Pubblicità

Significato di sake

scopo; causa; liquore fermentato di riso

Etimologia e Storia di sake

sake(n.1)

[scopo], dal medio inglese sake che significava "conflitto, discordia, inimicizia, disputa; controversia legale; colpa, peccato, responsabilità." Derivava dall'antico inglese sacu, che indicava "una causa legale, un crimine, una disputa, una colpa," e risaliva al proto-germanico *sako, che significava "affare, questione, accusa." Questa radice è presente anche nelle lingue nordiche antiche, come il norreno sök ("accusa, causa legale, effetto, motivo"), nel frisone antico seke ("conflitto, disputa, questione"), nell'olandese zaak ("causa legale, questione, affare") e nel tedesco Sache ("cosa, questione, affare, causa"). Tutti questi termini derivano dalla radice indoeuropea *sag-, che significava "indagare, cercare" ed è alla base di parole come l'antico inglese secan e il gotico sokjan, entrambe tradotte come "cercare" (vedi seek).

Molto del significato originale di questo termine è stato assorbito da case (sostantivo 1) e cause (sostantivo), e oggi sopravvive principalmente nelle espressioni for the sake of e for _______'s sake, che significano "per il bene di" o "in considerazione di" qualcuno o qualcosa. Queste frasi risalgono circa al 1200, con esempi come for God's sake, risalenti ai primi anni del XIV secolo. Si pensa che entrambe le costruzioni provengano dal norreno, poiché forme simili non sono state trovate nell'antico inglese.

sake(n.2)

Liquore fermentato giapponese a base di riso, anni 1680, dal giapponese sake, che significa letteralmente "alcol."

Voci correlate

All'inizio del XIII secolo, il termine indicava "ciò che accade a qualcuno; situazione" ed era preso dall'antico francese cas, che significava "un evento, un avvenimento, una situazione, una lite, una prova". Questo, a sua volta, derivava dal latino casus, che si traduceva come "una possibilità, un'occasione, un'opportunità; un incidente, un imprevisto", e aveva un significato letterale di "caduta", provenendo da cas-, la radice del participio passato di cadere, che significa "cadere, affondare, stabilirsi, declinare, perire". Questo verbo era usato in molti contesti, come per descrivere il tramonto dei corpi celesti, la caduta di Troia o i suicidi. La radice indoeuropea da cui deriva è *kad-, che significa "cadere".

Il concetto alla base era quello di "ciò che cade" inteso come "ciò che accade" (si può paragonare a befall). Grazie alla sua natura generale, la parola ha assunto nel tempo significati estesi e trasferiti. Intorno al 1300, ha cominciato a essere usata per indicare un "esempio" o un "caso specifico". Verso il 1400, ha acquisito il significato di "stato attuale delle cose". In ambito legale, nel tardo XIV secolo, è stata usata per riferirsi a "un caso di contenzioso"; in medicina, sempre nel tardo XIV secolo, per indicare "un caso di malattia".

Il significato grammaticale, ovvero "una delle forme che compongono le flessioni di un sostantivo" (tardo XIV secolo), era già presente in latino, dove traduceva il greco ptōsis, che significa "declinazione" e letteralmente "caduta". Come spiegava Gilbert Murray in "Greek Studies", "un sostantivo al nominativo singolare ... o un verbo al presente indicativo ... è concepito come eretto. Poi esso falls, o is bent, o declines in varie posizioni".

Il significato gergale americano di "persona" (soprattutto per indicare qualcuno di strano o notevole in qualche modo) risale al 1848. La definizione di "incidente o serie di eventi che richiedono un'indagine da parte della polizia" è documentata dal 1838. L'espressione In case, che significa "nel caso in cui", è attestata dalla metà del XIV secolo. Case-history è stata coniata nel 1879, inizialmente in ambito medico; case-study, che significa "studio di un caso specifico", è anch'essa del 1879, ma originariamente legale; infine, case-law, che indica "la legge stabilita da precedenti sentenze", è documentata dal 1861.

Intorno al 1200, il termine indicava "ragione o motivo per una decisione, basi per un'azione; motivo". Proveniva dal francese antico cause, che significava "causa, ragione; causa legale, procedimento giuridico" (XII secolo), e direttamente dal latino causa, che si traduceva in "una causa; una ragione; interesse; processo giudiziario, causa", il cui origine è sconosciuta.

Dal metà del XIV secolo, il termine è usato per indicare "causa di un effetto; fonte, origine". Verso la fine del XIV secolo, assume anche il significato di "ciò che offre l'opportunità affinché una causa possa agire, occasione"; e "ragione per cui qualcosa accade o per cui qualcosa è così; spiegazione razionale". Sempre alla fine del XIV secolo, viene utilizzato anche per esprimere "ragione adeguata o giustificazione per un'azione". Il significato di "questione di interesse o preoccupazione; parte presa in una controversia" risale a circa il 1300. Cause célèbre, che indica un "caso legale celebrato", appare nel 1763, preso dal francese. Common cause, che significa "un obiettivo o scopo condiviso", è attestato negli anni '20 del 1600.

Pubblicità

Tendenze di " sake "

Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

Condividi "sake"

Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of sake

Pubblicità
Trending
Pubblicità