Pubblicità

Significato di veil

velo; copertura; maschera

Etimologia e Storia di veil

veil(n.)

Attorno al 1200, il termine indicava un copricapo, solitamente per la fronte, i lati e la parte posteriore della testa, che scendeva fino alle spalle, diventando così il copricapo distintivo di una suora. Era anche usato per riferirsi a qualsiasi tessuto, di solito leggero e trasparente, indossato principalmente dalle donne per coprire il volto. Proveniva dall'anglo-francese e dall'antico francese veil (XII secolo, francese moderno voile), che significava "copricapo", ma anche "vela" o "tenda", e derivava dal latino vela, plurale di velum, che significava "vela", "tenda" o "copertura". Secondo Watkins, questa radice latina risalirebbe all' PIE *weg- (1), che significava "intrecciare una rete".

In latino volgare, vela fu erroneamente interpretato come un sostantivo femminile singolare. L'espressione take the veil, che significa "diventare suora", è attestata fin dal XIV secolo. In un uso più generale o figurato, il termine ha cominciato a indicare "un tessuto usato per coprire o nascondere" qualcosa agli occhi, sempre a partire dal XIV secolo.

veil(v.)

Verso la fine del XIV secolo, il termine veilen si riferiva all'azione di "coprire o nascondere con un velo" (riguardo al viso, al corpo o a una sua parte). Proveniva dal francese antico veler, voiller (XII secolo), a sua volta derivato dal latino velare, che significava "coprire, velare". Questo verbo latino era legato a velum, che indicava "un panno, una copertura, una tenda, un velo," e aveva un significato letterale di "vela" (vedi veil (n.)). Il significato figurato di "nascondere, mascherare, travestire" (riferito a qualcosa di immateriale) è attestato a partire dagli anni '30 del 1500. Correlati: Veiled; veiling.

Veiled (aggettivo) significa "nascosto, oscurato," e ha anche un uso figurato. Compare verso la fine del XIV secolo, soprattutto riferito a una donna, per indicare "dedicata alla vita religiosa, diventata una suora."

Voci correlate

Intorno al 1400, il termine revelen si usava per indicare "dischiudere, rivelare, far conoscere (in modo soprannaturale o per intervento divino, come verità religiosa)." Proveniva dal francese antico reveler, che significava "rivelare" (XIV secolo), e affondava le radici nel latino revelare, che si traduceva con "svelare, scoprire, rivelare." Letteralmente, il termine significava "togliere il velo," e si componeva di re-, che indicava un ritorno o una ripetizione, ma qui probabilmente suggeriva un "opposto" o un passaggio a uno stato opposto (vedi re-), unito a velare, che significava "coprire, velare," derivato da velum, ossia "un velo" (consulta anche veil (n.)). Il termine è correlato a Revealed, revealer e revealing. L'accezione di "mostrare, rendere chiaro o visibile, esporre alla vista" si affermò intorno al 1500.

Nell'1590, in riferimento alla vista, significava "rendere chiaro, liberare (gli occhi) da un velo," derivando da un- (2) "opposto di" + veil (v.). Il significato di "mostrare o rivelare" (qualcosa) è emerso negli anni '50 del 1600. Il senso intransitivo di "rimuovere un velo" risale anch'esso agli anni '50 del 1600. Correlati: Unveiled; unveiling.

Pubblicità

Tendenze di " veil "

Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

Condividi "veil"

Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of veil

Pubblicità
Trending
Pubblicità