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Significato di wrong

sbagliato; ingiusto; torto

Etimologia e Storia di wrong

wrong(adj.)

Verso la fine dell'inglese antico, il termine significava "attorto, storto, contorto" (sensi ora obsoleti). Derivava dall'antico norreno rangr, una forma precedente era *vrangr, che significava "storto, contorto, sbagliato." Questo a sua volta proveniva dal proto-germanico *wrang-, una variante nasalizzata di *wergh-, che significava "girare." Secondo Watkins, la radice si ricollega al proto-indoeuropeo *wer- (2), che significava "girare, piegare."

Tra i cognati germanici troviamo il danese vrang ("storto, sbagliato"), il medio olandese wranc e l'olandese wrang ("aspro, amaro"), che letteralmente significa "ciò che distorce la bocca." Da qui, Wrong potrebbe etimologicamente essere interpretato come un negativo di right (aggettivo 1), che è legato al latino rectus, traducibile letteralmente come "retto" o "dritto."*

Il significato di "non giusto, cattivo, immorale, ingiusto, che devia da ciò che è giusto o appropriato" si sviluppa intorno al 1300. L'accezione di "non in accordo con la realtà" emerge a metà del XIV secolo; per quanto riguarda le persone, l'idea di "in uno stato di errore o malinteso" si afferma all'inizio del XV secolo. Già a metà del XIV secolo si usa anche per indicare qualcosa di "meno desiderabile o adatto" tra due opzioni.

Come avverbio, il termine appare intorno al 1200, con il significato di "non correttamente, in modo errato." L'espressione go wrong è presente nelle opere di Shakespeare. Altri termini correlati includono Wrongness e wrongish (1849).

L'espressione get up on the wrong side (of the bed), che significa "essere di cattivo umore," risale al 1801, secondo l'Oxford English Dictionary (1989), e si basa sull'idea che alzarsi dal lato sbagliato del letto possa influenzare il proprio umore. Compare nel "Dictionary of Archaic and Provincial Words" di Halliwell nel 1846, ma sembra non essere stata molto usata prima della fine degli anni '70 dell'Ottocento.

Al contrario, rise on the right side (del letto) è un modo di dire già diffuso negli anni '60 del Cinquecento, che indicava o buona sorte o un buon umore. L'espressione on the wrong side of un'età specifica, per dire "più vecchio di," compare negli anni '60 del Seicento. Wrong side of the road (il lato riservato al traffico in arrivo) è documentato nel 1791. L'espressione from (or on) the wrong side of the tracks, che significa "proveniente dalla parte povera della città," risale al 1921, tipica dell'inglese americano.

* In latino, pravus significava letteralmente "storto," ma era usato più comunemente per indicare "sbagliato" o "cattivo." Altri termini per "storto" hanno avuto significati simili in italiano e nelle lingue slave. Un confronto interessante si può fare con il francese tort, che significa "sbagliato, ingiustizia," e deriva dal latino tortus, che significa "attorto."

wrong(n.)

Verso la fine dell'inglese antico, il termine indicava "ciò che è improprio o malvagio," derivando da wrong (aggettivo). Il significato di "un'azione ingiusta o qualsiasi cosa contraria al giusto o alla giustizia" è attestato a partire dal circa 1200.

Essere in the wrong, ovvero "agire o essere nel torto," si registra intorno al 1400; l'espressione the wrong per indicare "ciò che è sbagliato" è documentata a partire dal circa 1300.

wrong(v.)

"fare del male o ingiustizia a qualcuno," primi anni del 1400, wrongen, derivato da wrong (aggettivo). Correlati: Wronged; wronging.

Voci correlate

[corretto, moralmente corretto, diretto] Antico Inglese riht, riferito alle azioni, significa "giusto, buono, equo, conforme alla legge morale; appropriato, adeguato, secondo gli standard; legittimo, lecito, corretto nella fede, ortodosso;" per quanto riguarda le persone o i loro caratteri, indica "disposto a fare ciò che è buono o giusto;" ha anche un significato letterale, "retto, non piegato; diretto, il percorso più breve; eretto," derivando dal Proto-Germanico *rehtan.

Si ricostruisce che derivi dalla radice PIE *reg-, che significa "muoversi in linea retta," ma anche "governare, guidare dritto, mettere a posto" (da cui anche il Greco orektos "disteso, eretto;" il Latino rectus "retto, giusto;" l'Antico Persiano rasta- "retto; giusto," aršta- "rettitudine;" l'Antico Irlandese recht "legge;" il Gallese rhaith e il Bretone reiz "giusto, giusto, saggio"). Tra i cognati germanici troviamo l'Antico Frisone riucht "giusto," l'Antico Sassone reht, il Medio Olandese e Olandese recht, l'Antico Alto Tedesco reht, il Tedesco recht, l'Antico Norreno rettr, il Gotico raihts.

Per quanto riguarda il significato, oltre a quanto sopra, si può confrontare con l'argot straight (aggettivo 1) "onesto, moralmente retto," il Lituano teisus "giusto, vero," letteralmente "retto." Il Greco dikaios "giusto" (nel senso morale e legale) deriva da dikē "usanza."

È attestato negli anni '80 del Cinquecento con il significato di "conforme alla verità, ai fatti o alla ragione; corretto, non errato;" negli anni '90 del Cinquecento, riferito alle persone, assume il significato di "pensare o agire in accordo con la verità o i fatti del caso." L'idea di "guidare nella direzione giusta o desiderata" compare nel 1814. Riguardo alle figure solide, "avere la base perpendicolare all'asse," negli anni '70 del Seicento. Right angle (angolo retto) risale alla fine del XIV secolo.

Come esclamazione enfatica, per indicare "hai ragione," è documentata dagli anni '80 del Cinquecento; l'uso come domanda per significare "non ho ragione?" risale al 1961. La forma colloquiale estesa righto è attestata nel 1896.

Il significato in right whale (balena franca, attestato dal 1733) è descritto nei dizionari come "giustamente chiamata così" (un'accezione di right che risale all'Antico Inglese); le prime fonti per il termine, nelle pubblicazioni balenieristiche del New England, la elencano per prima tra le balene e confrontano le altre con essa. Riguardo alle persone socialmente accettabili e potenzialmente influenti (the right people), si attesta nel 1842.

Right stuff (le persone giuste, i migliori elementi umani) risale al 1848, reso popolare dal libro di Tom Wolfe del 1979 sui primi astronauti. Il significato in in (one's) right mind (essere nel pieno possesso delle proprie facoltà mentali) è attestato negli anni '60 del Seicento.

Il right way (la via giusta) originariamente indicava "il cammino della rettitudine morale, la via della salvezza" (Antico Inglese); il significato di "metodo corretto, ciò che è più favorevole al fine desiderato" si sviluppa negli anni '60 del Cinquecento.

Si riferisce anche a wrong-doing, ovvero "comportamento contrario a ciò che è giusto, ingiustizia perpetrata da uno nei confronti di un altro;" include anche "danno fisico subito o inflitto;" tardo XIV secolo, derivato da wrong (sostantivo) + doing. Wrong-doer appare alla fine del XIV secolo. Wronger, che indica "chi commette ingiustizia o causa danno," è attestato a metà XV secolo.

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Tendenze di " wrong "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of wrong

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