già negli anni '10 del 1600:

All the carnall beauty of my wife, Is but skin-deep.
[Sir Thomas Overbury, "A Wife," 1613; the poem was a main motive for his murder]
Tutta la bellezza carnale di mia moglie, È solo superficiale.
[Sir Thomas Overbury, "A Wife," 1613; la poesia fu uno dei motivi principali del suo omicidio]

L’espressione skin of one's teeth, usata per indicare un margine estremamente ridotto, è attestata dal 1550 nei testi della Bibbia di Ginevra, una traduzione letterale del testo ebraico nel libro di Giobbe (xix.20). L’espressione get under (someone's) skin, che significa "dare fastidio", risale al 1896. Skin graft è documentato dal 1871. L’espressione Skin merchant, che indicava un "ufficiale di reclutamento", è attestata dal 1792 (il significato originale era "commerciante di pelli"). L’espressione Skin and bone, usata per descrivere una persona emaciata o estremamente magra, risale all’inglese medio:

Ful of fleissche Y was to fele, Now ... Me is lefte But skyn & boon. [hymn, c. 1430]
Ero così pieno di carne, Ora ... Non mi resta Che pelle e ossa. [inno, circa 1430]
    Pubblicità

    Tendenze di " lambskin "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "lambskin"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of lambskin

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità