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Significato di sublet

affittare a terzi; subaffittare

Etimologia e Storia di sublet

sublet(v.)

Si usa anche sub-let, che significa "sottolocare, affittare a un'altra persona (da parte di chi è già locatario o inquilino)," risalente al 1766. Deriva da sub- + let (verbo).

Voci correlate

Il termine inglese antico lætan (nordumbriano leta) significava "permettere; lasciare indietro, allontanarsi da; non portare a termine; legare in eredità" e, in alcune accezioni, anche "affittare, mettere in affitto" (era un verbo forte di classe VII; al passato si coniugava let, leort, e il participio passato era gelæten). La sua origine è nel proto-germanico *letan, che ha dato vita a forme simili in altre lingue germaniche, come l'antico sassone latan, l'antico frisone leta, l'olandese laten, l'antico alto tedesco lazan, il tedesco moderno lassen e il gotico letan, tutte con il significato di "lasciare, permettere". La radice più antica sembra risalire al proto-indoeuropeo *led-, una forma estesa della radice *‌‌lē-, che significava "lasciare andare, allentare". Se questa etimologia è corretta, il significato originale potrebbe essere stato "lasciare andare per stanchezza o trascuratezza".

The idea of slackening lies at the root of both applications of the term. When we speak of letting one go, letting him do something, we conceive him as previously restrained by a band, the loosening or slackening of which will permit the execution of the act in question. ... At other times the slackness is attributed to the agent himself, when let acquires the sense of being slack in action, delaying or omitting to do. [Hensleigh Wedgwood, "A Dictionary of English Etymology," 1859] 
L'idea di allentare è alla base di entrambe le applicazioni del termine. Quando parliamo di lasciare andare qualcuno o di permettergli di fare qualcosa, lo immaginiamo inizialmente trattenuto da una sorta di vincolo, il cui allentamento o rilascio consentirà l'azione desiderata. ... In altri casi, è l'agente stesso a essere descritto come rilassato o inattivo, quando let assume il significato di "essere lento nell'azione, procrastinare o omettere di fare qualcosa." [Hensleigh Wedgwood, "A Dictionary of English Etymology," 1859] 

Wedgwood osserva sviluppi simili in altre lingue, come il francese laisser, che deriva dal latino laxare ("allentare"), e il tedesco lassen, che significa "permettere, lasciare," e proviene da una forma dialettale lass, che significa "lasciato libero."

Riguardo alla pronuncia, si segnala che "la riduzione della vocale radice ... non è stata spiegata in modo soddisfacente" [OED]. La parola blood, "sangue," compare in inglese tardo. Altri significati antichi e medievali di let includono "considerare, ritenere; comportarsi nei confronti di qualcuno; permettere la fuga; fingere." Espressioni come let (someone) know ("far sapere a qualcuno") e let fly (riferito a frecce, proiettili, ecc.) conservano il significato più arcaico di "far sì che."

Il significato di let (someone) off, che indica "permettere di andare senza punizione, esentare da un servizio," risale al 1814. L'espressione let on appare nel 1725 con il senso di "far sapere qualcosa, rivelare la propria conoscenza di un fatto," e nel 1822 viene usata anche per indicare "fingere" (l'Oxford English Dictionary trova un uso simile nella frase never let it on him in una lettera del 1637). L'espressione let out compare alla fine del XII secolo con il significato di "permettere di partire" (uso transitivo); l'uso intransitivo, che indica "essere concluso," riferito a scuole, riunioni, ecc., risale al 1888 ed è considerato dal Century Dictionary (1895) come "rurale, statunitense." Per quanto riguarda gli indumenti, l'uso è attestato dalla fine del XIV secolo.

La locuzione Let alone, che significa "astenersi dall'interferire," è già presente in inglese antico. L'espressione nel senso di "per non parlare di, figurarsi" compare nel 1812. L'uso di let (something) be, che significa "lasciare qualcosa in pace," risale circa al 1300; let it be, che significa "lascia passare, lascia in pace," è attestato all'inizio del XIV secolo. L'espressione let go compare anch'essa intorno al 1300 con il significato di "lasciare andare," negli anni '20 del 1500 come "smettere di trattenere," e negli anni '30 dello stesso secolo come "dimenticare." La frase Let it go, che significa "lascia perdere, non importa," è già presente nell'opera della moglie di Bath di Chaucer: "Ma ahimè, l'età mi ha portato via la bellezza. Lascia perdere, addio, che il diavolo ci vada!" [circa 1395]. L'espressione Let me see, che significa "fammi vedere," risale anch'essa al 1300 circa.

Questo elemento di formazione delle parole ha origini latine e significa "sotto, al di sotto; dietro; da sotto; risultante da una ulteriore divisione." Deriva dalla preposizione latina sub, che si traduce con "sotto, sotto di noi, al di sotto, ai piedi di," ma può anche significare "vicino a, fino a, verso." In contesti temporali, assume il significato di "entro, durante," mentre in senso figurato può indicare "soggetto a, sotto il potere di." Inoltre, può esprimere un'idea di quantità ridotta o parziale, come in sub-horridus, che significa "abbastanza ruvido." Le sue radici affondano nel Proto-Indoeuropeo con *(s)up-, che potrebbe rappresentare *ex-upo-, una variante della radice *upo, che significa "sotto" o "da sotto." Questa radice ha dato origine anche al greco hypo- e all'inglese up.

In latino, il termine veniva usato come prefisso in diverse combinazioni. Si riduceva a su- davanti a -s- e si assimilava alle consonanti successive come -c-, -f-, -g-, -p-, e spesso anche -r- e -m-.

Nell'antico francese, il prefisso si trovava nella sua forma latina completa solo in "adozioni colte di antichi composti latini" [OED]. Nella lingua parlata, si evolveva in sous- o sou-, come si può vedere in parole come souvenir (da subvenire) e souscrire (che in antico francese era souzescrire, da subscribere).

Oggi, il significato originale è poco chiaro in molte parole derivate dal latino, come suggest, suspect, e subject. Tuttavia, il prefisso è ancora attivo nell'inglese moderno, dove generalmente indica:

1. "sotto, al di sotto, alla base di;" negli avverbi può significare "giù, basso, più in basso;"

2. "parte inferiore, agente, divisione o grado; inferiore, in posizione subordinata" (come in subcontractor), e viene anche usato per formare titoli ufficiali, come in subaltern;

Inoltre, può indicare "divisione in parti o sezioni," "prossimo al di sotto, vicino a" (come in subantarctic), "più piccolo" (come in sub-giant), e può essere usato in modo più generale per esprimere "qualche cosa di parziale o incompleto," come in subliterate.

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    Tendenze di " sublet "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of sublet

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