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Significato di prelate

ecclesiastico di alto rango; vescovo; superiore di un ordine religioso

Etimologia e Storia di prelate

prelate(n.)

Attorno al 1200, il termine indicava un "ecclesiastico di alto rango, vescovo, papa, superiore di una casa religiosa." Derivava dall'antico francese prelat (francese moderno prélate) e proveniva direttamente dal latino medievale prelatus, che significava "chierico di alto rango." Questo a sua volta si originava dal latino praelatus, che significa "colui che è preferito," un sostantivo derivato dal participio passato di praeferre, che vuol dire "mettere o porre davanti, portare in avanti" (vedi prefer). La radice prae significa "davanti" (consulta pre-), mentre lātus si traduce come "portato, sostenuto" (riferimento a oblate (n.)). Entro la fine del XIV secolo, il termine era diventato generico, riferendosi a qualsiasi membro del clero, indipendentemente dal rango.

Voci correlate

Il termine si riferisce a una "persona dedicata al lavoro religioso," in particolare a un "bambino consacrato dai genitori alla vita monastica, allevato e formato in un monastero e sottoposto alla disciplina monastica." La parola risale al 1756 e proviene dal latino medievale oblatus, usata come sostantivo. Questo a sua volta deriva dal latino oblatus, che è una variante del participio passato di offerre, che significa "offrire, presentare." La sua composizione è ob- (vedi ob-) + lātus, che significa "portato, sostenuto," utilizzato come participio passato del verbo irregolare ferre, che significa "sostenere."

Si presume che lātus sia stato preso (attraverso un processo che i linguisti chiamano suppletzione) da un diverso verbo pre-latino. Un esempio simile in inglese è il passaggio da go a went come passato. Secondo Watkins, il latino lātus deriverebbe da *tlatos, radice ricostruita del proto-indoeuropeo *tele-, che significa "portare, sostenere" (vedi extol). Tuttavia, de Vaan sostiene che "non esiste un'etimologia valida."

Verso la fine del XIV secolo, preferren indicava l'azione di "promuovere o far avanzare qualcuno in rango o fortuna, di elevare a un incarico, dignità o posizione; sostenere (gli interessi di qualcuno)." Questo termine deriva dal francese antico preferer (XIV secolo) e risale direttamente al latino praeferre, che significa "mettere o porre davanti, portare in avanti." È composto da prae, che significa "prima" (vedi pre-), e ferre, che vuol dire "portare, sostenere," proveniente dalla radice protoindoeuropea *bher- (1), che significa "portare," ma anche "generare" o "dare alla luce."

Il significato di "stimare o valutare (qualcosa) più di altre cose, preferire qualcosa ad altre" si registra anch'esso verso la fine del XIV secolo ed è diventato l'accezione più comune. L'altro significato in inglese è conservato in preferment.

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Tendenze di " prelate "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of prelate

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