Pubblicità

Significato di weakling

individuo debole; persona effeminata; fiacco

Etimologia e Storia di weakling

weakling(n.)

"creatura debole," 1520s, coniato da Tyndale da weak (agg.) + -ling come traduzione letterale del Weichling di Lutero "uomo effeminato" (dal tedesco weich "morbido") in I Corinzi vi.9, dove il greco è malakoi, da malakos "morbido, tenero al tatto," "Come il latino mollis, metaforico e in un senso negativo: effeminato, di un catamita, un uomo che sottomette il suo corpo a lascivia innaturale" ["Thayer's Greek-English Lexicon of the New Testament," 1889].

Voci correlate

Intorno al 1300, weik indicava una persona "deficiente in forza fisica; esausta per lo sforzo," ma anche "priva di forza morale." Derivava dall'antico norreno veikr, che significava "mancante di forza," ed era imparentato con l'antico inglese wac, che significava "debole, flessibile, morbido."

Si ritiene che queste parole provengano dal proto-germanico *waika-, che significava "cedere" (da cui anche l'antico sassone wek, lo svedese vek, il medio olandese weec, l'olandese week "debole, morbido, tenero," l'antico alto tedesco weih "morbido, cedevole," e il tedesco moderno weich "morbido"). Secondo Watkins, questa radice deriva dal PIE *weik- (2), che significava "piegare, torcere."

In riferimento a strumenti e simili, nel senso di "privo di efficacia," si attesta all'inizio del XIV secolo. Per gli oggetti, con il significato di "fragile, facilmente rompibile," compare alla fine del XIV secolo. Specificamente per sostanze e medicinali, indicava "non sufficientemente impregnato delle qualità o ingredienti abituali," negli anni '90 del '500.

Riguardo a una persona, specialmente un avversario o nemico, significava "privo di abilità nel combattimento, carente di potenza bellica," all'inizio del XIV secolo. Il significato di "privo di autorità sugli altri" emerge alla fine del XIV secolo.

In grammatica, dal 1833 indica un verbo che si coniuga tramite l'aggiunta regolare di sillabe, piuttosto che mediante la modifica della vocale radicale, in contrapposizione a strong (aggettivo).

Per quanto riguarda la voce, si attesta all'inizio del XIV secolo. In riferimento a un polso, con il significato di "debole," compare intorno al 1700. Correlati: Weakly; weaker; weakest.

Espressioni figurative come "una catena non è più forte del suo anello più debole" sono documentate dal 1846. Weaker vessel come espressione figurativa per "donna" risale agli anni '20 del '500; nella traduzione del Nuovo Testamento di Tyndale, weak traduceva il greco asthenōn, usato da San Paolo per riferirsi a ogni credente la cui fede fosse minacciata da dubbi e che dovesse essere trattato con delicatezza e pazienza. Si può confrontare con weakling.

Il -ling è un elemento di formazione di parole diminutive, comparso all'inizio del XIV secolo, derivante dall'inglese antico -ling, un suffisso nominale (non originariamente diminutivo). Le sue radici affondano nel proto-germanico *-linga-. Nelle lingue germaniche storiche, si attestava come un semplice suffisso, ma probabilmente rappresentava una fusione di due suffissi: il primo era simile all'inglese -el (1), presente in parole come thimble e handle; il secondo era -ing, un suffisso che indicava "persona o cosa di un certo tipo o origine". Nei nomi maschili, poteva anche significare "figlio di" (come in farthing e atheling, oltre all'inglese antico horing, che significa "adultero, fornicatore"). Questo derivava dal proto-indoeuropeo *-(i)ko- (vedi -ic).

Entrambi questi suffissi avevano occasionalmente una valenza diminutiva, ma questa era solo lievemente evidente nell'inglese antico -ling e nei suoi equivalenti nelle lingue germaniche, ad eccezione del norreno, dove era comunemente usato come suffisso diminutivo, specialmente in parole che designavano i giovani degli animali (come gæslingr, che significa "anatroccolo"). Pertanto, è possibile che l'uso diminutivo che si sviluppò nell'inglese medio derivi proprio dal norreno antico.

    Pubblicità

    Tendenze di " weakling "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "weakling"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of weakling

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità