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Significato di litmus

indicatore di pH; sostanza colorante; muschio colorato

Etimologia e Storia di litmus

litmus(n.)

"Colorante blu ottenuto da certi licheni," all'inizio del XIV secolo, lit-mose, probabilmente derivato da una parola dell'antico norreno collegata al dialetto norvegese litmose, dall'antico norreno lita "tintura, macchiare" (da litr "colore, tintura;" vedi lit (n.1)) + mos "muschio." Si dice anche che derivi in parte dal medio olandese lijkmoes (olandese lakmoes), da lac (vedi lac) + moes "polpa." Un'altra teoria [Watkins] collega il primo elemento al medio olandese leken "gocciolare, perdere" (vedi leak (v.)). Il secondo elemento è comunque la parola germanica comune per "muschio, lichene" (vedi moss).

Il colorante si ottiene da certi licheni. È naturalmente blu ma diventa rosso in ambiente acido e torna blu con gli alcali. L'uso figurato di litmus test è attestato per la prima volta nel 1957, derivato dall'uso scientifico della carta trattata con litmus come indicatore chimico. Litmus paper con questo significato risale al 1803.

Voci correlate

"sostanza resinosa rossa," 1550 circa, forse direttamente dal francese lacce, che ha sostituito o assorbito il precedente lacca (inizio XV secolo), dal latino medievale lacca. Tutti questi termini derivano dal persiano lak, dall'hindi lakh (prakrito lakkha), dal sanscrito laksha "colorante rosso," il cui origine è incerta.

Secondo Klein, significa letteralmente "centomila" e si riferisce agli insetti che si radunano in gran numero sugli alberi e producono la resina. Ma altri sostengono che lakh sia forse un'alterazione del sanscrito rakh, da una radice indoeuropea per "colore, tintura" [Watkins]. Un'altra ipotesi è che laksha sia collegato all'inglese lax, lox "salmone," e che la sostanza fosse così chiamata per il suo colore simile a quello del salmone [Barnhart]. Vedi anche shellac (n.).

"far entrare o uscire l'acqua" [Johnson], fine del XIV secolo, dal medio olandese leken "gocciolare, perdere", o dall'antico norreno leka, entrambi legati all'antico inglese leccan "inumidire, annaffiare" (che non è sopravvissuto nel medio inglese), tutti derivati dal proto-germanico *lek- "deficienza" (origine anche dell'alto tedesco antico lecchen "diventare secco," tedesco lechzen "essere arsi dalla sete"), dalla radice proto-indoeuropea *leg- (2) "gocciolare, stillare." Il significato figurato "venire a conoscenza nonostante gli sforzi per nasconderlo" risale almeno al 1832; il senso transitivo è stato registrato per la prima volta nel 1859. Correlati: Leaked; leaking.

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Tendenze di " litmus "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of litmus

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