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Significato di story-telling

narrazione; arte di raccontare storie; raccontare storie

Etimologia e Storia di story-telling

story-telling(n.)

anche storytelling, 1709, "atto o arte di raccontare storie," da story (n.1) + participio presente di tell (v.). Correlato: Story-teller "chi racconta storie, vere o inventate, oralmente o per iscritto" (1709). Già nel 1748 usato per indicare "un bugiardo, chi racconta menzogne."

Voci correlate

"conto connesso o narrazione, orale o scritta," c. 1200, originariamente "narrativa di eventi importanti o persone celebrate del passato, veri o presunti; storia," dall'anglo-francese storie, estorie, francese antico estoire "storia, cronaca, storia," e direttamente dal latino tardo storia, abbreviato dal latino historia "storia, racconto, favola, storia" (vedi history).

A story is by derivation a short history, and by development a narrative designed to interest and please. [Century Dictionary]

Il senso non storico di "racconto di un qualche avvenimento o eventi presunti accaduti" è attestato dalla fine del 14° secolo, ma la parola non fu differenziata da history fino al 1500 e fu usata inizialmente anche in gran parte dei sensi di history. In inglese medio un storier era uno storico (inizio 14° secolo come cognome), storial (agg.) era "storicamente vero, riguardante la storia," e un book of story era un libro di storia. Per l'evoluzione del senso confronta il gaelico seanachas "storia, antichità," anche "storia, racconto, narrazione," da sean "vecchio, antico" + cuis "una questione, affare, circostanza."

Il senso letterario di "racconto in uno stile più o meno immaginativo, narrazione di eventi fittizi destinati a intrattenere" è dal c. 1500. Il senso di "trama o intrigo di un romanzo o dramma" è attestato nel 1715; story-line "linea di trama di un romanzo o dramma" è attestato nel 1941.

Il significato di "aneddoto umoristico, incidente relatato per interesse o intrattenimento" è attestato all'inizio del 15° secolo. Come "fatti o eventi di un dato caso considerati in sequenza," c. 1600. Il significato di "rapporto o articolo descrittivo in un giornale" è attestato nel 1892. Come eufemismo per "una bugia, una falsità" risale agli anni '90 del 1600.

Whole story "racconto completo della questione" è dagli anni '60 del 1600. Another story "questione diversa che richiede un trattamento diverso" è attestato nel 1818. Story of my life "verità triste" è registrato per la prima volta nel 1938, da un titolo tipico di un'autobiografia. Alla fine del 14° secolo naked story era "racconto non edulcorato."

Il termine medio inglese tellen, che significa "parlare, dire, contare," deriva dall'inglese antico tellan, il quale si traduceva come "calcolare, considerare, stimare." La sua forma passata era tealde e il participio passato teald. Risale al proto-germanico *taljan, che significava "menzionare in ordine." Questo stesso concetto è alla base di parole simili in altre lingue germaniche, come l'antico sassone tellian ("raccontare"), il norreno telja ("contare, dire"), l'antico frisone tella ("contare, raccontare"), il medio olandese e olandese tellen, l'antico sassone talon ("contare, calcolare"), il danese tale ("parlare"), l'antico alto tedesco zalon e il tedesco moderno zählen ("contare, calcolare"). Secondo Watkins, questa radice deriva dal protoindoeuropeo *del- (2), che significava "contare, calcolare" (vedi tale).

In inglese, il significato di "narrare, annunciare, raccontare" è attestato già intorno all'anno 1000. Quello di "rendere noto attraverso il linguaggio scritto o parlato, annunciare" risale ai primi anni del XII secolo. La sfumatura di "distinguere in modo da poterlo esprimere" appare verso la fine del XIV secolo, mentre l'idea di "rivelare o svelare" si sviluppa intorno al 1400. Infine, il significato di "ordinare a qualcuno di fare qualcosa" emerge negli anni '90 del '500.

In forma intransitiva, il verbo viene usato intorno al 1300 nel senso di "rendere conto" e negli anni '30 del '500 per indicare "raccontare storie, fare da informatore, 'spifferare.'" Negli anni '50 del '600, assume il significato di "parlare, chiacchierare, pettegolare." L'espressione hear tell, che significa "sentire dire," compare intorno al 1200. L'espressione tell off per "contare uno per uno" risale al 1804, mentre tell (someone) off, che significa "rimproverare," è documentata dal 1919, derivando dal significato di "parlare."

Il significato originale legato al "contare" è ancora presente in teller e in frasi come tell time ("contare le ore") e all told ("quando tutti sono stati contati"). Per comprendere l'evoluzione di questi significati, si possono confrontare le parole francesi conter ("contare") e raconter ("raccontare"), l'italiano contare, lo spagnolo contar ("contare, raccontare") e il tedesco zählen ("contare") e erzählen ("raccontare"). Klein fa anche un parallelo con l'ebraico saphar ("lui contò") e sipper ("lui raccontò").

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