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Significato di charity

carità; benevolenza; amore cristiano

Etimologia e Storia di charity

charity(n.)

fine dell'inglese antico, "benevolenza per i poveri," anche "amore cristiano nella sua massima manifestazione," dall'antico francese charité "(cristiano) carità, misericordia, compassione; elemosina; fondazione benefica" (12° secolo), dal latino caritatem (nominativo caritas) "costosità; stima, affetto," da carus "caro, valutato" (da PIE *karo-, dalla radice *ka- "piacere, desiderare").

Nella Vulgata la parola latina è spesso usata come traduzione del greco agape "amore" — specialmente amore cristiano per il prossimo — forse per evitare il suggerimento sessuale del latino amor). La Vulgata a volte traduceva agape anche con il latino dilectio, sostantivo d'azione da diligere "stimare altamente, amare" (vedi diligence).

Wyclif and the Rhemish version regularly rendered the Vulgate dilectio by 'love,' caritas by 'charity.' But the 16th c. Eng. versions from Tindale to 1611, while rendering agape sometimes 'love,' sometimes 'charity,' did not follow the dilectio and caritas of the Vulgate, but used 'love' more often (about 86 times), confining 'charity' to 26 passages in the Pauline and certain of the Catholic Epistles (not in I John), and the Apocalypse .... In the Revised Version 1881, 'love' has been substituted in all these instances, so that it now stands as the uniform rendering of agape. [OED]
Wyclif e la versione Rhemish rendevano regolarmente la Vulgata dilectio con 'amore,' caritas con 'carità.' Ma le versioni inglesi del XVI secolo da Tindale al 1611, mentre rendevano agape talvolta 'amore,' talvolta 'carità,' non seguivano la dilectio e caritas della Vulgata, ma usavano 'amore' più spesso (circa 86 volte), riservando 'carità' a 26 passi nelle Epistole paoline e in alcune delle Epistole cattoliche (non in I Giovanni), e nell'Apocalisse .... Nella Versione Revisionata del 1881, 'amore' è stato sostituito in tutti questi casi, così da diventare la traduzione uniforme di agape. [OED]

Il senso generale di "affetti che le persone dovrebbero provare l'una per l'altra" è attestato dal c. 1300. Anche dal c. 1300 come "atto di gentilezza o filantropia," anche "elemosina, ciò che è donato gratuitamente a una persona o persone bisognose." Il senso di "fondazione o istituzione benefica" in inglese è attestato negli anni '90 del 1600. Il significato di "liberalità nel giudicare gli altri o le loro azioni" è dal tardo XV secolo. Una charity-school (anni '80 del 1600) educava (e talvolta ospitava e nutriva) bambini poveri ed era mantenuta da contributi o lasciti volontari.

Voci correlate

Metà del XIV secolo, il termine indica uno "sforzo costante e assiduo per portare a termine ciò che si è intrapreso." Deriva dall'antico francese diligence, che significa "attenzione, cura; fretta, velocità," e direttamente dal latino diligentia, che si traduce in "attenzione, scrupolosità." Questo a sua volta proviene da diligentem (al nominativo diligens), un aggettivo participiale che descrive chi è "attento, assiduo, scrupoloso," e si forma dal verbo diligere, che significa "selezionare, valutare altamente, stimare, apprezzare, amare; aspirare a, essere soddisfatti di, riconoscere il valore di." In origine, il significato era "scegliere, selezionare," composto da dis- (che indica separazione, come in dis-) e legere, che vuol dire "scegliere, raccogliere." Questa radice affonda le sue origini nel proto-indoeuropeo *leg- (1), che significa "raccogliere, collezionare," e da cui derivano anche termini legati all'atto di "parlare," inteso come "scegliere parole."

Il significato del termine si è evoluto nel tempo, passando dall'idea di "amore" a quella di "attenzione," poi a "cura" e infine a "impegno costante." Nel contesto legale, l'accezione di "attenzione e cura dovute da una persona in una determinata situazione" è attestata già negli anni '20 del Seicento.

Dal significato secondario in francese deriva anche l'uso antico di diligence per indicare una "carrozza pubblica," risalente al 1742 (abbreviato in dilly), che deriva da una contrazione di carrosse de diligence.

Negli anni 1640, il termine indicava "un gesto di affetto, una dimostrazione di affetto". Deriva dal francese caresse (XVI secolo), una forma derivata da caresser, oppure dall'italiano carezza, che significa "affetto". Quest'ultimo proviene da caro, che significa "caro", a sua volta dal latino carus, che significa "caro, costoso, amato" (dalla radice proto-indoeuropea *ka-, che significa "piacere, desiderare"). Il significato di "colpo affettuoso" è attestato in inglese a partire dagli anni 1650. È correlato a charity e cherish.

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Tendenze di " charity "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of charity

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