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Significato di read

leggere; interpretare; consigliare

Etimologia e Storia di read

read(v.)

In medio inglese, reden, ireden significavano "consigliare, consigliare," ma anche "leggere." Queste forme derivano dall'inglese antico rædan, gerædan (nella variante del West Saxon), redan, geredan (nella variante anglosassone), che esprimevano concetti come "consigliare, persuadere, discutere, deliberare, guidare, organizzare, equipaggiare, prevedere," e includevano anche il significato di "leggere," inteso come "osservare e comprendere il significato di qualcosa di scritto," o "pronunciare ad alta voce" (parole, lettere, ecc.), "spiegare," "apprendere attraverso la lettura," e "mettere in ordine."

Si ritiene che queste espressioni derivino dal proto-germanico *redan, che ha dato origine anche all'antico norreno raða, all'antico frisone reda, all'olandese raden, all'antico alto tedesco ratan, e al tedesco moderno raten, tutti con il significato di "consigliare, interpretare, indovinare." Questi termini si collegano alla radice indoeuropea *re-, che significa "ragionare, contare."

In molte lingue germaniche moderne, parole affini continuano a esprimere l'idea di "consigliare" o "consigliare" (si veda rede). Anche in inglese antico esisteva un sostantivo correlato, ræd, red, che significava "consiglio." Inoltre, read è connesso a riddle (n.1) attraverso il concetto di "interpretare." Il Century Dictionary osserva che il participio passato dovrebbe essere scritto red, come avveniva in passato e come in lead/led. Tra le varianti medio inglesi del participio passato troviamo eradde, irad, ired, iræd, irudde.

Il passaggio di significato verso "interpretare e comprendere il significato di simboli scritti" sembra essere unico per l'inglese e, forse sotto l'influenza dell'inglese antico, anche per l'antico norreno raða. Nella maggior parte delle altre lingue, il termine per "leggere" è radicato nell'idea di "raccogliere" (come nel francese lire, derivato dal latino legere).

Il significato di "decifrare il carattere di una persona" è attestato a partire dagli anni 1610. L'accezione musicale di "eseguire (a prima vista) dalle note" risale al 1792. L'espressione read up, che significa "studiare sistematicamente," appare nel 1842; read out (verbo) nel senso di "espellere per proclamazione" (utilizzato nella Società degli Amici) è documentato dal 1788. Il termine Read-only nel gergo informatico è registrato a partire dal 1961.

read(n.)

"un atto di lettura, una lettura," 1825, colloquiale, derivato da read (v.). La parola più antica per "atto di lettura" era reading (inglese antico). Riferito a un'opera scritta o stampata considerata per il suo carattere o qualità (a good read, ecc.), a partire dal 1870.

read(adj.)

Negli anni 1580, il termine indicava "conoscenza acquisita attraverso la lettura," e oggi è particolarmente usato in well-read, un aggettivo al participio passato derivato da read (verbo).

Voci correlate

"consiglio, consiglio," Antico Inglese ræd "consiglio, consiglio," dal Proto-Germanico *redin (origine anche dell'Antico Sassone rad "consiglio, aiuto, vantaggio," Antico Frisone red "consiglio, consiglio," Olandese raad "consiglio, consiglio," Tedesco Rat "consiglio, consiglio," Antico Norreno rað "consiglio, considerazione, rimedio, potere; matrimonio"), dalla fonte di read (v.), che originariamente significava "consigliare, consigliare." Una parola molto comune nell'Antico Inglese e nei primi periodi del Medio Inglese, è caduta in disuso letterario nel XVII secolo fino a essere riavuta in parte nella lingua arcaica e poetica del XIX secolo.

The verb read in the already obsolete sense ' counsel, advise,' was much affected by Spenser, and in the early modern and ME. spelling rede which he used has likewise been much affected by his archaizing imitators; but there is no historical ground for a difference in spelling. [Century Dictionary]
Il verbo read nel già obsoleto senso 'consigliare, consigliare,' era molto usato da Spenser, e nella scrittura del primo periodo moderno e del Medio Inglese rede che usava è stato anch'esso molto influenzato dai suoi imitatori arcaizzanti; ma non ci sono basi storiche per una differenza di ortografia. [Century Dictionary]

"Un gioco di parole o uno scherzo, composto da una domanda o un'affermazione formulata in termini deliberatamente complicati, proposta per essere risolta dall'ascoltatore o dal lettore utilizzando indizi incorporati in quella formulazione" [Oxford Dictionary of English Folklore], inizio del XIII secolo, redels, dall'inglese antico rædels "indovinello; consiglio; congettura; immaginazione; discussione," comune nelle lingue germaniche (frisone antico riedsal "indovinello," sassone antico radisli, fiammingo medio raetsel, olandese raadsel, alto tedesco antico radisle, tedesco Rätsel "indovinello").

Il primo elemento deriva dal proto-germanico *redaz- (dalla radice indoeuropea *re-dh-, da *re- "ragionare, contare"). La parte finale è un suffisso nominale dell'inglese antico -els, la -s di cui è stata poi scambiata per un suffisso plurale e rimossa nell'inglese moderno. Il significato "qualsiasi cosa che confonde o perplime" risale alla fine del XIV secolo.

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Tendenze di " read "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of read

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