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Significato di vizard

maschera; persona mascherata; nascondere

Etimologia e Storia di vizard

vizard(n.)

"mask," 1550s, forma alterata di vysar, viser (vedi visor), influenzata da parole in -ard. L'uso figurato è attestato fin dagli anni 1570; comune nel 17° secolo. Applicato anche alla persona che indossa le maschere, e usato come verbo per significare "nascondere." Correlati: Vizarded; vizarding.

Voci correlate

Intorno al 1300, viser, "parte anteriore di un elmo," deriva dall'anglo-francese viser, dall'antico francese visiere "visiera" (XIII secolo), che a sua volta proviene da vis "viso, aspetto," dal latino visus "uno sguardo, visione," dal participio passato di videre "vedere" (vedi vision (n.)).

La grafia è cambiata nel XV secolo. È attestata nel 1864 con il significato di "parte rigida e rotonda nella parte anteriore di un cappello;" il significato di "parasol per gli occhi" risale al 1925.

Inoltre, -art proviene dall'antico francese -ard, -art, e dal tedesco -hard, -hart, che significano "coraggioso" o "tenace". Questo suffisso formava il secondo elemento di molti nomi propri, spesso usato come intensificatore. Tuttavia, nel medio alto tedesco e nell'olandese, veniva impiegato come elemento peggiorativo in alcuni nomi comuni, e da qui è entrato nel medio inglese in parole come bastard, coward, blaffard ("chi balbetta"), tailard ("chi ha una coda", usato come insulto), e così via.

Così, è diventato un elemento vivo nella lingua inglese, come si può vedere in buzzard, drunkard. L'elemento tedesco deriva dal proto-germanico *-hart/*-hard, che significa "audace, tenace" (dalla radice proto-indoeuropea *kar-, che significa "duro").

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    Tendenze di " vizard "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of vizard

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