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Significato di cranky

irritabile; scontroso; malato

Etimologia e Storia di cranky

cranky(adj.)

"cross-tempered, irritable," 1807, da crank (n.) + -y (2). L'evoluzione potrebbe derivare dai significati precedenti di crank, come "una svolta o un modo di esprimersi bizzarro" (anni 1590); "buco o fessura inaccessibile" (anni 1560). Il "Provincial Glossary" di Grose del 1787 riporta "Cranky. Malato e cagionevole, dal fiammingo crank, malato," e lo identifica come una parola del Nord (probabilmente dal gergo dei vagabondi, che a sua volta deriva dal tedesco krank "malato"). Il dizionario scozzese di Jamieson (1825) include crank in un significato secondario di "duro, difficile," come in crank word, "una parola difficile da comprendere;" crank job, "un lavoro difficile o che richiede ingegno nell'esecuzione." Correlati: Crankily; crankiness.

Ben. Dang it, don't you spare him—A cross grain'd cranky toad as ever crawl'd. (etc.) [Richard Cumberland, "Lovers Resolutions," Act I, 1813]
Ben. Accidenti, non risparmiarlo—Un rospo incrociato e irritabile come mai è esistito. (ecc.) [Richard Cumberland, "Lovers Resolutions," Atto I, 1813]

Voci correlate

"maniglia piegata o verticale per girare un asse rotante," Antico Inglese *cranc, implicato in crancstæf "strumento da tessitore," crencestre "tessitrice, nubile," che è correlato a crincan "piegarsi, cedere," dal Proto-Germanico *krank- "piegarsi, arricciarsi" (vedi cringe).

In inglese il significato letterale dell'antica parola è rimasto ("qualcosa piegato o storto"), mentre nelle altre lingue germaniche tende ad avere solo un senso figurato (tedesco e olandese krank "malato," un tempo "debole, piccolo"). La definizione continentale è entrata nell'inglese tramite lo slang counterfeit crank "chi finge malattia per ricevere elemosine" (anni 1560). L'Oxford English Dictionary osserva che "il gergo dei vagabondi del XVI secolo contiene parole prese direttamente dalle lingue continentali." Apparentemente è rimasta nel nord (il supplemento del 1825 al dizionario scozzese di Jamieson riporta crank "infirmo, debole, ecc.") e potrebbe aver influenzato lo sviluppo della parola inglese.

Il significato "torcitura o deviazione del discorso, grottesco nelle parole" risale agli anni 1590; quello di "atto assurdo o irragionevole" (forse causato da un "giudizio distorto") è del 1848. Il senso di "persona eccentrica," specialmente quella fissata in modo irrazionale, è registrato per la prima volta nel 1833; si dice a volte che derivi dal manovratore di un organetto, che fa suonare sempre la stessa melodia; ma è più probabile che sia una formazione retroattiva da cranky (vedi) e quindi dall'idea di una persona con una "deviazione" mentale.

The person who adopts "any presentiment, any extravagance as most in nature," is not commonly called a Transcendentalist, but is known colloquially as a "crank." [Oliver W. Holmes, "Ralph Waldo Emerson"]
La persona che adotta "qualunque presentimento, qualunque stravaganza come la più naturale," non è comunemente chiamata trascendentalista, ma è conosciuta colloquialmente come un "crank." [Oliver W. Holmes, "Ralph Waldo Emerson"]

C'era anche un crank (aggettivo) in Medio Inglese che significava "vivace, allegro, svelto," ma la sua origine e connessione sono incerte. Cranky per "allegro, vivace" è rimasto fino al XIX secolo nei dialetti dell'Inghilterra settentrionale e nell'inglese americano. Il significato "metanfetamina" è attestato dal 1989, dal verbo.

È un suffisso aggettivale molto comune che significa "pieno di, coperto da, o caratterizzato da" ciò che esprime il sostantivo. Deriva dall'inglese medio -i, che a sua volta proviene dall'inglese antico -ig, risalendo al proto-germanico *-iga- e all'indoeuropeo -(i)ko-, un suffisso aggettivale. È imparentato con elementi greci come -ikos e latini come -icus (vedi -ic). Tra i cognati germanici troviamo il fiammingo, il danese, il tedesco -ig e il gotico -egs.

È stato usato a partire dal XIII secolo con i verbi (drowsy, clingy) e nel XV secolo ha iniziato a comparire anche con altri aggettivi (crispy). È principalmente associato a monosillabi; con aggettivi di più di due sillabe tende a risultare comico.

*

Le forme varianti in -y per aggettivi brevi e comuni (vasty, hugy) hanno aiutato i poeti dopo la perdita della -e grammaticalmente vuota ma metricamente utile nell'inglese medio tardo. Gli autori di versi si sono adattati alle forme in -y, spesso in modo artistico, come nel verso di Sackville "The wide waste places, and the hugy plain." (usare and the huge plain avrebbe creato un problema metrico).

Dopo la critica di Coleridge, che lo considerava un artificio arcaico, i poeti hanno abbandonato forme come stilly (Moore è probabilmente stato l'ultimo a usarla, con "Oft in the Stilly Night"), paly (già usata da Keats e dallo stesso Coleridge) e altre simili.

Jespersen, nel suo "Modern English Grammar" del 1954, elenca anche bleaky (Dryden), bluey, greeny e altri termini legati ai colori, lanky, plumpy, stouty e lo slang rummy. Secondo lui, Vasty sopravvive solo come imitazione di Shakespeare, mentre cooly e moisty (Chaucer, quindi Spenser) sono ormai completamente obsoleti. Tuttavia, in alcuni casi nota che forme come haughty e dusky sembrano aver soppiantato quelle più brevi.

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    Tendenze di " cranky "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of cranky

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