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Significato di plank

asse; tavola; plancia

Etimologia e Storia di plank

plank(n.)

Verso la fine del XIII secolo (circa 1200 come cognome), il termine indicava una "tavola spessa usata in costruzione." Deriva dall'antico francese settentrionale planke, una variante dell'antico francese planche, che significava "asse, lastra, piccolo ponte di legno" (XII secolo). Questo a sua volta proveniva dal latino tardo planca, che significava "lastra larga, tavola," probabilmente dal latino plancus, che si traduce come "piatto, con i piedi piatti," e risale a una variante nasalizzata della radice proto-indoeuropea *plak- (1), che significava "essere piatto." Anche planche era usato nell'inglese medio.

Dal punto di vista tecnico, si riferisce al legname segato per misurare da 5 a 15 centimetri di spessore, almeno 23 centimetri di larghezza e oltre 2,4 metri di lunghezza. Il significato politico di "articolo o paragrafo che formula un principio distintivo in un programma di partito" è un'invenzione statunitense del 1848, basata sul doppio significato di platform. Essere costretti a walk the plank, ovvero "essere costretti a camminare lungo un asse posto tra le murate di una nave fino a cadere in mare," è comunemente ritenuto un metodo di esecuzione dei pirati. Questo uso è attestato dal 1789, e la maggior parte dei primi riferimenti riguarda le navi negriere che si liberavano di un eccesso di carico umano durante la traversata oceanica.

plank(v.)

"coprire o posare con tavole," inizio del 15° secolo, da plank (n.). Correlato: Planked; planking.

Voci correlate

Nella metà del 1540, il termine platform si riferiva a un "piano d'azione, uno schema, un progetto." Negli anni '50 del 1500, assunse il significato di "pianta, disegno, bozza," sensi che oggi sono obsoleti. Deriva dal francese plateforme o platte fourme, che significa letteralmente "forma piatta." Le sue radici affondano nell'antico francese, dove plat significa "piatto, livellato" (vedi plateau (n.)) e forme significa "forma" (consulta form (n.)). Questi significati iniziali si sono poi evoluti verso l'uso di plan (n.).

Il significato di "superficie o luogo rialzato e livellato" in inglese è attestato a partire dagli anni '50 del 1500, in particolare per indicare "una struttura o un telaio rialzato con una superficie piana." In geografia, il termine ha preso piede per descrivere un "terreno pianeggiante e livellato" già nel 1813. L'uso ferroviario, che indica "un percorso rialzato lungo i binari di una stazione per far scendere passeggeri e merci," risale al 1832.

Nel contesto politico statunitense, il termine ha acquisito un significato specifico a partire dal 1803, riferendosi a una "dichiarazione di principi politici e alla linea d'azione da seguire su questioni importanti, redatta dai rappresentanti di un partito riuniti in congresso per nominare candidati per un'elezione." Probabilmente, l'immagine originaria era quella di una piattaforma fisica su cui i politici si radunano, si ergono e fanno le loro arringhe. Questo significato potrebbe essere stato influenzato anche dall'uso precedente in Inghilterra, dove indicava un "insieme di regole che disciplinano la dottrina ecclesiastica" (anni '70 del 1500). Nel XIX secolo, platform venne usato in senso figurato per descrivere "la funzione del discorso pubblico" e assunse persino il significato di verbo, "parlare al pubblico come oratore."

"pezzo di legno segato piatto e sottile, più lungo che largo, più largo che spesso, più stretto di un plank;" dall'inglese antico bord "una tavola, superficie piatta," dal proto-germanico *burdam (origine anche dell'antico norreno borð "tavola," olandese bord "asse," gotico fotu-baurd "sgabello," tedesco Brett "tavola"), forse da un verbo proto-indoeuropeo che significa "tagliare." Vedi anche board (n.2), con cui si confonde così tanto da formare praticamente una sola parola (se non fosse stato lo stesso termine fin dall'inizio).

Nell'inglese antico finale o nell'inizio dell'inglese medio, il significato si è esteso per includere "tavolo;" da qui il significato trasferito di "cibo" (inizio del XIV secolo), come "ciò che viene servito su un tavolo," specialmente "pasti quotidiani forniti in un luogo di soggiorno" (fine del XIV secolo). Confronta boarder, boarding, e l'antico norreno borð, che aveva anche un significato secondario di "tavolo" e un senso esteso di "mantenimento a tavola." Da qui anche above board "onesto, aperto" (anni 1610; confronta con il moderno under the table "disonesto").

Un ulteriore estensione è stata "tavolo dove si tiene un consiglio" (anni 1570), da cui la parola è stata trasferita a "consiglio di leadership, persone che gestiscono un affare pubblico o privato" (anni 1610), come in board of directors (1712).

"Bow to the board," said Bumble. Oliver brushed away two or three tears that were lingering in his eyes; and seeing no board but the table, fortunately bowed to that.
"Fai un inchino al consiglio," disse Bumble. Oliver si asciugò due o tre lacrime che gli erano rimaste negli occhi; e non vedendo altro consiglio che il tavolo, si inchinò fortunatamente a quello.

Il significato "tavolo su cui vengono scritte le comunicazioni pubbliche" è attestato dalla metà del XIV secolo. Il significato "tavolo su cui si gioca" è dalla fine del XIV secolo. Il senso di "carta spessa e rigida" risale agli anni 1530. Boards "palcoscenico di un teatro" è del 1768.

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Tendenze di " plank "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of plank

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