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Significato di statute

legge; decreto; norma

Etimologia e Storia di statute

statute(n.)

Intorno al 1300, il termine indicava "una legge del territorio, un decreto di un sovrano." Derivava dall'antico francese statut, estatut, estatu, che significava "(pubblica) promulgazione, (legge) statutaria." Le sue radici affondano nel latino tardo statutum, che si traduceva come "una legge, un decreto." Questo termine era a sua volta il sostantivo neutro del participio passato del latino statuere, che significava "stabilire, promulgare." Proveniva da status, che indicava "condizione, posizione," e da stare, che significava "stare in piedi." Tutto ciò si ricollega alla radice indoeuropea *sta-, che esprimeva l'idea di "stare, rendere stabile o fermo."

Col tempo, il termine ha assunto un significato più specifico, riferendosi in particolare a "un'ordinanza promulgata da un organo legislativo," un uso che si è consolidato verso la fine del XIV secolo. Come aggettivo, ha iniziato a designare le unità di misura o peso stabilite per legge a partire dagli anni '80 del Cinquecento.

Voci correlate

In antico inglese, lagu (plurale laga, forma combinata lah-) significava "ordinanza, regola prescritta da un'autorità, regolamento; distretto governato dalle stesse leggi." A volte indicava anche "diritto, privilegio legale," e derivava dall'antico norreno *lagu, che significava "legge." Questo termine era il plurale collettivo di lag, che si traduce come "strato, misura, colpo," e letteralmente si riferiva a "qualcosa di stabilito, ciò che è fisso o stabilito."

Si pensa che provenga dal proto-germanico *lagam, che significa "mettere, posare" (dalla radice indoeuropea *legh-, che significa "sdraiarsi, posare"). La parola moderna è quindi un gemello di lay (sostantivo 2), inteso come "ciò che è fissato o stabilito."

Rara nell'antico inglese, ha soppiantato l'uso più comune di ae e anche di gesetnes, che etimologicamente significavano anch'esse "qualcosa posata o fissata."

In fisica, a partire dagli anni '60 del Seicento, ha assunto il significato di "proposizione che esprime l'ordine regolare delle cose." L'espressione law and order è stata utilizzata insieme a partire dal 1796. L'espressione lay down the law (1752) è pleonastica, poiché il "law" in questo contesto si riferisce alla legge biblica, stabilita dal pulpito. Le Poor laws prevedevano il sostegno dei poveri a spese pubbliche, mentre le sumptuary laws limitavano gli eccessi in abbigliamento, cibo o lusso.

È più comune nelle lingue indoeuropee usare termini diversi per indicare "una legge specifica" e "legge" nel senso generale di "istituzione o insieme di leggi." Ad esempio, in latino lex significa "una legge," mentre ius indica "un diritto," in particolare "diritto legale, legge."

Le parole indoeuropee per "legge" derivano spesso da verbi che significano "mettere, posare, fissare, stabilire." Un esempio è il greco thesmos (da tithemi, "mettere, posare"), l'antico inglese dom (da *dhe-, "mettere, posare, fissare"), il lituano įstatymas (da statyti, "far stare, stabilire"), il polacco ustawa (da stać, "stare"). Si può anche confrontare con l'antico inglese gesetnes (già menzionato), statute, che deriva dal latino statuere, e il tedesco Gesetz, che significa "legge, statuto," dall'antico alto tedesco gisatzida, "una fissazione, determinazione, valutazione," associato a sezzen (tedesco moderno setzen, "far sedere, posare, mettere").

Le parole per "legge" nel senso generale spesso etimologicamente significano "ciò che è giusto" e sono collegate a aggettivi che indicano "giusto." Questi aggettivi sono spesso usi figurati di termini che significano "dritto," "retto," "vero," "adeguato," o "uso, consuetudine." Esempi di questo tipo sono il greco nomos (come in numismatic), il francese droit, lo spagnolo derecho, che derivano dal latino directus; il polacco prawo, il russo pravo (dall'antico slavo ecclesiastico pravŭ, "retto," che nelle lingue derivate significa "giusto"). Altri esempi includono l'antico norreno rettr, l'antico inglese riht, l'olandese recht, e il tedesco Recht (vedi right, aggettivo 1).

[L]earn to obey good laws before you seek to alter bad ones [Ruskin, "Fors Clavigera"]
[Im]para ad obbedire alle buone leggi prima di cercare di cambiare quelle cattive [Ruskin, "Fors Clavigera"]

"riguardante i statuti; dipendente da un statuto per l'autorità; richiesto da un statuto," 1766, da statute + -ory. Era usato in precedenza in un senso ora obsoleto di "riguardante l'emanazione" (1717). Statutory rape è così chiamato dal 1873; negli Stati Uniti, "rapporto sessuale con una femmina al di sotto dell'età legale del consenso, sia forzato che consensuale." Correlato: Statutorily.

*stā- è una radice protoindoeuropea che significa "stare in piedi, posare, rendere o essere fermi." Da questa radice derivano parole che indicano "luogo o cosa che è in piedi."

Potrebbe far parte di: Afghanistan; Anastasia; apostasy; apostate; armistice; arrest; assist; astatic; astatine; Baluchistan; bedstead; circumstance; consist; constable; constant; constitute; contrast; cost; desist; destination; destine; destitute; diastase; distance; distant; ecstasy; epistasis; epistemology; establish; estaminet; estate; etagere; existence; extant; Hindustan; histidine; histo-; histogram; histology; histone; hypostasis; insist; instant; instauration; institute; interstice; isostasy; isostatic; Kazakhstan; metastasis; obstacle; obstetric; obstinate; oust; Pakistan; peristyle; persist; post (n.1) "trave eretta;" press (v.2) "costringere a servizio;" presto; prostate; prostitute; resist; rest (v.2) "essere lasciato, rimanere;" restitution; restive; restore; shtetl; solstice; stable (adj.) "sicuro contro le cadute;" stable (n.) "struttura per animali domestici;" stage; stalag; stalwart; stamen; -stan; stance; stanchion; stand; standard; stanza; stapes; starboard; stare decisis; stasis; -stat; stat; state (n.1) "circostanze, condizioni;" stater; static; station; statistics; stator; statue; stature; status; statute; staunch; (adj.) "forte, sostanziale;" stay (v.1) "fermarsi, rimanere in un luogo;" stay (n.2) "corda robusta che sostiene l'albero di una nave;" stead; steed; steer (n.) "bovino maschio da carne;" steer (v.) "guidare il corso di un veicolo;" stem (n.) "fusto di una pianta;" stern (n.) "parte posteriore di una nave;" stet; stoa; stoic; stool; store; stound; stow; stud (n.1) "testa di chiodo, pomello;" stud (n.2) "cavallo da riproduzione;" stylite; subsist; substance; substitute; substitution; superstition; system; Taurus; understand.

Potrebbe anche essere all'origine di: sanscrito tisthati "sta in piedi;" avestico histaiti "stare in piedi;" persiano -stan "paese," letteralmente "dove uno sta;" greco histēmi "mettere, porre, far stare; pesare," stasis "fermo," statos "posto," stylos "pilastro;" latino sistere "fermare, far stare, porre, produrre in giudizio," status "modo, posizione, condizione, atteggiamento," stare "stare in piedi," statio "stazione, posto;" lituano stojuos "mi pongo," statau "posto;" antico slavo ecclesiastico staja "mi pongo," stanu "posizione;" gotico standan, antico inglese standan "stare," stede "luogo;" antico norreno steði "incudine;" antico irlandese sessam "l'atto di stare in piedi."

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    Tendenze di " statute "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of statute

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