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Significato di scab

crosta; scabbia; malattia della pelle

Etimologia e Storia di scab

scab(n.)

Verso la metà del XIII secolo, il termine venne usato in senso generale per indicare una "malattia della pelle, 'prurito'." La sua origine si trova nell'inglese antico sceabb, che è legato a scafan ("radere, grattare, graffiare"), e nel norreno skabb, entrambi derivanti dal proto-germanico *skab-, che significava "grattare, radere" (proveniente dal proto-indoeuropeo *(s)kep-, "tagliare, grattare, colpire"). È probabile che il termine sia stato rinforzato dalla somiglianza del plurale con il latino scabies, che significa "crosta, prurito, rogna" (da scabere, "grattare").

Verso la fine del XIV secolo, la parola si è estesa per riferirsi alle macchie o ulcere che accompagnano la malattia, portando così al significato moderno principale di "crosta che si forma su una ferita o piaga," attestato intorno al 1400.

Il significato colloquiale di "schiaccianoci" è documentato nel 1806, derivante da un precedente uso colloquiale che indicava una "persona che rifiuta di unirsi a un sindacato" (1777). Probabilmente nasceva dall'idea di "persona spregevole; individuo meschino e insignificante" (anni 1580), che, secondo l'Oxford English Dictionary, potrebbe derivare dall'olandese, dove un significato simile si era sviluppato. Le scablands erose dalle inondazioni del Pacifico nord-occidentale furono chiamate così nel 1923.

Voci correlate

Malattia della pelle caratterizzata da eruzioni e infiammazioni, intorno al 1400, "la scabbia; pelle squamosa in generale," dal latino scabies "scabbia, prurito, ruvidità," derivato da scabere "grattare, raschiare" (dalla radice proto-indoeuropea *(s)kep-, una base che forma parole significanti "tagliare, raschiare, hackare," fonte anche del gotico scaban, inglese antico sceafan "raschiare, radere;" greco skaptein "dipingere;" slavo ecclesiastico skobli "raschiatore;" lituano skabus "affilato," skabėti "tagliare;" lettone skabrs "splinteroso, affilato").

L'uso medico moderno in riferimento a una malattia della pelle contagiosa causata da un acaro parassita risale al 1814. Il nome più antico per una condizione o malattia della pelle era semplicemente scab. Scabbed "affetto da scabbia o scabbia" appare intorno al 1300. Correlato: Scabious.

inizio del 15° secolo, scabbi, da scabbe (vedi scab (n.)).

Nell'1660, riferito a persone, significava "mal vestito"; negli anni '80 del '600, riferito a vestiti, mobili, ecc., indicava "di aspetto modesto, non più nuovi o freschi." Si forma con -y (2) e shab, che significava "un tipo poco raccomandabile" (anni '30 del '600), estendendosi dal significato originale di "scabbia." Questo deriva dall'inglese medio shabbe, che indicava "malattia della pelle caratterizzata da eruzioni, prurito, ecc.," e proviene dall'inglese antico sceabb, la forma nativa dell'inglese moderno scab (sostantivo), influenzata dal norreno (vedi sh-).

Shab (sostantivo) è rimasto in uso per indicare una malattia delle pecore, ma in inglese medio shabbed significava "affetto da scabbia, rogna, ecc." (dall'inglese antico sceabbed).

Shabby, nel senso di "di qualità inferiore," appare nel 1805. Il significato figurato di "contemptibilmente misero" risale agli anni '70 del '600. Formazioni simili si trovano nel medio olandese schabbich e nel tedesco schäbig, entrambi significano "trasandato." Correlati: Shabbily (avverbio), shabbiness (sostantivo). Carlyle usa shabbish per dire "abbastanza trasandato."

Shabby-genteel, che descrive qualcuno "trasandato ma che cerca di mantenere le apparenze, conservando nella sua attuale trascuratezza tracce di una gentilezza passata," è attestato dal 1754. Shabaroon, shabberoon, che significa "persona poco raccomandabile," è documentato a partire dal 1700 circa.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of scab

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