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Significato di misapplication

uso errato; applicazione sbagliata

Etimologia e Storia di misapplication

misapplication(n.)

"un'applicazione errata o falsa," circa 1600; vedi mis- (1) "cattivo, sbagliato" + application.

Voci correlate

All'inizio del XV secolo, il termine indicava "l'azione di portare qualcosa a influenzare qualcos'altro." Deriva dal francese antico aplicacion (XIV secolo), a sua volta proveniente dal latino applicationem (nominativo applicatio), che significava "unire, attaccarsi a qualcosa; il legame tra un cliente e un patrono." Si tratta di un sostantivo d'azione formato dal participio passato di applicare, che significa "attaccare, unire, connettere," composto da ad ("a," come si può vedere in ad-) e plicare ("piegare," derivato dalla radice PIE *plek-, che significa "intrecciare").

Il significato di "impegno sincero e intenso" è attestato intorno al 1600. Quello di "richiesta formale per essere assunti in un lavoro o in una posizione retribuita" risale al 1851. Nel contesto informatico, il termine è un'abbreviazione di application program (1969), riferendosi a un programma progettato per svolgere compiti specifici o risolvere problemi all'interno di un sistema più ampio.

Il mis- è un prefisso di origine germanica che si aggiunge a nomi e verbi, e significa "cattivo, sbagliato." Proviene dall'inglese antico mis-, che a sua volta deriva dal proto-germanico *missa-, che significa "divergente, smarrito." Questo stesso prefisso si trova anche in altre lingue germaniche antiche, come l'antico frisone e l'antico sassone mis-, il medio olandese misse-, l'antico alto tedesco missa-, il tedesco miß-, l'antico norreno mis- e il gotico missa-. Potrebbe essere interpretato letteralmente come "in un modo cambiato," con un significato di "differenza, cambiamento," simile al gotico misso, che significa "reciprocamente." È quindi possibile che derivi dalla radice proto-indoeuropea *mit-to-, che proviene dalla radice *mei- (1), che significa "cambiare."

In inglese antico, il mis- era molto produttivo come elemento di formazione delle parole, come si può vedere in mislæran, che significa "dare cattivi consigli, insegnare in modo errato." Tra il XIV e il XVI secolo, in alcuni verbi il suo significato ha iniziato a essere percepito come "sfavorevole," e ha cominciato a essere usato come prefisso intensivo con parole già cariche di un sentimento negativo, come in misdoubt (che significa "dubitare"). Nella lingua inglese antica e nei primi periodi dell'inglese medio, era praticamente considerato una parola a sé stante (e spesso scritto come tale). L'inglese antico possedeva anche un aggettivo derivato da questo prefisso, mislic, che significava "diverso, non simile, vario," e un avverbio, mislice, che significava "in varie direzioni, in modo errato, smarrito." Questi corrispondono all'aggettivo tedesco misslich. Col tempo, il mis- è diventato confuso con un altro prefisso, mis- (2).

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of misapplication

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