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Significato di princeling

piccolo principe; principe inferiore; nobile minore

Etimologia e Storia di princeling

princeling(n.)

Negli anni 1610, il termine indicava un "giovane o piccolo principe;" nel 1794, assunse il significato di "principe insignificante o di rango inferiore," derivando da prince + -ling. Altri termini che si riferiscono alla stessa idea includono princekin (1855, Thackeray) e princelet (anni 1680).

Voci correlate

Intorno al 1200, il termine indicava un "governatore, sorvegliante, magistrato; leader; grande uomo, capo; rappresentante preminente di un gruppo o classe" (a metà del XII secolo già usato come cognome). Deriva dal francese antico prince, che significava "principe, nobile signore" (XII secolo), e a sua volta proviene dal latino princeps (genitivo principis), che si traduceva in "prima persona, capo leader; sovrano, regnante." Questo sostantivo era originariamente un aggettivo che indicava "colui che occupa il primo posto," formato da primus ("primo," vedi prime (aggettivo)) e dalla radice di capere ("prendere," derivante dalla radice indoeuropea *kap-, che significa "afferrare").

Il corrispondente tedesco Fürst, proveniente dall'alto tedesco antico furist ("primo"), sembra essere un'imitazione della formazione latina.

Nel XIV secolo, il termine cominciò a essere usato per indicare "erede apparente di un trono," come nel caso del Prince of Wales (Principe di Galles). Entro la metà del XV secolo, assunse anche il significato di "figlio del re, rampollo di una famiglia reale." Intorno al 1600, divenne un titolo di cortesia riservato ai membri non regnanti delle famiglie reali, spesso limitato ai figli minori dei sovrani. Prince Regent (Principe Regente) fu il titolo di Giorgio, Principe di Galles (poi Giorgio IV), durante la malattia mentale di Giorgio III (1811-1820).

Già nella metà del XIV secolo, prince era usato per descrivere un uomo bello, degno, ricco o orgoglioso. Il significato colloquiale moderno di "persona ammirabile o generosa" si è affermato nel 1911, nel contesto dell'inglese americano.

Il -ling è un elemento di formazione di parole diminutive, comparso all'inizio del XIV secolo, derivante dall'inglese antico -ling, un suffisso nominale (non originariamente diminutivo). Le sue radici affondano nel proto-germanico *-linga-. Nelle lingue germaniche storiche, si attestava come un semplice suffisso, ma probabilmente rappresentava una fusione di due suffissi: il primo era simile all'inglese -el (1), presente in parole come thimble e handle; il secondo era -ing, un suffisso che indicava "persona o cosa di un certo tipo o origine". Nei nomi maschili, poteva anche significare "figlio di" (come in farthing e atheling, oltre all'inglese antico horing, che significa "adultero, fornicatore"). Questo derivava dal proto-indoeuropeo *-(i)ko- (vedi -ic).

Entrambi questi suffissi avevano occasionalmente una valenza diminutiva, ma questa era solo lievemente evidente nell'inglese antico -ling e nei suoi equivalenti nelle lingue germaniche, ad eccezione del norreno, dove era comunemente usato come suffisso diminutivo, specialmente in parole che designavano i giovani degli animali (come gæslingr, che significa "anatroccolo"). Pertanto, è possibile che l'uso diminutivo che si sviluppò nell'inglese medio derivi proprio dal norreno antico.

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    Tendenze di " princeling "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of princeling

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