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Significato di litterbug

persona che getta rifiuti; trasgressore ambientale

Etimologia e Storia di litterbug

litterbug(n.)

Nel 1947, derivato da litter + bug (sostantivo). Secondo Mario Pei ("The Story of Language," Lippincott, 1949), è stato "coniato dalle metropolitane di New York sull'analogia di 'jitterbug' ...."

Voci correlate

Il termine "insetto, coleottero" risale agli anni '20 del 1600 (la prima attestazione è relativa ai cimici), e la sua origine è sconosciuta. Probabilmente deriva, ma non è certo, dall'inglese medio bugge, che significava "qualcosa di spaventoso, uno spauracchio" (fine del XIV secolo). Questo significato è diventato obsoleto con l'emergere del senso legato agli insetti, tranne in casi come bugbear (anni '70 del 1500) e bugaboo (vedi).

La parola inglese medio potrebbe essere connessa allo scozzese bogill, che significa "goblin, spauracchio," o al gallese obsoleto bwg, che indicava "fantasma, goblin" (si confronti con il gallese bwgwl "minaccia," in precedenza "paura," e il medio irlandese bocanách "essere soprannaturale"). Alcuni ipotizzano che queste parole derivino da una radice che significava "capra" (vedi buck (n.1)), rappresentando originariamente uno spettro simile a una capra. Si può confrontare anche bogey (n.1) e Puck. Il Middle English Compendium confronta il basso tedesco bögge, böggel-mann "goblin." Il cambiamento di significato potrebbe essere stato influenzato dall'inglese antico -budda, usato nei composti per "coleottero" (si confronti con il basso tedesco budde "pidocchio, larva," il medio basso tedesco buddech "grosso, gonfio").

The name of bug is given in a secondary sense to insects considered as an object of disgust and horror, and in modern English is appropriated to the noisome inhabitants of our beds, but in America is used as the general appellation of the beetle tribe .... A similar application of the word signifying an object of dread to creeping things is very common. [Hensleigh Wedgwood, "A Dictionary of English Etymology," 1859]
Il nome bug è stato dato in un senso secondario agli insetti considerati oggetti di disgusto e orrore. Nell'inglese moderno è stato appropriato per gli abitanti sgradevoli dei nostri letti, ma in America è usato come appellativo generale per la tribù dei coleotteri... Un'applicazione simile del termine, che indica un oggetto di paura per le creature striscianti, è molto comune. [Hensleigh Wedgwood, "A Dictionary of English Etymology," 1859]

Il significato "difetto in una macchina" (1889) potrebbe essere stato coniato intorno al 1878 da Thomas Edison (forse con l'idea di un insetto che si infilava nei meccanismi). Nei composti, l'accezione "persona ossessionata da un'idea" (come in firebug "piromane") risale al 1841, probabilmente dall'idea di persistenza. Il senso colloquiale di "microbo, germe" è documentato dal 1919.

Bugs nel significato di "pazzo" risale a circa il 1900. Bug juice come termine gergale per indicare una bevanda appare nel 1869, inizialmente per "whiskey scadente." Il dizionario slang del 1811 riporta bug-hunter "un tappezziere." Bug-word, che indica "parola o parole destinate a irritare e infastidire," è attestato negli anni '60 del 1500.

Intorno al 1300, la parola indicava "un letto," ma anche "un veicolo simile a un letto portato sulle spalle dagli uomini" (inizio del XIV secolo). Deriva dall'anglo-francese litere, che significa "letto portatile," e dall'antico francese litiere, che si traduce come "lettiga, barella, lettino; paglia, biancheria da letto" (XII secolo). Le radici affondano nel latino medievale lectaria, che significa "lettiga," e nel latino classico lectus, che si traduce come "letto, divano, sofà, tavolo da pranzo." Tutto ciò risale alla protoslava *legh-to-, una forma suffissata della radice *legh-, che significa "sdraiarsi, posare."

In francese, la parola è stata modificata dall'influenza di lit, che significa "letto." All'inizio del XV secolo, il significato si è ampliato per includere "paglia usata per la biancheria da letto" (questo senso è attestato già nel XIV secolo in anglo-francese) e, entro la fine del XV secolo, è arrivato a indicare "la prole di un animale nata in un solo parto" (cioè, in un solo "letto"). Nel XIX secolo, litter ha cominciato a significare sia la paglia per la biancheria da letto che gli escrementi animali in essa dopo l'uso. Il significato di "oggetti sparsi, detriti disordinati" è attestato per la prima volta nel 1730 e probabilmente deriva da litter (verbo) che significa "fornire di biancheria" (fine del XIV secolo), estendendosi dall'immagine di spargere paglia.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of litterbug

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