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Significato di cant

parlata insincera; gergo; inclinazione

Etimologia e Storia di cant

cant(n.1)

"Parlare pretensioso o insincero, convenzionalità ostentata nel linguaggio," 1709. Il primo uso è come parola slang per "il discorso lamentoso dei mendicanti che chiedono elemosina" (anni 1640), derivante dal verbo in questo senso (anni 1560), dall'antico francese settentrionale canter (antico francese chanter) "cantare, intonare," dal latino cantare, forma ripetitiva di canere "cantare" (dalla radice PIE *kan- "cantare").

Il Century Dictionary nota l'uso ecclesiastico di cantus nel latino medievale e scrive: "La parola cant potrebbe quindi essere stata associata ai mendicanti; ma potrebbe anche esserci stata un'allusione a una performance superficiale del servizio divino e quindi a un uso ipocrita delle frasi religiose." Il significato in inglese si è ampliato dopo il 1680 per indicare "il gergo di criminali e vagabondi," e da lì la parola è stata applicata con disprezzo da qualsiasi setta o scuola alla fraseologia del suo rivale.

... Slang is universal, whilst Cant is restricted in usage to certain classes of the community: thieves, vagrom men, and — well, their associates. ... Slang boasts a quasi-respectability denied to Cant, though Cant is frequently more enduring, its use continuing without variation of meaning for many generations. [John S. Farmer, Forewords to "Musa Pedestris," 1896]
... Lo slang è universale, mentre il Cant è limitato a certe classi della comunità: ladri, uomini vagabondi e — beh, i loro associati. ... Lo slang vanta una quasi-rispetto che il Cant non ha, anche se il Cant è spesso più duraturo, il suo uso continuando senza variazione di significato per molte generazioni. [John S. Farmer, Introduzione a "Musa Pedestris," 1896]

cant(n.2)

"slope, slant," tardo XIV secolo, appare per la prima volta nella scrittura scozzese e sembra significare "bordo, margine," una parola di origine incerta. "[W]ords identical in form and corresponding in sense are found in many languages, Teutonic, Slavonic, Romanic, Celtic" [OED, 1989]. Era rara in inglese prima del 1600 circa. Il significato "pendenza, posizione inclinata o obliqua" risale al 1847.

Forse deriva dall'antico francese settentrionale cant "angolo" (che a sua volta potrebbe provenire dal medio basso tedesco kante o dal medio olandese kant), dal latino volgare *canthus, dal latino cantus "cerchione di ferro di una ruota," che potrebbe derivare da una parola celtica che significa "bordo di ruota, margine, orlo" (si confronti con il gallese cant "bordo di un cerchio, cerchione, margine," il bretone cant "cerchio"). Le connessioni ultime di queste parole sono incerte. A volte si suggerisce il greco kanthos "angolo dell'occhio," e il russo kutu "angolo," ma ci sono difficoltà (si veda Beekes).

cant(v.1)

Negli anni 1560, il verbo significava "parlare con una voce lamentosa," derivato da cant (n.1). Intorno al 1600 assunse il significato di "parlare nel gergo di ladri e vagabondi," e negli anni 1670 venne usato per indicare "parlare ipocritamente con frasi pompose." Correlati: Canted; canting.

cant(v.2)

Negli anni 1540, il termine significava "dare un'inclinazione a un bordo," derivato da cant (n.2). A partire dal 1741 è stato usato per indicare "mettere in posizione obliqua;" nel contesto della navigazione, "muoversi obliquamente," risalente al 1784. È correlato a: Canted; canting.

Voci correlate

1560s, "pratica dell'usare il linguaggio dei ladri," sostantivo verbale derivato da cant (v.1).

Nel 1860, il termine deriva dal francese argot (XVII secolo), che indicava "il gergo dei furfanti e ladri parigini" usato per mascherare l'identità. In passato, il significato era anche "la compagnia dei mendicanti," sempre dal francese argot, che si traduceva in "gruppo di mendicanti." L'origine di questa parola rimane sconosciuta.

Gamillscheg propone un legame con l'antico francese argoter, che significava "tagliare i moncherini lasciati durante la potatura," suggerendo un senso di "prendere il controllo." Forse il miglior equivalente inglese è cant. In tedesco, l'equivalente è Rotwelsch, che si traduce letteralmente in "Gallese Rosso," ma il primo elemento potrebbe essere collegato all'alto medio tedesco rot, che significa "mendicante." Un confronto interessante è con pedlar's French (anni 1520), che indicava "la lingua dei ladri e vagabondi."

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Tendenze di " cant "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of cant

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