Pubblicità

Significato di whatnot

cose varie; altro; tutto il resto

Etimologia e Storia di whatnot

whatnot(n.)

Inoltre, what-not, 1530s, significa "qualsiasi cosa," derivato da what + not. È una forma ellittica per what may I not say, che implica "tutto il resto," e secondo i più scrupolosi sarebbe meglio scriverlo come due parole in questo contesto.

Come nome di un oggetto di arredamento, attestato dal 1808, è così chiamato per il tipo di oggetti che è destinato a contenere; il plurale whatnots viene usato anche "confusamente" [OED, 1989] per indicare "cose varie, oggetti di poco valore."

What-all come espressione colloquiale per "diverse altre cose" risale al 1702; muchel-what (pronuncia) "diverse cose" è attestato dalla fine del XIV secolo.

Voci correlate

La particella negativa è una parola che esprime negazione, rifiuto o proibizione. È attestata a partire dalla metà del XIII secolo come variante non accentuata di noht e naht, che significano "in nessun modo" (vedi naught). Come interiezione per negare quanto detto in precedenza o per rivelarlo come sarcasmo, è documentata dal 1900 ed è stata popolarizzata nel 1989 dagli sketch di "Wayne's World" nel programma televisivo "Saturday Night Live".

Not, spoken with emphasis, often stands for the negation of a whole sentence referred to: as, I hope not (that is, I hope that the state of things you describe does not exist). [Century Dictionary, 1895]
Not, pronunciato con enfasi, spesso rappresenta la negazione dell'intera frase a cui si riferisce: ad esempio, spero not (cioè, spero che la situazione che descrivi non esista). [Century Dictionary, 1895]

Espressioni come not know X from Y (one's ass from one's elbow, shit from Shinola, ecc.) sono attestate a partire dal circa 1930 nel linguaggio moderno, ma si possono paragonare a costruzioni in inglese medio come not know an A from a windmill (circa 1400). La costruzione con doppia negazione not un- è stata derisa da Orwell, ma è persistente e antica nella lingua inglese, popolare tra Milton e i poeti anglosassoni.

L’aggettivo interrogativo, in antico inglese hwæt, si riferiva a concetti in astratto; significava anche "perché, a che scopo; davvero, sicuramente, veramente." Derivava dal pronome proto-germanico *hwat (che ha dato origine anche a hwat in antico sassone, hvat in antico norreno, hvad in danese, hwet in antico frisone, wat in olandese, hwaz in antico alto tedesco, was in tedesco moderno, hva in gotico, tutte tradotte come "cosa"). Risale alla radice proto-indoeuropea *kwod, neutro singolare di *kwos, che significava "chi." Questa radice è alla base dei pronomi relativi e interrogativi. Il corrispondente latino è quid.

In antico inglese, hwæt fungeva anche da aggettivo e avverbio, conferendo forza interrogativa. In epoche successive è diventato una congiunzione. L’uso esclamativo, per esprimere una reazione emotiva, attirare l’attenzione o introdurre una narrazione, era già presente nell’antico inglese. È il primo termine che si incontra nel poema epico "Beowulf."

What, ho! come esclamazione o richiamo risale alla fine del XIV secolo. L’espressione What the _____ (devil, ecc.) usata per esprimere sorpresa appare attorno al 1400. Come esclamazione interrogativa finale è attestata dal 1785, comune nel linguaggio britannico affettato. Il significato di "cosa hai detto?" si sviluppa intorno al 1300.

Or what come alternativa finale in una domanda è documentato dal 1766. L’espressione What have you, usata per indicare "qualcos’altro che si possa immaginare," compare nel 1925. What's up?, che significa "cosa sta succedendo?" è registrato per la prima volta nel 1881.

Dire give one what for significa rispondere a chi chiede what for? con un ulteriore attacco. Questa locuzione è attestata dal 1873; what for? nel senso di "per quale motivo" risale alla fine del XIV secolo, mentre l’uso interrogativo si afferma nel 1760.

Esprimere know what is what, cioè "comprendere le qualità o la natura delle cose," è documentato intorno al 1400. L’espressione I'll tell you what, usata per enfatizzare ciò che sta per essere detto, è presente nelle opere di Shakespeare. Anche in medio inglese esisteva l’interiezione whatkinnes, che significava "cosa? Che tipo di?"

    Pubblicità

    Tendenze di " whatnot "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "whatnot"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of whatnot

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità