Pubblicità

Significato di dissipate

dissipare; disperdere; sperperare

Etimologia e Storia di dissipate

dissipate(v.)

All'inizio del XV secolo, si registra dissipaten, che significa "scacciare o disperdere in tutte le direzioni." Questo deriva dal latino dissipatus, participio passato di dissipare, che significa "diffondere, disperdere, squilibrare; sperperare, disintegrare." La radice latina si compone di dis-, che indica separazione (vedi dis-), e supare, che significa "lanciare, disperdere." Quest'ultima sembra derivare da una radice protoindoeuropea *supi-, che significa "lanciare, scagliare, gettare." Questa radice ha dato origine anche al lituano supu, supti, che significa "dondolare, cullare," e al slavo ecclesiastico antico supo, che significa "spargere."

Il significato intransitivo di "diventare disperso o sparso, svanire per diffusione" emerge negli anni '20 del Seicento. Quello di "spendere in modo avventato, disperdere per spese sciocche" si sviluppa negli anni '80 del Seicento. Termini correlati includono Dissipated, dissipates, e dissipating.

Voci correlate

Attorno al 1600, il termine indicava qualcosa di "sparso, sprecato, dissipato," ed era usato come aggettivo al participio passato derivato dal verbo dissipate (v.). Già nel 1744, il significato si era evoluto per descrivere uno stile di vita "caratterizzato da piaceri stravaganti, eccessivi o dissoluti, intemperante."

All'inizio del XV secolo, dissipacioun significava "disintegrazione, dissoluzione" ed derivava dal latino dissipationem (al nominativo dissipatio), che indicava "una dispersione". Si trattava di un sostantivo d'azione formato dalla radice del participio passato di dissipare, il quale significava "spargere, disperdere, sciogliere; sperperare, disintegrare" (puoi vedere anche dissipate). L'accezione di "atto di sperpero dovuto a cattivo uso, spesa o consumo eccessivo" emerse negli anni '30 del '600, mentre il significato di "modo di vivere intemperante, eccessiva indulgenza nei piaceri" risale al 1784.

Questo elemento di formazione delle parole, di origine latina, ha diversi significati: 1. "mancanza di, non" (come in dishonest); 2. "opposto di, fare l'opposto di" (come in disallow); 3. "separato, lontano" (come in discard). Proviene dal francese antico des- o direttamente dal latino dis-, che significa "separato, in direzioni diverse, tra", e in senso figurato "non, privativo", oltre a "estremamente, completamente". Si è assimilato in dif- davanti a -f- e in di- davanti alla maggior parte delle consonanti sonore.

Il prefisso latino deriva dalla radice protoindoeuropea *dis-, che significa "separato, in direzione opposta" (da cui anche l'inglese antico te-, il sassone antico ti-, l'alto tedesco antico ze- e il tedesco zer-). Questa radice è una forma secondaria di *dwis- e quindi è collegata al latino bis ("due volte", originariamente *dvis) e a duo, con l'idea di "due direzioni, separati" (da cui "separato, in direzione opposta").

Nel latino classico, dis- era simile a de- e aveva un significato molto simile. Tuttavia, nel latino tardo dis- divenne la forma preferita e passò nell'antico francese come des-, usata per le parole composte formate in quel periodo. Qui assunse sempre più un senso privativo ("non"). In inglese, molte di queste parole sono state poi modificate di nuovo in dis-, mentre in francese molte sono tornate a de-. Questo ha portato a una certa confusione.

Oggi, come prefisso attivo in inglese, dis- inverte o nega il significato della parola a cui si unisce. A volte, come in italiano, si riduce a s- (come in spend, splay, sport, sdain per disdain, e nei cognomi Spencer e Spence).

    Pubblicità

    Tendenze di " dissipate "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "dissipate"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of dissipate

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità