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Significato di law-breaker

trasgressore; violatore della legge

Etimologia e Storia di law-breaker

law-breaker(n.)

anche lawbreaker, metà del 15° secolo, da law (sostantivo) + sostantivo agente da break (verbo). In inglese antico esisteva lahbreca.

Voci correlate

In antico inglese, brecan significava "dividere con violenza una sostanza solida in parti o frammenti; danneggiare, violare (una promessa, ecc.), distruggere, ridurre; irrompere, entrare a forza; esplodere, spuntare; soggiogare, domare" (verbo forte di classe IV; passato bræc, participio passato brocen). Derivava dal proto-germanico *brekanan (che ha dato origine anche all’antico frisone breka, olandese breken, antico alto tedesco brehhan, tedesco brechen, gotico brikan), a sua volta proveniente dalla radice indoeuropea *bhreg- che significava "rompere."

È strettamente legato a breach (sostantivo), brake (sostantivo 1), brick (sostantivo). Il passato antico brake è obsoleto o arcaico; il participio passato è broken, ma la forma abbreviata broke è attestata fin dal XIV secolo ed era "estremamente comune" [OED] nei secoli XVII-XVIII.

In antico inglese si riferiva principalmente alle ossa. In passato era usato anche per tessuti, carta, ecc. Il significato "fuggire rompendo un'inferriata" risale alla fine del XIV secolo. Il senso intransitivo di "essere o diventare frammentato a causa di una forza" appare alla fine del XII secolo. L'accezione "ridurre, compromettere" si sviluppa alla fine del XV secolo. Quella di "fare una prima e parziale rivelazione" è documentata all'inizio del XIII secolo. Il significato di "interrompere la continuità o la completezza" in qualsiasi modo si afferma nel 1741. Riguardo a monete o banconote, "trasformare in unità monetarie più piccole" è attestato dal 1882.

In riferimento al cuore compare all'inizio del XIII secolo (intransitivo); l'espressione break (someone's) heart risale alla fine del XIV secolo. Break bread nel senso di "condividere un pasto" (con) è documentato dalla fine del XIV secolo. L'espressione break ground appare negli anni '70 del Seicento con il significato di "scavare, arare," e dal 1709 in senso figurato per "iniziare a realizzare un progetto." L'espressione break the ice, che significa "superare la timidezza in una nuova conoscenza," risale circa al 1600, in riferimento alla "freddezza" degli incontri tra estranei. Break wind è attestato dagli anni '50 del Cinquecento. L'espressione break (something) out (anni '90 del XIX secolo) probabilmente deriva dal linguaggio portuale, indicando il liberare un carico prima di scaricarlo.

La formula teatrale ironica di buona fortuna break a leg (documentata dal 1948, si dice risalga almeno agli anni '20) ha paralleli in tedesco Hals- und Beinbruch ("rompiti il collo e la gamba") e in italiano in bocca al lupo. È prova di un mestiere altamente superstizioso (vedi Macbeth). Secondo Farmer & Henley, nel XVII secolo l'espressione era usata in modo eufemistico per indicare una donna "che ha un bambino illegittimo."

In antico inglese, lagu (plurale laga, forma combinata lah-) significava "ordinanza, regola prescritta da un'autorità, regolamento; distretto governato dalle stesse leggi." A volte indicava anche "diritto, privilegio legale," e derivava dall'antico norreno *lagu, che significava "legge." Questo termine era il plurale collettivo di lag, che si traduce come "strato, misura, colpo," e letteralmente si riferiva a "qualcosa di stabilito, ciò che è fisso o stabilito."

Si pensa che provenga dal proto-germanico *lagam, che significa "mettere, posare" (dalla radice indoeuropea *legh-, che significa "sdraiarsi, posare"). La parola moderna è quindi un gemello di lay (sostantivo 2), inteso come "ciò che è fissato o stabilito."

Rara nell'antico inglese, ha soppiantato l'uso più comune di ae e anche di gesetnes, che etimologicamente significavano anch'esse "qualcosa posata o fissata."

In fisica, a partire dagli anni '60 del Seicento, ha assunto il significato di "proposizione che esprime l'ordine regolare delle cose." L'espressione law and order è stata utilizzata insieme a partire dal 1796. L'espressione lay down the law (1752) è pleonastica, poiché il "law" in questo contesto si riferisce alla legge biblica, stabilita dal pulpito. Le Poor laws prevedevano il sostegno dei poveri a spese pubbliche, mentre le sumptuary laws limitavano gli eccessi in abbigliamento, cibo o lusso.

È più comune nelle lingue indoeuropee usare termini diversi per indicare "una legge specifica" e "legge" nel senso generale di "istituzione o insieme di leggi." Ad esempio, in latino lex significa "una legge," mentre ius indica "un diritto," in particolare "diritto legale, legge."

Le parole indoeuropee per "legge" derivano spesso da verbi che significano "mettere, posare, fissare, stabilire." Un esempio è il greco thesmos (da tithemi, "mettere, posare"), l'antico inglese dom (da *dhe-, "mettere, posare, fissare"), il lituano įstatymas (da statyti, "far stare, stabilire"), il polacco ustawa (da stać, "stare"). Si può anche confrontare con l'antico inglese gesetnes (già menzionato), statute, che deriva dal latino statuere, e il tedesco Gesetz, che significa "legge, statuto," dall'antico alto tedesco gisatzida, "una fissazione, determinazione, valutazione," associato a sezzen (tedesco moderno setzen, "far sedere, posare, mettere").

Le parole per "legge" nel senso generale spesso etimologicamente significano "ciò che è giusto" e sono collegate a aggettivi che indicano "giusto." Questi aggettivi sono spesso usi figurati di termini che significano "dritto," "retto," "vero," "adeguato," o "uso, consuetudine." Esempi di questo tipo sono il greco nomos (come in numismatic), il francese droit, lo spagnolo derecho, che derivano dal latino directus; il polacco prawo, il russo pravo (dall'antico slavo ecclesiastico pravŭ, "retto," che nelle lingue derivate significa "giusto"). Altri esempi includono l'antico norreno rettr, l'antico inglese riht, l'olandese recht, e il tedesco Recht (vedi right, aggettivo 1).

[L]earn to obey good laws before you seek to alter bad ones [Ruskin, "Fors Clavigera"]
[Im]para ad obbedire alle buone leggi prima di cercare di cambiare quelle cattive [Ruskin, "Fors Clavigera"]
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    Tendenze di " law-breaker "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of law-breaker

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