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Significato di remain

rimanere; restare; permanere

Etimologia e Storia di remain

remain(v.)

All'inizio del 1400, il termine remainen indicava l'azione di "rimanere dopo la rimozione o la perdita di una parte, numero o qualità; sopravvivere." Proveniva dall'anglo-francese remayn- e dall'antico francese remain- (come in il remaint, che significa "rimane"), ed era la forma accentata del verbo remanoir, che significava "stare, rimanere, restare; essere lasciato; resistere." Questo a sua volta derivava dal latino remanere, che si traduceva con "rimanere, restare indietro; essere lasciato indietro; durare, persistere, resistere" (da cui anche l'antico spagnolo remaner e l'italiano rimanere). La radice latina si componeva di re-, che significa "indietro" (vedi re-), e manere, che significa "stare, rimanere" (derivato dalla radice protoindoeuropea *men- (3), che significa "rimanere").

Verso la stessa epoca, il termine cominciò a essere usato anche per indicare il concetto di "continuare" sotto la responsabilità o il possesso di qualcuno; o "permanere in un certo luogo o condizione." In ambito matematico, il termine è attestato fin dai primi anni del 1400. Le forme correlate includono Remained e remaining.

remain(n.)

Verso la fine del XV secolo, il termine si riferiva a "coloro che sono rimasti o sopravvissuti." Proviene dal francese antico remain, una forma derivata (sostantivo verbale) da remanoir o remaindre, che significano "stare, rimanere, restare, essere lasciati." In alternativa, potrebbe essere stato formato nel medio inglese a partire da remain (verbo).

Il sostantivo più comune in inglese è stato remainder (sostantivo). Si veda anche remnant, tranne nel caso di remains, che indica "una sopravvivenza, un relitto, la parte rimanente di qualcosa" (circa 1500). In particolare, si riferisce a "quello che resta di un corpo umano dopo la morte, un cadavere," significato attestato a partire dal 1700. Inoltre, dal 1650 circa è usato per descrivere "un'opera letteraria (soprattutto se inedita) lasciata da un autore."

Un termine nativo che potrebbe essere utilizzato è leavings. Nell'antico inglese esisteva yþlafe, che significa "le tracce lasciate dalle onde," un kenning per "spiaggia," e daroþa lāf, che si traduce come "le tracce delle lance," un kenning per "sopravvissuti" (di una battaglia).

Voci correlate

Verso la fine del XIV secolo, il termine remaindre in ambito giuridico si riferiva a un diritto di proprietà che si trasferiva a una seconda parte. Proveniva dall'anglo-francese remeinder e dall'antico francese remaindre, usato come sostantivo derivato dall'infinito. Era una variante dell'antico francese remanoir, che significava "rimanere, restare, essere lasciato, resistere". La radice latina remanere esprimeva l'idea di "rimanere, restare indietro, essere lasciato" e si collegava anche a concetti di durata e persistenza, come "sopportare" o "durare" (da cui derivano anche l'antico spagnolo remaner e l'italiano rimanere).

Il termine si compone di re-, che significa "di nuovo" o "indietro" (puoi approfondire con re-), e manere, che significa "restare" o "rimanere" (quest'ultima deriva dalla radice protoindoeuropea *men- (3) , che esprime l'idea di permanenza). Per capire meglio l'uso di sostantivi derivati da verbi in contesti giuridici anglo-francesi, puoi consultare waiver (n.). Per l'uso non etimologico della -d- finale, vedi D.

Il significato più generale di "ciò che rimane, qualsiasi cosa avanzata dopo una separazione o rimozione" si afferma negli anni '50 del XVI secolo. In ambito matematico compare negli anni '70 dello stesso secolo. Nello specifico del settore editoriale, il termine indica "ciò che resta di un'edizione la cui vendita è praticamente cessata e che viene offerta a un prezzo ridotto" (1757).

"parte restante o qualità, ciò che rimane," tardo XIV secolo, contrazione di remenant, remanent, remenaunt (circa 1300) "il resto," dall'antico francese remanant "resto, rimanente, surplus," uso sostantivato del participio presente di remanoir "rimanere" (vedi remain (v.)).

Il significato specifico di "fine di un pezzo di nastro, drappeggio, tessuto, ecc." (ciò che rimane dopo l'ultimo taglio di un rotolo o tela) è attestato dalla metà del XV secolo. Come aggettivo, "rimanente, lasciato," negli anni '40 del 1500. Una parola dell'antico inglese per "remnant" era endlaf.

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Tendenze di " remain "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of remain

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