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Significato di subculture

sottocultura; gruppo con credenze comuni diverse dalla cultura principale

Etimologia e Storia di subculture

subculture(n.)

anche sub-culture, nel 1878, in riferimento alle culture batteriche derivate da culture precedenti, da sub- + culture (sostantivo). Nel 1922 si riferisce alle società umane, "un gruppo o una classe che condivide credenze comuni in contrasto con quelle della cultura di cui fa parte." Correlato: Subcultural.

Voci correlate

Metà del XV secolo: il termine si riferisce alla "coltivazione della terra, all'atto di preparare il suolo per i raccolti". Deriva dal latino cultura, che significa "coltivazione, agricoltura", ma anche "cura, cultura, onore". Questa parola latina proviene dal participio passato di colere, che significa "prendersi cura di, proteggere; coltivare, lavorare la terra" (vedi colony). Nel corso del tempo, il significato si è evoluto: negli anni '20 del Seicento ha cominciato a indicare "la coltivazione o l'allevamento di una pianta, l'atto di favorire la crescita delle piante". Questo concetto è stato poi applicato nel 1796 anche a pesci, ostriche e simili, e nel 1880 si è esteso alla "produzione di batteri o altri microrganismi in un ambiente idoneo". Infine, nel 1884 ha assunto il significato di "prodotto di tale coltura".

Il senso figurato di "coltivazione attraverso l'educazione, miglioramento e affinamento sistematico della mente" è attestato intorno al 1500. Secondo il Century Dictionary, questo uso "non era comune prima del XIX secolo, a meno che non ci fosse una forte consapevolezza della metafora, anche se Cicero lo usava in latino". L'idea di "apprendimento e gusto, la dimensione intellettuale della civiltà" risale al 1805. Il concetto strettamente correlato di "usi e costumi collettivi di un popolo, una particolare forma di sviluppo intellettuale collettivo" è documentato dal 1867.

For without culture or holiness, which are always the gift of a very few, a man may renounce wealth or any other external thing, but he cannot renounce hatred, envy, jealousy, revenge. Culture is the sanctity of the intellect. [William Butler Yeats, journal, 7 March, 1909]
Perché, senza cultura o santità, che sono sempre doni di pochi eletti, un uomo può rinunciare alla ricchezza o a qualsiasi altra cosa esterna, ma non può rinunciare all'odio, all'invidia, alla gelosia, alla vendetta. La cultura è la sacralità dell'intelletto. [William Butler Yeats, diario, 7 marzo 1909]

Il termine slang culture vulture, che indica "una persona vorace di cultura", appare nel 1947. Culture shock, che descrive "la disorientamento che si prova quando si entra in un ambiente culturale diverso o in uno stile di vita sconosciuto", è attestato dal 1940. La grafia ironica o sprezzante kulchur è documentata dal 1940 (Pound), e si può confrontare con kultur.

Questo elemento di formazione delle parole ha origini latine e significa "sotto, al di sotto; dietro; da sotto; risultante da una ulteriore divisione." Deriva dalla preposizione latina sub, che si traduce con "sotto, sotto di noi, al di sotto, ai piedi di," ma può anche significare "vicino a, fino a, verso." In contesti temporali, assume il significato di "entro, durante," mentre in senso figurato può indicare "soggetto a, sotto il potere di." Inoltre, può esprimere un'idea di quantità ridotta o parziale, come in sub-horridus, che significa "abbastanza ruvido." Le sue radici affondano nel Proto-Indoeuropeo con *(s)up-, che potrebbe rappresentare *ex-upo-, una variante della radice *upo, che significa "sotto" o "da sotto." Questa radice ha dato origine anche al greco hypo- e all'inglese up.

In latino, il termine veniva usato come prefisso in diverse combinazioni. Si riduceva a su- davanti a -s- e si assimilava alle consonanti successive come -c-, -f-, -g-, -p-, e spesso anche -r- e -m-.

Nell'antico francese, il prefisso si trovava nella sua forma latina completa solo in "adozioni colte di antichi composti latini" [OED]. Nella lingua parlata, si evolveva in sous- o sou-, come si può vedere in parole come souvenir (da subvenire) e souscrire (che in antico francese era souzescrire, da subscribere).

Oggi, il significato originale è poco chiaro in molte parole derivate dal latino, come suggest, suspect, e subject. Tuttavia, il prefisso è ancora attivo nell'inglese moderno, dove generalmente indica:

1. "sotto, al di sotto, alla base di;" negli avverbi può significare "giù, basso, più in basso;"

2. "parte inferiore, agente, divisione o grado; inferiore, in posizione subordinata" (come in subcontractor), e viene anche usato per formare titoli ufficiali, come in subaltern;

Inoltre, può indicare "divisione in parti o sezioni," "prossimo al di sotto, vicino a" (come in subantarctic), "più piccolo" (come in sub-giant), e può essere usato in modo più generale per esprimere "qualche cosa di parziale o incompleto," come in subliterate.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of subculture

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