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Etimologia e Storia di superorder

superorder(n.)

anche super-order, in riferimento a una classificazione biologica subito sopra un ordine ma sotto una classe; dal 1899, da super- + order (n.). Non chiaramente distinto da un subclass. Correlato: Superordinal "di o relativo a un superordine."

Voci correlate

Intorno al 1200, il termine inglese order indicava un "gruppo di persone che vive sotto una disciplina religiosa." Derivava dal francese antico ordre, che significava "posizione, stato; regola, regolamento; ordine religioso" (XI secolo), e a sua volta proveniva dal latino ordinem (nominativo ordo), il quale si traduceva come "fila, linea, rango; serie, schema, disposizione, routine." Originariamente, il termine latino indicava "una fila di fili in un telaio" ed era legato al Proto-Italico *ordn-, che significava "fila, ordine." Questo termine è anche all'origine di ordiri, che significa "iniziare a tessere," e può essere confrontato con primordial. L'origine di *ordn- rimane incerta, ma Watkins suggerisce che potrebbe essere una variante della radice proto-indoeuropea *ar-, che significa "mettere insieme." De Vaan trova questa spiegazione "semantemente attraente."

Il significato originale in inglese rifletteva una concezione medievale: "un sistema di parti soggette a determinati ranghi o proporzioni uniformi e stabilite." Questo concetto veniva applicato a tutto, dall'architettura agli angeli. In antico inglese, molte delle stesse idee erano espresse con il termine endebyrdnes. Dall'idea di "disposizione formale o schieramento, disposizione metodica o armoniosa" è derivato il significato di "collocazione adeguata o coerente delle parti," attestato verso la fine del XIV secolo.

Il significato di "rango nella comunità secolare" appare per la prima volta intorno al 1300. L'idea di "una sequenza o successione regolare" si sviluppa verso la fine del XIV secolo. Il senso di "comando, direttiva" è documentato per la prima volta negli anni '40 del 1500, derivando dall'idea di "ciò che mantiene le cose in ordine." Gli ordini militari e onorari si sono evoluti dalle confraternite dei cavalieri crociati.

Nel contesto degli affari e del commercio, il significato di "direzione scritta per pagare una somma di denaro o consegnare beni" è attestato dal 1837; mentre l'uso come "richiesta di cibo o bevande in un ristorante" risale al 1836. In storia naturale, come classificazione degli esseri viventi, il termine indica il livello gerarchico immediatamente inferiore alla classe e immediatamente superiore alla famiglia, ed è documentato dal 1760. L'accezione di "condizione di una comunità sotto il dominio della legge" si sviluppa verso la fine del XV secolo.

Espressioni come In order, che significa "in sequenza o disposizione corretta," risalgono circa al 1400. Al contrario, out of order, che indica "non in sequenza o disposizione corretta," appare negli anni '40 del 1500. Nel XX secolo, questo termine ha assunto principalmente un significato meccanico, anche se inizialmente non era così specifico: "e così tornai a casa, dove trovai mia moglie in grande disordine, e rimproverava Mrs. Pierce e Knipp come se fossero delle servette, e non sapevo cosa pensare" - Pepys, diario, 6 agosto 1666.

La locuzione in order to, che significa "allo scopo di," si sviluppa negli anni '50 del 1600 e conserva l'idea etimologica di "sequenza." In short order, che significa "senza indugi," è attestata nel 1834 nell'inglese americano. L'espressione order of battle, che indica "disposizione e schieramento di un esercito o di una flotta per scopi di ingaggio," risale al 1769. Infine, il termine scientifico/matematico order of magnitude è documentato dal 1723.

Si usa anche sub-class, che significa "sottodivisione principale di una classe," in particolare in zoologia e botanica. Questo termine è stato coniato nel 1802 e deriva da sub-, che indica una divisione subordinata, unito a class (sostantivo).

Questo elemento di formazione delle parole, di origine latina, significa "sopra, oltre" in riferimento a luogo o posizione; può anche esprimere modo, grado o misura, come in "oltre, al di là di." Proviene dal latino super (avverbio e preposizione), che significa "sopra, oltre, in cima a, al di là di, oltre a, in aggiunta a." Deriva da *(s)uper-, una forma variante della radice ricostruita del proto-indoeuropeo *uper, che significa "sopra."

Negli inglesismi derivati dall'antico francese, appare come sur-. La maggior parte dei composti latini che lo includono è post-classica; è un elemento attivo in inglese sin dal XV secolo. Nelle lingue romanze e nel latino medievale può essere confuso con il correlato supra-, e alcuni termini inglesi esistono in entrambe le forme.

Nel XVII secolo, quando molti composti inglesi con super- furono coniati in ambito religioso e spirituale, il suo significato era "al di là di; non partecipante a." Da qui superordinary, che significa "eccellente, migliore di ciò che è comune o abituale" (anni '20 del 1600); supersensual, ovvero "al di sopra o oltre i sensi, impercettibile all'essere umano" (anni '80 del 1600); super-rational, che indica "ciò che è al di sopra o oltre la ragione" (anni '80 del 1600).

Tuttavia, è stato anche utilizzato nelle scienze per indicare "al massimo grado o a un grado molto elevato," e nel linguaggio comune ha assunto il significato di "in modo esagerato, molto," come in supersensitive, che significa "estremamente sensibile" (1839); supercool, che si traduce come "molto alla moda" (1970), il quale contrasta con il significato originale. Da qui supersexual, attestato nel 1895 come "che trascende la sessualità; 'platonico'" e nel 1968 come "sessuale in modo estremo." Si può anche confrontare con superhuman, che negli anni '30 del 1600 significava "divino, al di sopra o oltre ciò che è umano," ma, intorno al 1800, ha assunto anche, e tipicamente da allora, il significato di "superiore alle capacità o alla natura umana."

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of superorder

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